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4.PRIMO APPUNTAMENTO
A
Forks nella casa dei Cullen Nessie è con Jacob e suo padre che
sta mangiando i biscotti inzuppati nel latte, cereali dentro lo yogurt,
una spremuta di arance fresca, ciambelle alla fragola e dei muffin al
cioccolato. Il resto della famiglia sta cacciando nei boschi. Edward
nonostante siano passati anni dalla morte di Bella continua a soffrire
terribilmente. Nessie è diventata una ragazza stupenda e Jacob
ha aspettato che crescesse (senza mai obbligarla) per amarla da
fidanzato... non più come fratello. Finita la colazione Nessie
sparecchia il tavolo; intanto sua zia Alice salta giù dal ramo
di betulla davanti la finestra della cucina. Corre dalla nipote
squadrandola.
"Nessie.
Ti sei fatta aiutare a scegliere i vestiti da Jacob. Sento l'odore di
cane bagnato e fanno schifo. Sono maschili. Vieni nella mia camera che
te ne trovo io uno adatto."ordina la vampira rimproverandola fissando
la maglia a quadri blu che indossa. Per Alice apparire al meglio
è essenziale come bere il sangue; infatti ha sempre vestito fin
dalla nascita le nipoti in modo eccellente... da bamboline.
"Colpa
mia... Alice. Ho scelto io i suoi vestiti... non c'era niente di adatto
per fare una gita nel bosco... prendile dei vestiti normali ogni
tanto... non è una bambola."spiega Jacob masticando l'ultimo
pezzo di muffin. Alice infastidita porta Nessie nella sua camera e
aperte le ante dell'armadio fissa dubbiosa i vestiti. Prende: un
vestito nero, giacca bianca e stivaletti scamosciati rossi.
"Zia,
posso rimanere così? Se devo andare nel bosco quei vestiti sono
scomodi e potrei rovinarli. Jacob mi porterà a fare un pic-nic.
Preferisco essere comoda."chiede esitante alla zia che la guarda
sconvolta, sul problema vestiti non si può contraddirla! Nessie
ammutolisce annuendo impaurita al suo sguardo assassino.
"Devi
metterti questo. Fine della discussione. Ecco. Brava. Puoi cambiarti
nel bagno dei nonni. Io ti aspetto qui. Non fare tardi che voglio
sistemanrti i capelli. Così mi sembri una matta."ordina dandole
i vestiti e spingendola nel bagno dei nonni, mentre si sveste entra
Jacob quindi lei rapida ricopre con una maglietta il seno.
"MA
CHE FAI?! SEI SCEMO?! ESCI! SONO NUDA! JACOB! VATTENE! OH! ALLORA?! MI
SENTI?! SVELTO! DAI! RAPIDO! PERCHE' NON BUSSI PRIMA DI ENTARE?!"chiede
sconvolta spingendo il ragazzo fuori e sbatte la porta.
"Scusami.
Mi dispiace. Nessie, dai. È da quando sei nata che ti vedo nuda.
Per favore. Perdonami. Non volevo metterti in imbarazzo. Scusa..."
"Jacob.
Vieni con me... lasciale un po' di intimità. Jasper... Emett
portatelo nel salone e impeditigli di salire finché Nessie non
esce dal bagno."ordina Alice impaziente. La mezzosangue sente i passi
leggeri degli zii e quelli pesanti di Jacob scendere i gradini della
scala. Nessie controvoglia dopo essersi vestita torna dalla zia. Alice
fa sedere sua nipote sulla sedia per acconciarle i capelli in una
intricata acconciatura.
"Vai
e stendi Jacob con la tua figaggine. Sei bellissima. Ti meriti tutto il
suo amore. Quando torni voglio sapere i dettagli dell'appuntamento. Ora
vai. Forza."sussurra scherzosa Alice accompagnando la nipote in sala,
il ragazzo vedendola è stupito. Saliti sulla moto di Jacob
sfrecciano nel bosco fino ad una radura... c'è profumo di
muschio, mughetti, pini, foglie bagnate e pioggia. I raggi del sole
filtrano tra gli alberi creando un'atmosfera romantica perfetta per un
appuntamento... luce soffusa. Smontati dalla motofissano il paesaggio
incantati, poi Jacob posa sull'erba una coperta ed estrae dal cestino
le vaschette del cibo. Nessie ascolta gli uccelli cinguettare sui rami
degli alberi distesa sulla coperta. Jacob intanto mangia un panino con
il formaggio grigliato; la ragazza vedendo che ha i baffi ride
divertita pulendolo con dei fazzoletti, lo bacia e anche fa lui uguale.
Aspettarla per anni è servito! Nessie affamata apre la vaschetta
della bistecca con le zucchine e mangia. Jacob smette di masticare per
ammirarla, successivamente versa nel bicchiere il latte. Nessie osserva
i puma sugli alberi che sonnecchiano finché non sentono gridare.
Corrono verso la voce e vedono un vampiro che beve il sangue dal corpo
esanime.
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