Angels fall first

di Nolowende
(/viewuser.php?uid=1148675)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"Bury my dreams, dig up my sorrows

Oh Lord, why

The angels fall first?"

(Angels fall first, Nightwish)

Sono passati mesi, e le ferite sono guarite.

Le crepe nell'asfalto non ci sono più. Le persone hanno ripreso a sorridere. Il sole è tornato a mostrarsi.

Niente di questo potrebbe succedere se lui non ti avesse fermato.

Tutto sta rinascendo, in questa primavera del 2000. Tutto sta guarendo.

Tutto, ma non voi.

Sia gli Angeli, sia i Sigilli – quelli che sono rimasti, che non sono periti nel corso di questa guerra, e non sono in molti – portano ancora le proprie cicatrici. Quelle sui corpi sono quasi invisibili. Quelle nel cuore, troppo profonde per sbiadire.

E tu non sei nemmeno più certo di avercelo, un cuore. Tu stesso te lo sei strappato dal petto e lo hai ferito troppo in profondità.

Il mondo intero è guarito, ma tu non guarirai mai.

Sei vivo. Nonostante ciò che hai fatto, stai ancora respirando.

Ma lui no. Lui che ha salvato ogni cosa non può salvare sé stesso dalla morte. Sei tu a impedirglielo.

L'hai ucciso tu.

Hai fatto quel che allora pensavi fosse giusto. Hai ucciso l'altro Kamui, e te stesso.

Perché solo dopo hai capito che l'equilibrio che cercavi poteva essere ottenuto senza tutta quella morte.

È stato lui a fartelo capire, prima di morire.

Ma è stato troppo tardi, perché la tua spada lo aveva già colpito. Ed è stato troppo tardi, quando hai capito il tuo errore.

Troppo tardi per capire che lo amavi.

Kamui...

Lacrime silenziose, di rimorso e odio verso te stesso, ti rigano il volto.

È proprio vero che gli angeli cadono per primi.

Prima c'è stata Kotori. Era tua sorella, ti ha sempre sostenuto, ti donava gioia e vita. E l'hai uccisa.

E poi c'è stato lui.

Ha tentato di tornare indietro, di farti capire la verità, ma tu non l'hai ascoltato.

Si è sacrificato per salvare il mondo intero, e ti ha promesso che non se ne sarebbe mai andato.

Ed è stato così. Sai che è nel tuo cuore, e per quanto possa fare male, non lascerai che se ne vada.

Un altro angelo è caduto per causa tua, ma stavolta non lascerai che le piume delle sue ali si perdano nel vento.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3917739