La cosa giusta

di Rinalamisteriosa
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Doc

Prompt: Rifilare una scusa

Numero parole: 194

Iniziativa: “Mystery Box Challenge”, sempre su Torre di Carta.

Nota: Ho scritto una nuova flashfic dopo tanto tempo non solo perché Will e Jem mi mancavano,  ma anche per invitarvi a partecipare al mio contest (QUI).

Ovviamente non obbligo nessuno, solo se l’idea vi interessa <3

 

 

 

 

 

Per sentito dire, Jem sapeva che Will aveva sempre una scusa buona da rifilare ogni volta che non gli andasse di fare qualcosa o di incontrare certe persone.

Una volta riferì di essere allergico alla polvere – cosa non vera, poiché di camere tanto polverose ne avevano visitate durante le loro ronde notturne.

Un’altra volta di avere paura dei gatti, ma se fosse stato davvero così, James non l’avrebbe visto brontolare contro Church un giorno sì e l’altro pure, a parte quando lui e il suo gatto si ignoravano.

Disse anche che la sola vista di suo cognato Gabriel gli provocasse l’orticaria, cosa che faceva mettere il broncio alla sorella e sorridere di nascosto a lui stesso.

E queste erano solo le scuse meno fantasiose: sapeva inventarne anche di migliori.

Eppure, quando si trattava del loro lavoro in polizia, William lasciava da parte ogni scusa per comportarsi nel modo più responsabile possibile – pur senza smettere di essere se stesso, ovvio.

E qualora Jem avesse avuto bisogno di aiuto, nessuno avrebbe mai dubitato che Will non avrebbe smosso mari e monti pur di essere con lui, a guardargli le spalle, a uscire insieme da qualunque situazione.

 





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