UNIVERSO
Sly Moore aveva osservato con attenzione Sheev Palpatine sin dal primo giorno che l’aveva visto in senato. Allora aveva pensato che non fosse uomo da accontentarsi di essere senatore, nonostante le apparenze. E quando lui era diventato cancelliere e lei suo capo assistente amministrativo, Sly aveva pensato che essere a capo della Repubblica dovesse sembrargli ancora troppo poco. Ora era imperatore dell’intera Galassia, il senato imperiale non poteva in alcun modo scalfire il suo potere. Ma Sly lo conosceva bene, meglio di chiunque, e sapeva che anche la Galassia non era davvero abbastanza. A Sheev Palpatine sarebbe sembrato troppo poco avere tutto l’universo.
Angolo autrice:
Ultima drebble in programma. Se qualche altro prompt della challenge dovesse ispirarmi, lo aggiungerò senza più tenere conto dell'ordine cronologico. |