One day, one change

di Mari Lace
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Sogni

Sogni.

 

Sogna d’afferrare il Boccino tra gli applausi di tutti – suo padre sorride fiero.

Nella realtà tutti tifano Grifondoro, a partire dal commentatore.

 

Sogna mille sfumature di verde e morte – occhi rossi che lo scherniscono irati.

Nella realtà s’impegna disperato per non precipitare nell’incubo.

 

Sogna la Torre di Astronomia, le grida – la sua bacchetta abbassata.

Alcune notti, invece, non sogna affatto: ricordi inglobati dal nero.

Nella realtà agisce meno che in sogno, in un rifugio ostile dove nessuno gli parla.

 

Sogna il giorno in cui gli scontri finiranno e Voldemort cadrà – bacchette abbassate per stanchezza, non vigliaccheria.

Nella realtà si batte perché il sogno si realizzi: non è solo, non più.





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