Ancora intero

di leila91
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Ancora intero






I medici babbani lo chiamano dolore fantasma*.
Quella sensazione anomala che porta a credere che un arto strappato ci appartenga ancora.
Spiegherebbe perché George Weasley senta ancora dei sibili  dei sussurri  dove prima aveva l’orecchio sinistro.
O perchè il suo cuore, dilaniato, smembrato in due dalla stessa esplosione che ha ucciso Fred, non abbia mai smesso, nemmeno per un istante, di fargli così dannatamente male.
Ci sono notti in cui George vorrebbe strapparsi a mani nude ciò che rimane di quell’organo dal petto, ma ironicamente è lo spettro dell’ultima risata del fratello a frenarlo: quel ghigno incorporeo, impalpabile come gli spasmi che non smettono di tormentarlo.


Angelina è calda, accogliente.
La sua pelle profuma di casa e redenzione più di quanto George riesca ad ammettere.
Le fitte negli anni non sono scomparse e George di questo, in un certo senso, ha imparato a essere grato: perché fino a quando il dolore continuerà a ricordargli che il suo cuore è ancora intero, allora Fred non se ne sarà andato  non veramente.
Angelina quel cuore lo sfiora per innumerevoli volte e non trema: non lo ha mai fatto.
George cerca rassicurazione in quegli occhi scuri e un volta trovatola si svuota dentro di lei, senza freni o paure.
La magia in grado di creare la vita è la stessa per maghi e babbani.


Il frugoletto che sua moglie tiene fra le braccia ha i capelli rossi e le lentiggini.
Come ha detto la Granger, dopotutto è un Weasley, cos’altro potevamo aspettarci?
George potrebbe far notare quanto invece vi sia di Angelina in quegli occhi socchiusi, o nella forma del naso, ma una volta tanto non avverte la necessità di ribattere.
Si sente come se per la prima volta in vita sua avesse ricevuto un premio per un lavoro ben fatto, ed è buffo quanto abbia ragione e torto in egual misura.
Lo squarcio fra le due metà del suo cuore oggi brucia di meno, mentre dalle labbra tremanti sgorga un benvenuto che ha quasi il sapore di un bentornato.

“Piacere di conoscerti, Fred.”

 
 







 
*Il dolore fantasma è semplicemente un mio modo più """poetico""" di chiamare la sindrome dell'arto fantasma.

Hola people! Oggi è una giornata dove teoricamente avrei una marea di cose da fare, ma il software è lentissimo: ergo mentre sono bloccata per cause di forza maggiore ho provato a dare forma a dei pensieri su George Weasley che mi ronzavano in testa da un po' e... beh, questo è il risultato ^^".
Spero di cuore che sia stata una lettura piacevole e grazie di essere giunti fin qui. Se vorrete lasciare un parere ne sarò felicissima :)
Un grazie speciale a Bea per il mini betaggio 


Alla prossima,

Bennina vostra
 
 




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