Io so che tu sai che io so

di StephEnKing1985
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PROLOGO

 
- Non è curioso? –
Il signor Yamazu si sporse un po’ di più dalla scrivania continuando a fissare Vegeta, come a sollecitargli una risposta. Era un uomo corpulento, con pochi capelli sulla testa e un paio d’occhi porcini indagatori tipici di un malavitoso incallito. L’odore di whisky che emanava, unito al fatto che erano solo le dieci del mattino, gli dava semplicemente il voltastomaco, altro che curiosità.
- Di cosa? – rispose Vegeta, come se non sapesse perché si trovava lì.
Yamazu si sporse ancora un po’: - Non è curioso di sapere cosa fa sua moglie, quando lei non c’è? – domandò nuovamente, stavolta a voce più bassa.
- Mia moglie non ha segreti, per me. –
- Questo è ciò che crede lei, signor Vegeta. Ogni donna, anche la più pulita, ha dei segreti inconfessabili. –
- Sta forse insinuando che…? –
Colto di sorpresa, Yamazu alzò le mani e spalancò gli occhi: - Non mi permetterei mai...! Lascio giudicare a lei. In questa valigetta ci sono i DVD dei pedinamenti effettuati da mio nipote in cinque settimane. Duemila euro ed è sua. –
Vegeta fissò Yamazu, poi suo nipote che stava in piedi accanto alla scrivania, con le mani dietro la schiena, poi il suo sguardo tornò nuovamente all'investigatore privato.
C'era soltanto una risposta che poteva dare, e la diede.




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