Cancioniero

di Semperinfelix
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O Signora dei flagelli
che me mostri a pič di fossa?
Solo sangue veggo e ossa
e le membra mie a brandelli.

Su, cantate, o tristi augelli,
lo dolor che sempre ingrossa
di quest'alma senza possa
che s'aggira fra li avelli.

Oh, giā sento come spira
lo sapor pregno de morte
che quest'alma mia disira.

O Pietā, battėme forte,
e le indegne opere d'ira
fa' che sian ver me ritorte.

 

Mi sono sentita ispirata per scrivere questa poesia dopo che stamane ho udito come un mormorio sinistro e lugubre, e m'č quasi parso di veder nell'oscuritā cantare un uccello nero ridotto all'ossa.



 

 





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