Se
ne sono andati tutti da questa stanza. Ryaku, Ken, Lynn, i soldati
dell'armata di Hokuto. Tutti, tranne lui. E' immobile, simile ad una
statua di marmo, e non parla. Ma i suoi occhi, così simili a
splendide ametiste, dicono tante cose. Quante mutevoli emozioni
esprimono in quel momento i suoi occhi...
Emozioni
piene di tristezza... Una tristezza pacata, contenuta, ma non per
questo meno straziante...
E
penso anche di sapere perchè...
Lynn...
Sempre Lynn...
E'
lei, solamente lei, la causa della sua tristezza....
Ma
perchè? Perchè le persone a volte sono così
dannatamente idiote? Perchè non si rendono conto che quello
che cercano lo hanno davvero sotto il naso?
Questo
non lo capirò mai.
L'amore
che cerca lo ha a portata di mano... Eppure... Eppure lo disdegna!
Preferisce rifugiarsi in un sogno, ossia il sogno di ricevere amore
da parte di quella statua di marmo di Kenshiro, che neanche sa come
dirle che lui la ama sì, ma non come uomo, piuttosto come un
fratello maggiore ama una sorella minore... Perchè si vede...
Si vede lontano un miglio che nel cuore di Ken c'è posto
solamente per un'altra donna... Una donna che, purtroppo, non è
più tra noi....
Ma,
dico io, ma che cos'ha quella ragazza al posto del cervello per non
rendersi conto della sua fortuna e per continuare ad andare dietro ad
una chimera?
Una
fortuna che desidero tanto per me....
Già...Oramai
è inutile che menta a me stesso... Sarebbe inutile....
Oramai
la sua immagine mi è rimasta impressa... Come un marchio a
fuoco....
Quei
suoi capelli... Rossi come il fuoco, indice di un animo indomito e
generoso....Quei suoi occhi,viola,simili a due ametiste... Quel suo
corpo muscoloso, eppure snello... Quel sorriso, così limpido,
ma anche così triste.....
Che
dire? Mi sono innamorato. E anche da morire... Mi sono innamorato del
mio migliore amico...
Un
ragazzo gentile e generoso, ma anche un indomito guerriero, pronto a
battersi come un leone per difendere quello in cui crede...
Lo
ha dimostrato combattendo insieme a me per conquistare
quell'avamposto nelle vicinanze della capitale dell'Impero...
Per
la prima volta eravamo soli, spalla a spalla, e combattevamo
insieme...
Che
sensazione splendida ho provato in quel momento... Ero felice... Per
la prima volta ero solo con lui, senza la presenza di nessun
altro....
Potevo
ammirare il suo corpo muoversi elegantemente per difendersi da un
colpo o sferrare un pugno o un calcio per attaccare il suo
avversario...
Però...
Però so bene che il mio è un amore impossibile...
Un
amore senza speranza... Senza futuro...
E'
vero, lui è molto affezionato a me, ma il suo sentimento per
me è solo un sentimento di amicizia...
Forte...
Sincera... Fraterna... Ma pur sempre amicizia...
Il
suo cuore è e sarà sempre rivolto a lei...
Così
è... E così sarà...
Per
sempre...
Il
rumore di un singhiozzo soffocato in quel momento interruppe il
silenzio della stanza. Il giovane cacciatore di taglie scorse delle
lacrime brillare negli occhi di ametista del suo amico.
Quelle
lacrime gli trafissero il cuore. Come poteva quella deficiente di
Lynn non accorgersi della sofferenza che il suo amore impossibile per
Ken stava provocando a Bart ? E dire che lui molte volte aveva
rischiato la sua vita per lei. Ma che era quella ragazza? Era scema o
cosa?
Si
avvicinò all'amico e, silenziosamente, lo abbracciò.
Non sapeva neanche lui cosa lo avesse spinto a fare tanto...
-Ain...-
mormorò Bart accorgendosi solamente in quel momento della
presenza dell'amico. Era stato per tutto questo tempo dinanzi a lui e
non si era accorto della sua presenza? Certo che l'amore per Lynn lo
stava totalmete privando della ragione... E oltretutto, aveva
pianto... Ma perchè era così idiota? Perchè era
così idiota nel tormentarsi per un amore che mai avrebbe avuto
futuro? Lynn non lo amava... Avrebbe sempre amato Ken... Qualsiasi
cosa lui avesse fatto...
Solo
un silenzio strano, irreale, avvolse per qualche minuto i due
ragazzi. Il silenzio magico di un'atmosfera indefinita....
-Perdonami
Ain...Non mi ero accorto che tu fossi qui...- si scusò ad un
tratto Bart. Non sapeva perchè, ma uno strano senso di
imbarazzo pervadeva in quel quel momento il suo corpo, stretto tra le
possenti braccia del cacciatore di taglie...
-Non
importa... Non importa Bart...- rispose Ain stringendolo ancora di
più a sè, fin quasi a fare sprofondare la sua testa
contro il suo petto.
Istintivamente
Bart si lasciò andare e ricambiò il suo abbraccio. Un
abbraccio era una cosa di cui aveva in quel momento un bisogno
disperato. Anche Ken, qualche volta, lo aveva abbracciato... Ma non
aveva provato le stesse sensazioni che in quel momento provava tra le
braccia di Ain. Sensazioni indefinite, strane... Ma piacevoli...
Fu
solo un caso. In quel momento il guerriero dal vestito a stelle e
strisce, con dolcezza, costrinse l'amico ad alzare il viso e posò
le sue labbra sulle sue. Fu un bacio tenero e gentile, gentile come
l'anima allegra, ma generosa, del giovane cacciatore di taglie.
-Perdonami...
Non so cosa mi sia preso...- mormorò ad un tratto Ain
staccando le labbra da quelle di Bart e sciogliendosi dal suo
abbraccio..Ora come lo avrebbe guardato Bart? Lo avrebbe disprezzato?
No... Non lo avrebbe potuto sopportare...
-Ain...-
sussurrò Bart.
-Lo
so... Lo so che sono un verme.... Mi sono approfittato della tua
sofferenza... Ma ti prego... Non disprezzarmi... Non disprezzarmi
perchè ti amo!!- gridò tra le lacrime il giovane
cacciatore di taglie.
Era
la prima volta che Bart vedeva piangere Ain. Lui era sempre stato
allegro, solare. Ma aveva anche un cuore puro, limpido come uno
specchio...
-Ain,
perdonami... Non potrò renderti felice per quello che
meriti...-replicò Bart.
-Lo
so...So che il tuo cuore appartiene a lei... Ma ti prego...
Permettemi di renderti felice... Anche solo una volta... Una sola
volta...-
Il
giovane capo dell'armata di Hokuto lo fissò. Gli sembrava di
tradire Lynn in quel modo... Ma in fondo cosa faceva di male? Lynn
non lo amava e mai lo avrebbe amato...
-Rendimi
felice Ain... Anche solo una volta...- assentì il giovane.
Un
mezzo sorriso sfiorò le labbra di Ain che, immediatamente,
strinse per la vita il ragazzo dai capelli rossi, avvolgendo le sue
labbra in un bacio tenero sì, ma anche passionale e impetuoso.
Impetuoso come uno tsunami... Un bacio a cui Bart rispose senza
esitare...
Quasi
subito il guerriero dai capelli biondi sollevò tra le braccia
il suo compagno e subito si avviò verso una piccola stanza,
aprendola dolcemente. (con un pugno.Ain non si smentisce mai!)
Quasi
subito depose l'amico su un lettino basso e rimase per qualche minuto
ad ammirare il suo corpo snello, ma muscoloso.
-Hai
un corpo splendido Bart.- commentò con un dolce sorriso.
-Grazie.-
rispose il ragazzo dai capelli rossi.
Dopo
un po' il giovane cacciatore di taglie, con un gesto repentino
,bloccò con una mano i polsi di Bart e iniziò a
baciarlo, sulle labbra,sul collo, facendo gemere di piacere il leader
dell'Armata di Hokuto, che rispose sfiorando con le sue lunghe dita
il collo dell'amico e insinuando le stesse dolcemente sotto la sua
maglietta a stelle e strisce e facendo per sfilarla.
-Ci
sai fare...- rise divertito il giovane dai capelli biondi privando
Bart della sua maglietta e fissando con una certa ammirazione mista a
dolore il suo ampio petto. Che dire, era davvero muscoloso, ma era
segnato da numerose cicatrici. Una in particolare, dalla base del
collo fino a metà petto gli distruggeva l'anima... Sembrava
essere stata fatta con uno strumento a fuoco, simile a quello che
usavano, in un tempo remoto, i padroni per marchiare gli schiavi...
Di certo era avvenuto tutto per proteggere lei! Quella piccola
stupida sciocca che non si rendeva conto di quanto fosse fortunata...
Baci...
Baci... Baci... Le labbra di Ain si posavano ovunque sul corpo pieno
di cicatrici dell'amico... Cicatrici che si era procurato per
amore... Per amore di uno stupida ragazzina che ancora non si
accorgeva dei suoi sentimenti...
-Bart....-
mormorò ad un tratto Ain fissando negli occhi di ametista
l'amico e notando, con piacere, desiderio in essi.
-Sì
Ain...-domandò Bart. Dio, quante splendide sensazioni stava
provando in quel momento... Sensazioni meravigliose, di una dolcezza
divina...
-Vorrei
che i nostri corpi si unissero...-sussurrò il ragazzo biondo.
Un
sorriso da parte di Bart fu la risposta. Era deciso, deciso ad unirsi
a lui.
E
così accadde. I loro corpi e le loro anime si mescolarono
insieme nei vortici dell'amore... Un amore che sarebbe durato una
sola volta... Una volta sola... Ora e per sempre...
FINE
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