Il rumore di un singhiozzo soffocato in quel momento interruppe il silenzio della stanza. Il giovane cacciatore di taglie scorse delle lacrime brillare negli occhi di ametista del suo amico. Quelle lacrime gli trafissero il cuore. Come poteva quella deficiente di Lynn non accorgersi della sofferenza che il suo amore impossibile per Ken stava provocando a Bart ? E dire che lui molte volte aveva rischiato la sua vita per lei. Ma che era quella ragazza? Era scema o cosa? Si avvicinò all'amico e, silenziosamente, lo abbracciò. Non sapeva neanche lui cosa lo avesse spinto a fare tanto... -Ain...- mormorò Bart accorgendosi solamente in quel momento della presenza dell'amico. Era stato per tutto questo tempo dinanzi a lui e non si era accorto della sua presenza? Certo che l'amore per Lynn lo stava totalmete privando della ragione... E oltretutto, aveva pianto... Ma perchè era così idiota? Perchè era così idiota nel tormentarsi per un amore che mai avrebbe avuto futuro? Lynn non lo amava... Avrebbe sempre amato Ken... Qualsiasi cosa lui avesse fatto... Solo un silenzio strano, irreale, avvolse per qualche minuto i due ragazzi. Il silenzio magico di un'atmosfera indefinita.... -Perdonami Ain...Non mi ero accorto che tu fossi qui...- si scusò ad un tratto Bart. Non sapeva perchè, ma uno strano senso di imbarazzo pervadeva in quel quel momento il suo corpo, stretto tra le possenti braccia del cacciatore di taglie... -Non importa... Non importa Bart...- rispose Ain stringendolo ancora di più a sè, fin quasi a fare sprofondare la sua testa contro il suo petto. Istintivamente Bart si lasciò andare e ricambiò il suo abbraccio. Un abbraccio era una cosa di cui aveva in quel momento un bisogno disperato. Anche Ken, qualche volta, lo aveva abbracciato... Ma non aveva provato le stesse sensazioni che in quel momento provava tra le braccia di Ain. Sensazioni indefinite, strane... Ma piacevoli... Fu solo un caso. In quel momento il guerriero dal vestito a stelle e strisce, con dolcezza, costrinse l'amico ad alzare il viso e posò le sue labbra sulle sue. Fu un bacio tenero e gentile, gentile come l'anima allegra, ma generosa, del giovane cacciatore di taglie. -Perdonami... Non so cosa mi sia preso...- mormorò ad un tratto Ain staccando le labbra da quelle di Bart e sciogliendosi dal suo abbraccio..Ora come lo avrebbe guardato Bart? Lo avrebbe disprezzato? No... Non lo avrebbe potuto sopportare... -Ain...- sussurrò Bart. -Lo so... Lo so che sono un verme.... Mi sono approfittato della tua sofferenza... Ma ti prego... Non disprezzarmi... Non disprezzarmi perchè ti amo!!- gridò tra le lacrime il giovane cacciatore di taglie. Era la prima volta che Bart vedeva piangere Ain. Lui era sempre stato allegro, solare. Ma aveva anche un cuore puro, limpido come uno specchio... -Ain, perdonami... Non potrò renderti felice per quello che meriti...-replicò Bart. -Lo so...So che il tuo cuore appartiene a lei... Ma ti prego... Permettemi di renderti felice... Anche solo una volta... Una sola volta...- Il giovane capo dell'armata di Hokuto lo fissò. Gli sembrava di tradire Lynn in quel modo... Ma in fondo cosa faceva di male? Lynn non lo amava e mai lo avrebbe amato... -Rendimi felice Ain... Anche solo una volta...- assentì il giovane. Un mezzo sorriso sfiorò le labbra di Ain che, immediatamente, strinse per la vita il ragazzo dai capelli rossi, avvolgendo le sue labbra in un bacio tenero sì, ma anche passionale e impetuoso. Impetuoso come uno tsunami... Un bacio a cui Bart rispose senza esitare... Quasi subito il guerriero dai capelli biondi sollevò tra le braccia il suo compagno e subito si avviò verso una piccola stanza, aprendola dolcemente. (con un pugno.Ain non si smentisce mai!) Quasi subito depose l'amico su un lettino basso e rimase per qualche minuto ad ammirare il suo corpo snello, ma muscoloso. -Hai un corpo splendido Bart.- commentò con un dolce sorriso. -Grazie.- rispose il ragazzo dai capelli rossi. Dopo un po' il giovane cacciatore di taglie, con un gesto repentino ,bloccò con una mano i polsi di Bart e iniziò a baciarlo, sulle labbra,sul collo, facendo gemere di piacere il leader dell'Armata di Hokuto, che rispose sfiorando con le sue lunghe dita il collo dell'amico e insinuando le stesse dolcemente sotto la sua maglietta a stelle e strisce e facendo per sfilarla. -Ci sai fare...- rise divertito il giovane dai capelli biondi privando Bart della sua maglietta e fissando con una certa ammirazione mista a dolore il suo ampio petto. Che dire, era davvero muscoloso, ma era segnato da numerose cicatrici. Una in particolare, dalla base del collo fino a metà petto gli distruggeva l'anima... Sembrava essere stata fatta con uno strumento a fuoco, simile a quello che usavano, in un tempo remoto, i padroni per marchiare gli schiavi... Di certo era avvenuto tutto per proteggere lei! Quella piccola stupida sciocca che non si rendeva conto di quanto fosse fortunata... Baci... Baci... Baci... Le labbra di Ain si posavano ovunque sul corpo pieno di cicatrici dell'amico... Cicatrici che si era procurato per amore... Per amore di uno stupida ragazzina che ancora non si accorgeva dei suoi sentimenti... -Bart....- mormorò ad un tratto Ain fissando negli occhi di ametista l'amico e notando, con piacere, desiderio in essi. -Sì Ain...-domandò Bart. Dio, quante splendide sensazioni stava provando in quel momento... Sensazioni meravigliose, di una dolcezza divina... -Vorrei che i nostri corpi si unissero...-sussurrò il ragazzo biondo. Un sorriso da parte di Bart fu la risposta. Era deciso, deciso ad unirsi a lui. E così accadde. I loro corpi e le loro anime si mescolarono insieme nei vortici dell'amore... Un amore che sarebbe durato una sola volta... Una volta sola... Ora e per sempre...
FINE