contest
100 ways to say ‘I
Love
You’
«Posso baciarti?».
Era cominciato tutto per gioco, con una stupida, stupidissima
scommessa: chi vince,
può chiedere all’altro tutto quello che vuole.
Laxus aveva perso nel giro di pochi minuti, ma non pensava minimamente
che Freed avrebbe potuto fargli una richiesta simile. Era a conoscenza
del fatto che il mago fosse attratto da lui, ma in fin dei conti era
sempre stato molto discreto nel mostrare il suo interesse (mica come
Juvia che sbandierava costantemente ai quattro venti il suo amore per
Gray...). Chi avrebbe mai potuto immaginare che quella
scommessa avrebbe reso Freed così audace?
«Scusa», si affrettò a rimediare il mago
rosso in volto notando che lui non rispondeva. «Dimentica
quello che ho detto».
«Aspetta», lo fermò Laxus quasi
inconsciamente, sorprendendo perfino se stesso.
Non era attratto dagli uomini e non ricambiava la cotta di Freed, ma in
fondo che male c’era a concedergli un bacio? Freed,
semplicemente, se lo
meritava: per tutto ciò che faceva per lui, per
la dedizione con cui lo venerava, per la pazienza che aveva di
corrergli dietro nonostante sapesse che i suoi sentimenti fossero a
senso unico. Sì, glielo doveva. Sarebbe stato un bacio a
stampo, semplice, veloce, solo per accontentarlo, per premiarlo.
«Fallo», lo incoraggiò Laxus con un
mezzo sorriso, giusto per metterlo a suo agio. «Se
è questo che vuoi, fallo».
Freed sgranò gli occhi, poi abbassò lo sguardo
preso dall’imbarazzo. «Va bene», concluse
infine guardandolo nuovamente in volto con gli occhi che brillavano e
avvicinandosi a lui in punta di piedi quel tanto che bastava per far
combaciare le loro labbra.
Laxus non si mosse e soprattutto non ricambiò –
non voleva di certo illudere l’amico e rischiare di rovinare
la loro amicizia – per cui si limitò ad aspettare
che Freed si staccasse.
Tuttavia, Freed non si
staccò, anzi: si aggrappò alle sue
spalle con le mani e schiuse gradualmente le labbra rendendo il bacio
più aperto e umido. Laxus a quel punto avrebbe dovuto
scostarsi, fargli notare che stava andando troppo oltre, che non era quello il patto,
ma in fin dei conti si sentiva così
bene che sarebbe stato un peccato interrompere tutto: le labbra di
Freed erano morbide e calde, la presa delle sue mani leggera e
confortante, il profumo fruttato del suo shampoo a dir poco inebriante. Senza
quasi accorgersene, Laxus si ritrovò a schiudere a sua volta
le labbra in quelle dell’amico permettendo alle loro lingue
di incontrarsi. Freed tremò
letteralmente dall’emozione e Laxus, temendo potesse quasi sciogliersi
lì di fronte a lui, gli strinse le braccia con le mani come
per sorreggerlo.
Fu l’inizio della fine, perché quello era il primo
bacio che Laxus riceveva da un uomo, e se tutti gli uomini baciavano
come Freed allora non era più sicuro di essere etero.
O forse, semplicemente, non era più sicuro di non provare
nulla per il capitano dei Raijinshuu.
|