Seven Brothers

di evelyn80
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Vittorie immeritate

 




«No, Terry, non è uguale. Tra la Dama e il Backgammon c'è una bella differenza!», esclamò Robert, sventagliandosi il volto con il foglietto delle istruzioni che Terry gli aveva appena restituito e che, a quanto pareva, non aveva nemmeno minimamente compreso.
«Ma scusa, non si giocano entrambi su una tavola?», domandò il chitarrista.
«Sì, però...».
«E non si usano le pedine in tutti e due?».
«È vero, ma...».
«E allora sono uguali», concluse Terry in tono di ovvietà, interrompendolo ancora. «E io ho fatto dama, quindi ho vinto!».
Robert lasciò cadere il foglietto e si ficcò le mani tra i capelli, disperato.
«Ci rinuncio...», esalò. «Va bene, hai vinto tu».

 

 

 

 

Spazio autrice:

Ben ritrovati sulla seconda drabble della raccolta. Avrei dovuto pubblicare ieri, ma siccome ho la memoria di una gallina me ne sono completamente dimenticata. Ringrazio Kim per avermelo ricordato!
Stavolta la coppia esaminata è la Terry/Robert, e visto che il prompt che mi è capitato è “uguaglianza” non ho potuto fare a meno di riallacciarmi a questa mia piccola flash, "A che gioco stiamo giocando?", contenuta nella mia raccolta “Just a little smile”, nella quale Robert e Terry giocano una partita a Backgammon ma quest'ultimo, che non conosce il gioco (ovviamente come mia licenza poetica) è convinto di giocare a Dama. Questa drabble, quindi, ne rappresenta il seguito, in cui Terry sostiene che i due giochi siano uguali.
Parlo di “tavole” perché entrambi i giochi si svolgono su una base apposita: la damiera per la Dama e la tavola per il Backgammon.
Grazie a tutti coloro che passeranno da qui!





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