Dove si posa la lancetta

di inzaghina
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L'impavido


 
«Capito. Scegli lui». ¹
 
Il suono della radio non t’impedisce di rivivere il momento che ti tormenta da settimane.
È Natale, ma nel tuo cuore albergano solamente rimpianti e inutile orgoglio.
Hai tentato invano di sconfiggere avversari inesistenti.
Capendo di essere tu, il nemico più feroce.
 
Il tuo nome, sussurrato dalla voce di Hermione, risveglia il tuo ardore.
E comprendi il motivo per cui hai ereditato il Deluminatore, finalmente.
La sfera di luce ti guida verso la resa dei conti; questa volta sarai pronto ad affrontare la sfida.
 
La lama squarcia il metallo, le insicurezze si dissolvono come bolle di sapone.
Hai affrontato te stesso — e sei sopravvissuto.
 
«Mi dispiace». ²

 
 
¹ Citazione tratta da “Harry Potter e i doni della morte”
² Citazione tratta da “Harry Potter e i doni della morte”
 
 
Note dell’autrice:
Questa drabble partecipa alla challenge “Coppa di Drabblitch” indetta da Mari Lace sul forum di efp e gareggia per la squadra di Grifondoro.
Nella seconda partita affrontiamo la squadra di Corvonero e dovevamo scegliere un personaggio della nostra casa e trattare il tema della Nemesi, in particolare ho scelto di declinarlo nella sua accezione di antagonista per eccellenza. Secondo l’Accademia della Crusca: “Nella lingua inglese e americana nemesi assume un ulteriore valore oppositivo più accentuato: la nemesi non è solo il nemico, ma l’antagonista per eccellenza. La continuità con il significato di vendetta e punizione si può rintracciare nella figura tipica dell’antagonista, il villain della cultura popolare americana, il cattivo contro cui si deve confrontare l’eroe, il castigo che l’eroe deve subire e anzi affrontare e sconfiggere per poi riaffermare la propria sicurezza e il proprio eroismo.”
Personalmente, ho sempre pensato che il peggior nemico di Ron fosse Ron stesso, troppo spesso vittima di insicurezze e preda di dubbi riguardo al proprio valore; ha commesso tanti errori, certo, eppure è il personaggio più umano della saga secondo me e quello in cui è sempre statp facile riconoscermi con difetti e debolezze.
Ho scelto di ambientare la drabble in tre momenti durante la sua fuga del settimo libro: uno in cui è vittima dei rimpianti per aver abbandonato i suoi amici, seguito da quello in cui comprende come utilizzare il Deluminatore e terminandola con l’istante in cui affronta se stesso.
Le frasi che racchiudono la drabble provengono dal litigio prima della fuga e dal dialogo con Harry e Hermione al suo ritorno.
Scusate se mi sono dilungata troppo, ma Ron è un personaggio spesso troppo incompreso e ci tenevo a chiarire qualche punto.
Concludo il papiro con un, più che necessario, Forza Grifondoro e un “in bocca al lupo” ai nostri avversari.
 




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