<<
Da qui non passi! >>, sentenziò una voce a lui
familiare. Erano atterrati su un pianeta. Freezer uscì con
tutta calma dall'astronave: non aveva alcuna intenzione di perdere
tempo. Chi mai poteva intralciargli la strada? Purtroppo quando
alzò lo sguardo ebbe una brutta sorpresa: davanti a lui
c'erano proprio loro, Dyspo e Toppo. "Non
può essere...lui !",
pensò Freezer non appena vide colui che l'aveva messo ko al
Torneo del Potere. L'Imperatore del Male si irrigidì e
strinse i denti. << Non puoi girovagare liberamente. Non
sai della quarantena?? >>, continuò Dyspo.
Freezer abbozzò una risata. << Oh, ma guarda chi si rivede! >>, disse
con tono sarcastico incrociando le braccia. Nebbia era rimasta nella
navicella, e osservava tutto dall'oblò. Aggrottò
le sopracciglia: le sembrava che quei due conoscessero bene Freezer!
Dentro di sè sperava che la situazione si risolvesse in
fretta, e che lui non si opponesse, purtroppo era a conoscenza della
sua testa calda! << Ti conviene ubbidire!
>>, gli ordinò Dyspo. << Altrimenti?? >>, lo
punzecchiò l'Imperatore. Freezer non fece in tempo a reagire
che si ritrovò il pugno di Dyspo nel suo stomaco. Il viso
gli si contrasse dal dolore. Doveva ammetterlo: non se lo aspettava.
Eppure avrebbe dovuto immaginarlo: aveva già assaggiato in
precedenza la velocità del suo avversario! Poi, con forza,
il Guerriero Sonico lo scaraventò in una roccia.
<< Dove hai nascosto il bambino?? >>,
sibilò. Nebbia sussultò. Come avevano fatto a
intercettarli?? Con ira mista a dolore, digrignando i denti, Freezer
rispose: << Non so
proprio di chi tu stia parlando! >>,
ed effettivamente aveva detto la verità. <<
Non c'è proprio niente da fare,eh? Non vuoi proprio capire
chi è che comanda! >>, e, detto questo, Dyspo
lo colpì ripetutamente alla velocità della luce,
impedendogli di contrattaccare. << Dov'è
finita improvvisamente la tua forza?? Ti sei rammollito??
>>, lo scherniva picchiandolo, mentre quello urlava dal
dolore. In verità Freezer non aveva alcuna voglia di
combattere. Non questa volta. Eppure si sentì
improvvisamente ribollire il sangue nelle vene, e incominciò
a perdere la pazienza. Era fatto così, lui: gli piaceva umiliare, ma non poteva sopportare di essere umiliato.
<< COME OSI?? >>, sibilò, mentre
il suo corpo si arricchiva di energia, ed era pronto a sferrargli un
attacco! << SMETTILA! RIENTRA NELL'ASTRONAVE! FA' COME TI
DICONO! >>, urlò Nebbia. Non appena Freezer
udì la sua voce, si bloccò. L'avversario
approfittò della sua distrazione, e lo colpì alla
pancia. << Lascia, Dyspo...>>,
avanzò Toppo, << Me ne occupo io.
>>. Detto questo, si liberò dei soldati di
Freezer con un solo hakai. << Vediamo se avrà
ancora voglia di mentire! >>. Così Toppo si
strappò di dosso la parte superiore della sua tuta,
mostrando il suo petto largo e i suoi muscoli. Freezer lo
guardò stupefatto: sembrava ancora più forte!
<< Ho interrotto il mio allenamento per diventare Dio
della Distruzione per venire ad acciuffare te! Finiamola una volta per
tutte. >>, e si preparò per sferrare un
attacco: il suo corpo si irradiò dell'energia della
Distruzione, i suoi occhi si illuminarono e i suoi muscoli si
gonfiarono inverosimilmente. Forse Freezer in quel momento avrebbe
voluto fare di tutto, magari anche chiedere perché ce
l'avessero così tanto con lui e cosa volessero
davvero da lui, ma era completamente impotente. Così
Toppo piombò su di lui e lo prese a pugni ripetutamente,
incassandolo nel terreno roccioso, con una forza tale da poter spaccare
in due un pianeta. Freezer a malapena riusciva a respirare, e il sangue
incominciò a colargli dal naso. Intanto anche
Berryblue era rimasta ad osservare tutto dalla sala
principale, e aveva seguito con la coda dell'occhio tutti i movimenti
di Nebbia. Era piacevolmente colpita nel vedere la ragazza preoccupata.
La situazione era peggiorata, e Nebbia avrebbe voluto fare qualcosa, ma
sapeva bene che non le era permesso intervenire. L'Imperatore giaceva
distrutto per terra, tra le rovine rocciose di quel pianeta sul quale
stavano combattendo. Tremava dal dolore, l'intero corpo pieno di ferite
sanguinanti e tumefazioni, e il sangue sgorgava dalla sua bocca.
<< ORA SEI FINITO. >>, proferì
Toppo, lanciando un hakai finale. Ma fu proprio in quel momento, che
una strana energia pervase il corpo di Freezer, che
incominciò ad emanare una luce di colore lilla
limpido, quasi bianca. Quell'energia fu avvertita dal piccolo, che
dormiva tranquillo nella stanza, così aprì gli
occhi, sorridendo. Nebbia sentì che stava per accadere
qualcosa, così si precipitò preoccupata nella
stanza. Vide qualcosa di incredibile: il bambino si era librato in
aria, davanti al finestrino, come se anche lui stesse assistendo al
combattimento, e sprigionava una luce simile a quella di Freezer.
Intanto quest'ultimo si era sollevato da terra, e aveva cambiato
aspetto. Sembrava un'entità astratta. Non era visibilmente
più in sè. L'hakai di Toppo lo
attraversò solamente, con grande stupore dello stesso
guerriero. E incominciò a schivare tutti i colpi dei due
avversari. Intanto Nebbia era corsa verso il bambino e lo aveva
afferrato prontamente: << NO! VUOI CHE CI SCOPRANO??
>>, esclamò spaventata. Poi si
voltò e vide quello che Freezer stava facendo. Rimase
incantata. Si era creata un'energia talmente forte che i vetri delle
finestre dell'astronave scoppiarono. Improvvisamente, il bimbo perse la
concentrazione tra le braccia della giovane che lo aveva stretto a
sè, e smise di emanare quell'aura. Nello stesso momento,
anche Freezer fu abbandonato completamente da quell'energia, e
piombò a terra come morto, sotto gli occhi esterrefatti di
Toppo e Dyspo. Il piccolo, come se avesse voluto aiutare Freezer, li
paralizzò con lo sguardo, e con un solo battito di ciglia,
creò dei piccoli laser impercettibili, che provocarono delle
lacerazioni sulla pelle dei due Pride Troopers. Essi si contorsero dal
dolore, ma non avevano visto l'autore di quell'attacco.
<< Cos'è stato?? >>, chiese
Dyspo spaventato. << Non saprei...>>,
rispose Toppo sfinito. << Meglio andarsene!
Riferiremo tutto...>>, così andarono via.
Nebbia rimase a bocca aperta, anche lei visibilmente sfatta. Era tutto
distrutto. Abbassò la testa e guardò stupita,
quasi spaventata, il bimbo tra le sue braccia. << Sei stato
tu!? >>,
esclamò sbalordita, e il bimbo scoppiò in un
pianto fragoroso.
Freezer
fu portato al cospetto di Berryblue. Era brutalmente ferito.
<< Oh no, signore! Nella vasca di rianimazione,
presto...! >>, ansimò Berryblue preoccupata.
<< No, milady...>>, disse una voce. Ella si
voltò e vide Nebbia. << Faccio io.
>>
L'Imperatore
era steso sul lettino in infermeria. Nebbia pian piano cercava di
guarirgli le ferite con il suo potere. Stava migliorando come
guaritrice, pensò. Oppure la situazione non era poi
così grave! A un certo punto Freezer aprì gli
occhi lentamente, e la vide. << Perchè
lo fai?? >>, le
chiese stupito. Non ricevette risposta. << Ma insomma...tu chi sei?? >>,
chiese esasperato. << Mi pare che tu non sia nelle
condizioni di fare domande. >> Nebbia indugiò
prima di aggiungere : << Non sei ancora pronto per saperlo. >>
Alla
fine di quella giornata un dubbio rimase nel cuore della ragazza:
cos'era realmente successo? Si era trattato di Ultra
Istinto? Non tutti riuscivano a raggiungerlo. Forse
Freezer non era colui che lei stava cercando?
Finalmente!! Piaciuto il
capitolo?? Scrivetemi le vostre impressioni!! Spero che questa storia
vi stia piacendo!!
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