Era
notte e c'era un grande temporale. I tuoni rendevano l'atmosfera del
museo ancora più sinistra, e, nonostante questa non fosse
una novità, il custode Walter Jacobs doveva ancora farci
l'abitudine. Non si parlava più della Maledizione del
Faraone da tempo, e la sua mummia non fu ritrovata dopo
l'incendio, eppure Walter non riusciva ancora a trascorrere una notte
tranquilla: tremava di paura ad ogni rumore. Cercava di leggere
tranquillamente il giornale mentre addentava il suo panino, quando
all'improvviso sentì una folata di vento. "Strano",
pensò: aveva chiuso la porta e tutte le finestre. Da dove
proveniva?? Poi alzò lo sguardo. Chissà quale
orrore videro i suoi occhi, che un grido di terrore gli si
strozzò in gola, e l'unica cosa che riuscì a
proferire fu: << LUI E' TORNATO!
>>, e perse i sensi.
La
mattina seguente, una Cleo disfatta giaceva nel suo letto mentre la sua
sveglia non cessava di suonare. Purtroppo era costretta ad alzarsi:
doveva andare a studiare al museo. Con grande sforzo riuscì
a togliere il cuscino che aveva usato per coprirsi la testa, e si
liberò dalle coperte, così finalmente spense
quella dannata sveglia. Non sopportava quel rumore assordante: era
stanca, ma non solo fisicamente. Aveva passato una nottataccia: aveva
fatto diversi incubi, e le era anche sembrato di avvertire un certo
venticello sulla pelle mentre dormiva. "Forse per la finestra aperta",
pensava. Aveva gli occhi gonfi, i capelli scompigliati e non si era
neanche struccata! Forse si era dimenticata e si era addormentata per
la stanchezza...oppure aveva pianto fino ad addormentarsi. Non se lo
ricordava più. Ormai i giorni erano tutti uguali per lei.
Nonostante fosse ancora sotto shock per tutto quello che le era
successo, si mise a riflettere: Tutenstein non si separava mai dallo scettro
Uas ! Era anche a
causa di quello scettro che si cacciava sempre nei guai! Inoltre, era
proprio grazie ad esso che lei lo aveva risvegliato dal suo Sonno
Eterno! Dov'era finito?? Forse se fosse riuscita a trovarlo, avrebbe
riportato tutto a posto...forse avrebbe riportato Tut indietro...di
nuovo. Forse quello scettro era la chiave di tutto! Non c'era tempo da
perdere: doveva controllare se era tra i reperti da restaurare! Doveva
recarsi subito al museo!
Appena
Cleo arrivò al museo rimase stranita: fuori c'erano un'auto
della polizia e un'ambulanza. Quando entrò, vide un gruppo
di persone, compresi i giornalisti, vicino al banco di Walter. Cos'era
potuto accadere?? Il povero Walter era seduto, si agitava, e
farfugliava qualcosa: << Era una figura demoniaca...era qui davanti a
me...voleva farmi del male...! Lui è tornato, è
tornato! Io lo so! Aaaah, è una catastrofe! >>. Sembrava
un matto. Il Professor Behdety era in piedi accanto a lui, aveva le
braccia incrociate, e un'aria spazientita: << Ah smettila
di dire sciocchezze, Jacobs! Così rovini la mia reputazione
e quella del museo! Che stupido che sono stato: avrei dovuto
licenziarti tanto tempo fa! >>. Cleo sbuffò:
sempre la stessa storia! Anche se indubbiamente era strano:
Walter era una persona molto impressionabile, e spesso quello che
vedeva era solo frutto delle sue paure, ma se fosse successo davvero
qualcosa? Nonostante tutto non si soffermò più di
tanto: era troppo presa da quello che doveva cercare. Eppure questa
volta Walter aveva ragione. Intanto la Dottoressa Vanderwheele
era lì, Cleo la vide e si avvicinò a lei.
<< Buongiorno Dottoressa Vanderwheele, io sono
già qui per il lavoro. Però volevo chiederle una
cosa...>>, ma quella la interruppe: << Oh
ciao Cleo...ah già! Credo che per oggi sia saltato tutto,
come vedi. Non si può lavorare con tutto questo baccano! Mi
dispiace tanto. Puoi tornare a casa a studiare, tranquilla!
>>. Cleo però aveva tanta fretta di sapere una
cosa, così le chiese: << Dottoressa, sa
qualcosa dello scettro di Uas...? >>. La Dottoressa ci
pensò un attimo, poi rispose: << I reperti
recuperati dopo l'incendio sono molto frammentari, e stamattina il
deposito è stato trovato molto in disordine, come se fosse
entrato qualcuno...comunque quello sembra assente. >>.
Quelle parole furono come una pugnalata per Cleo. L'ultima cosa che
vide quella mattina fu un gruppo di medici che portava via Walter
mentre urlava: << Dove mi portate?? Ho detto la
verità!! Mettetemi giù!! >>.
Cleo
si era chiusa nella sua stanza e sedeva sul suo letto con le braccia
strette al suo addome, e lo sguardo triste perso nel vuoto.
Improvvisamente entrò sua madre. << Oh cara,
cosa è successo? Stai così da dopo il coma! Ti
manca tuo padre? E' per la scomparsa di Luxor? O forse
è per quel ragazzo...Jake? >>, le chiese
preoccupata accarezzandole la fronte. << Oh mamma...è per tutto...! >>,
rispose la figlia facendosi scappare una lacrima. Se solo sua madre
avesse saputo! Neanche Cleo si rendeva conto di quello che le stava
succedendo: era in preda a un turbinio di emozioni! Rimasta
sola, notò sul suo comodino che conservava ancora delle
foto-tessera che avevano fatto lei e Tut. C'era anche Luxor in quelle
foto! Il dolore scoppiò nel suo cuore: aveva perso troppe
cose. Strinse quelle foto nella mano ed ebbe un attacco d'ira:
<< E' tutta colpa tua...! Non ti
bastava, eh?? Ti sei portato via tutto! Se tu fossi qui ti ucciderei di
nuovo, con le mie mani!! E' possibile che non mi ascolti mai?! Ho
bisogno di te! Ma insomma, sto parlando da sola?! Dove sei?! TUTENSTEIN! >>,
urlò disperata. Poi, stizzita, disse: << Ah,
già! O forse dovrei dire: Tut-ankh-en-set-amun?? >>.
Così pronunciò quel nome. Fu come un'invocazione. Quel grido di dolore fu
avvertito in un'altra dimensione. Accadde qualcosa. Improvvisamente
sentì la finestra sbattere, e una folata di vento la
investì. Cleo rimase sorpresa: era come se avesse sentito la
sua presenza. << Tut? >>,
chiese spaventata, ma non ebbe risposta.
Gli
Antichi Egizi credevano che l'individuo possedesse un'entità
spirituale, il ba, che poteva
allontanarsi dal corpo del defunto e girovagare nel mondo dei vivi al
mattino, come un fantasma. Forse quello era il ba di Tutenstein? O Cleo
si era solo illusa?
Rieccomi dopo tanto tempo! Scusate
l'attesa! Solo ora ho potuto aggiornare questa storia. Vedo ancora
poche letture...vi assicuro che ora si farà più
interessante. Forse non avete conosciuto questa serie, ma vi consiglio
comunque di leggere la mia storia, non è necessario
conoscere il cartone animato per apprezzarla. Se vi piacciono il
mistero, la magia e gli Antichi Egizi seguitemi!!
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