Carte

di Miravel0024
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Sono passati due giorni ed io sono seduto qui, al nostro tavolo con le carte in mano e non posso fare a meno di continuare a pensare a quanto ci siamo divertiti in così poco tempo, a come sei riuscito ad essere il migliore amico che potessi desiderare . Bhe non che fosse così difficile, eri letteralmente il mio primo amico se con consideriamo Mooncake, ma penso comunque che tu sia la persona migliore che mai conosciuto, sì hai provato ad uccidermi al nostro primo incontro, ma tutti provano ad uccidermi prima o poi , pensa che la ragazza che amo mi ha fatto arrestare. E sì ti ho tenuto legato per le nostre prime venti partite a carte, più o meno.
Ma poi siamo diventati amici e sei sempre stato super gentile, hai giocato con me a carte anche se non ti andava, abbiamo parlato e mi hai ascoltato blaterare su una donna che manco si ricorda di me. Insomma hai fatto così tante cose, con me e per me, ed ora che sei morto mi sento davvero perso. 
Oh è anche Gatto Junior, lui ... non sta andando molto bene, si è nascosto nei condotti di aereazione. 
Non sono neanche riuscito a parlargli e non riesco a farlo uscire, per lo meno Hue mi ha assicurato che sta mangiando.
Dio non così perché tu abbia pensato chelo lasciar a me fosse una buona idea. Sono un casino, non so neanche badare a me stesso, non so come fare il genitore! Ho passato gran parte della mia vita in mezzo alla strada, a rubare ed elemosinare, per poi essere spedito nello spazio, da solo, per cinque anni. Ho così tanti problemi da risolvere, non voglio riversarli sul ragazzo o rovinare tutto a causa di questo ... forse dovrei affidarlo a Quinn, sicuramente lei è più capace.
Dio ... mi manchi così tanto Avo, vorrei poter fare un'ultima partita a carte, scherzare, parlare un'ultima volta, vorrei chiederti così tante cose. 
Tutto ciò è così ingusto, tutto questo tempo per ritrovare tuo figlio e sei riuscito a malapena ad abbracciarlo.
La vita fa schifo. 
Vorrei averla vista io la bomba, vorrei esserci stato io al tuo posto, vorrei essere morto io.
In fondo ... a chi mancherebbe uno come me.





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