Rhopalocera - Sursum Corda

di blackjessamine
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Metà dei miei passi




 

L’abbiamo percorsa tutta

 questa strada

che non andava in nessun posto

(e un posto c’era)

– meta –

metà dei miei passi

sono sempre stati tuoi.

 

Maggio è il mese

delle nostre dita distese

(tese, come rose neonate)

a tracciare disegni 

di un solo colore.

 

Cola, il ricordo pallido

di dita 

come respiri intrecciati 

– mia la bocca, 

la bocca tua –

nostri 

di segni

tracciati a matita.

 

(li cancelliamo, 

non servono contorni

quando abbiamo un solo destino)

 

I nuovi inizi

sono coriandoli sparsi 

su sentieri 

che abbiamo sempre percorso

insieme, come radici

di uno stesso fiore.

 

Maggio è il mese

del riposo 

(mi poso 

sul tuo capo chino

come un bacio

che conosce solo il ritorno)

e i contorni

sono giorni sfumati.




 

 


 

Note:

Questa volta ho scelto di non utilizzare nessun prompt: non so perché, ma mi sembrava semplicemente la cosa più corretta da fare.

Arrivata a questo punto sento che dovrei dire tante cose, perché questa raccolta ha subito un percorso travagliato e in ogni caso, da subito, è stata un progetto su cui non avrei scommesso proprio nulla. E invece mi ha fatto compagnia per un anno intero, e ora mi lascia completamente svuotata, e le parole per ringraziare chiunque abbia seguito questa follia fin qui sono scomparse.

Però vi ringrazio, davvero di cuore, e spero di avervi trasmesso almeno una briciola delle emozioni che scrivendo hanno travolto me. 

 




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