Sherlock Holmes de’ poveri

di Shireith
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Sherlock Holmes de’ poveri
Anche se per te non esisto


Mi hanno detto che scrivere biglietti in questi casi aiuta, ma non so se ne sono capace. Non so nemmeno se sia amore, quello che provo. Però qualcosa è successo.
Tu, tra la folla, non hai notato la mia presenza. Non sai nemmeno come mi chiamo – perché dovresti? Eppure io, tra tutti quelli che c’erano quel giorno, ho adocchiato proprio te. Urlavi, avevi occhi solo per lei. Il tuo entusiasmo mi ha colpito.
So per certo che se ti rivedessi ti riconoscerei all’istante. E spero che riusciremo davvero, un giorno, a rivederci. Magari troverò persino il coraggio di parlarti…
 
*
 
 Le guance arrossate, rilesse il biglietto – sarebbe finito nel cestino.




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