Omè, omà
A Ettore senza padre
Che dormi al mio fianco
Sereno e una cicatrice
Sulla fronte che rimarrà
Per sempre, fa niente.
A Ettore che piange
E diventa intrattabile
Parole dolci e tante coccole
Anche se vuole fuggire,
lo stringerò lo stesso.
A Ettore che sull'autobus
Importuna la gente
Con il suo sorriso
E con la manina saluta
Ciao, tesoro, scendiamo.
A Ettore senza madre
Con la pelle rubata
Agli antenati arabi,
nebuloso somiglia ai ricci
degli album di famiglia.
Sarai
(mai)
così
(?)
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