In brightest day, in blackest night
Titolo: In brightest day, in blackest night...
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: One-shot
[ 785 parole fiumidiparole
]
Personaggi: Damian
Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent
Rating:
Verde
Genere: Generale,
Slice of life, Commedia
Avvertimenti: What
if?
Quella volta in cui: "Personaggio
A e personaggio B discutono di quale superpotere vorrebbero avere, e di
come lo userebbero (a fin di bene)".
BATMAN
© 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.
«Ti sei mai
chiesto come sarebbe avere il potere di Lanterna Verde?»
Damian, che stava facendo il suo solito sollevamento pesi, si
interruppe per un
momento prima di gettargli un'occhiata piuttosto scettica, chiedendosi
se stesse facendo sul serio o se lo stesse prendendo in giro. Erano
andati alla loro fortezza sottomarina per allenarsi, e mentre lui aveva
continuato a farlo anche in seguito, Jon si era seduto su una sedia
girevole a mangiare i suoi noodles scadenti, per quanto Damian gli
avesse più volte ripetuto che la ventilazione era abbastanza
scarsa per far sparire quella puzza. Ma il punto era un altro: quella
domanda l'aveva lasciato un po' interdetto, sopratutto considerando chi
l'aveva posta.
«Jon... sei
il figlio di Superman»,
gli ricordò, arcuando un sopracciglio. «Vorresti
davvero avere un altro
super potere?»
«Beh, ecco, è che... stavo pensando...»
«Quando cominci a pensare non è mai una buona
cosa».
«Ehi!» esclamò Jon con fare risentito,
abbassando il
contenitore dei noodles per puntare le bacchette contro di lui. «Piuttosto
ascoltami: immagina se tu potessi
creare qualunque oggetto immaginabile, dal più semplice al
più complesso e soprattutto di qualunque dimensione... stai
pattugliando le strade di Gotham, vedi qualcuno che sta commettendo un
reato e boom! I
criminali non si aspetterebbero mai un Superboy o Robin
armato di anello del potere che potrebbe catturarli con
la sola
forza di volontà».
Damian lo osservò per un lungo attimo, aprendo la bocca per
ribattere. Eppure, per la prima volta, la richiuse senza proferir
parola per limitarsi a fissare l'amico. Lui... come Lanterna Verde? Forse...
forse, in quel modo, sarebbe davvero riuscito a proteggere Gotham e a
renderla un posto sicuro, un posto in cui le famiglie non avrebbero
dovuto preoccuparsi di passare nei vicoli e... no. Non sarebbe mai
stato possibile. Aveva una scia di azioni terribili alle sue spalle,
non avrebbe mai potuto essere scelto da quell'anello. Doveva smettere
di dar retta a Jon e alle sue parole, così si
limitò a
scuotere la testa. «...sei così infantile,
J»,
esalò, riprendendo i sollevamenti.
«E tu così antipatico»,
rimbeccò il giovane
Superboy, posando i noodles sul tavolino per volargli accanto e
poggiare semplicemente un dito sul manubrio, ignorando le imprecazioni
e i borbottii che cominciarono ad uscire dalla bocca dell'altro per
quel peso raddoppiato.
«Gh... ehi! Leva quelle manacce sporche di noodles
da...!»
«Sul serio non ti piacerebbe?»
Damian sbuffò pesantemente, mollando il manubrio per
mettersi a
sedere. Doveva abbandonare l'idea di completare i suoi sollevamenti, a
quanto sembrava. «J... conosci il mio passato... pensi
davvero
che potrebbero...»
«Rispondi e basta».
Gli attimi di silenzio che susseguirono
parvero
davvero interminabili. Non si sentiva volare una mosca, per quanto il
giovane kryptoniano potesse sentire benissimo il respiro incerto
dell'altro e il suo battito cardiaco, vagamente accelerato. Sapeva ogni
oscuro anfratto del passato di Damian, era vero. Ma sapeva anche che,
durante quell'anno in cui aveva imparato a conoscerlo, era il ragazzo
più coraggioso ed empatico che avesse mai visto sulla faccia
della terra. Dietro la scorza dura che dimostrava al mondo, c'era un
giovane eroe che, seppur in bilico
tra due eredità che lo opprimevano,
cercava sempre di fare del suo meglio per proteggere i più
deboli. Chi meglio di lui avrebbe potuto avere la forza di
volontà richiesta dalle Lanterne?
«Sì». La risposta di Damian
arrivò con voce
soffusa, quasi si vergognasse lui stesso di averlo ammesso. «Sì,
mi piacerebbe».
Gli occhi di Jon si illuminarono di gioia, tanto che allargò
il
sorriso già presente sulle sue labbra. «Allora
ripeti con
me!» esclamò entusiasta nel passargli un
braccio dietro le spalle, attirandolo contro di sé
nonostante l'occhiataccia che ricevette. «Nel
giorno più splendente...»
«Jon...»
«...nella notte più profonda...»
«Jo~on», cantilenò Robin, roteando gli
occhi.
«...nessun malvagio sfugga alla mia ronda! Colui che nel male
si perde, si guardi dal mio potere...»
«...la luce di
Lanterna Verde!»
esclamarono all'unisono, finendo col gettarsi un'occhiata e ridere come
due idioti, così tanto da farsi venire le lacrime agli occhi
e
tenersi lo stomaco, ma quella risata, seppur scaturita da un momento
talmente ridicolo, riuscì comunque a rallegrare un po'
Robin.
Era da tanto, probabilmente una vita, che non si lasciava andare in
quel modo... e forse gli ci voleva.
Fu asciugandosi gli occhi che Superboy si lasciò scappare
un'altra risatina, guardando l'altro. «Per
quello che vale, amico... secondo me saresti un'ottima
Lanterna»,
replicò, e Damian, guardandolo di sottecchi, sorrise. Uno di
quei rari sorrisi sinceri che riservava solo ad una ristrettissima
cerchia di persone.
«...grazie, Jon», ammise, gettandogli a sua volta
un
braccio dietro alle spalle per ricambiare quella stretta. Non avrebbe
potuto desiderare un amico migliore.
_Note inconcludenti dell'autrice
Okay,
non lo so. Non so esattamente come sia nata questa storia,
però
il prompt era così carino che praticamente si è
scritta
da sola in meno di un'ora.
Volevo dar vita ad un momento di amicizia tra Damian e Jon, un'intesa
che solo loro possono avere in momenti belli e brutti, quindi alla fine
è uscita questa cosuccia senza capo né coda, che
mi ha
comunque fatta nascere un sorriso sulle labbra.
Comunque sia, il prompt in questione era "Personaggio
A e personaggio B discutono di quale superpotere vorrebbero avere, e di
come lo userebbero (a fin di bene)", assegnatomi da MissChiara nella
challenge Quella
volta in cui. Quindi spero che le sia piaciuta. Ovviamente
Damian e Jon, qui, sono ancora dei ragazzini: Jon ha intorno ai 10/11
anni, Damian invece 13/14
Commenti
e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥
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