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Autore: My Pride    28/07/2021    2 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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In brightest day, in blackest night Titolo: In brightest day, in blackest night...
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: One-shot [ 785 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Damian Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent

Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of life, Commedia

Avvertimenti: What if?
Quella volta in cui: "Personaggio A e personaggio B discutono di quale superpotere vorrebbero avere, e di come lo userebbero (a fin di bene)".


BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    «Ti sei mai chiesto come sarebbe avere il potere di Lanterna Verde?»
    Damian, che stava facendo il suo solito sollevamento pesi, si interruppe per un momento prima di gettargli un'occhiata piuttosto scettica, chiedendosi se stesse facendo sul serio o se lo stesse prendendo in giro. Erano andati alla loro fortezza sottomarina per allenarsi, e mentre lui aveva continuato a farlo anche in seguito, Jon si era seduto su una sedia girevole a mangiare i suoi noodles scadenti, per quanto Damian gli avesse più volte ripetuto che la ventilazione era abbastanza scarsa per far sparire quella puzza. Ma il punto era un altro: quella domanda l'aveva lasciato un po' interdetto, sopratutto considerando chi l'aveva posta.
    «Jon... sei il figlio di Superman», gli ricordò, arcuando un sopracciglio. «Vorresti davvero avere un altro super potere?»
    «Beh, ecco, è che... stavo pensando...»
    «Quando cominci a pensare non è mai una buona cosa».
    «Ehi!» esclamò Jon con fare risentito, abbassando il contenitore dei noodles per puntare le bacchette contro di lui. «Piuttosto ascoltami: immagina se tu potessi creare qualunque oggetto immaginabile, dal più semplice al più complesso e soprattutto di qualunque dimensione... stai pattugliando le strade di Gotham, vedi qualcuno che sta commettendo un reato e boom! I criminali non si aspetterebbero mai un Superboy o Robin armato di anello del potere che potrebbe catturarli con la sola forza di volontà».
    Damian lo osservò per un lungo attimo, aprendo la bocca per ribattere. Eppure, per la prima volta, la richiuse senza proferir parola per limitarsi a fissare l'amico. Lui... come Lanterna Verde? Forse... forse, in quel modo, sarebbe davvero riuscito a proteggere Gotham e a renderla un posto sicuro, un posto in cui le famiglie non avrebbero dovuto preoccuparsi di passare nei vicoli e... no. Non sarebbe mai stato possibile. Aveva una scia di azioni terribili alle sue spalle, non avrebbe mai potuto essere scelto da quell'anello. Doveva smettere di dar retta a Jon e alle sue parole, così si limitò a scuotere la testa. «...sei così infantile, J», esalò, riprendendo i sollevamenti.
    «E tu così antipatico», rimbeccò il giovane Superboy, posando i noodles sul tavolino per volargli accanto e poggiare semplicemente un dito sul manubrio, ignorando le imprecazioni e i borbottii che cominciarono ad uscire dalla bocca dell'altro per quel peso raddoppiato.
    «Gh... ehi! Leva quelle manacce sporche di noodles da...!»
    «Sul serio non ti piacerebbe?»
    Damian sbuffò pesantemente, mollando il manubrio per mettersi a sedere. Doveva abbandonare l'idea di completare i suoi sollevamenti, a quanto sembrava. «J... conosci il mio passato... pensi davvero che potrebbero...»
    «Rispondi e basta».
    Gli attimi di silenzio che susseguirono parvero davvero interminabili. Non si sentiva volare una mosca, per quanto il giovane kryptoniano potesse sentire benissimo il respiro incerto dell'altro e il suo battito cardiaco, vagamente accelerato. Sapeva ogni oscuro anfratto del passato di Damian, era vero. Ma sapeva anche che, durante quell'anno in cui aveva imparato a conoscerlo, era il ragazzo più coraggioso ed empatico che avesse mai visto sulla faccia della terra. Dietro la scorza dura che dimostrava al mondo, c'era un giovane eroe che, seppur 
in bilico tra due eredità che lo opprimevano, cercava sempre di fare del suo meglio per proteggere i più deboli. Chi meglio di lui avrebbe potuto avere la forza di volontà richiesta dalle Lanterne?
    «Sì». La risposta di Damian arrivò con voce soffusa, quasi si vergognasse lui stesso di averlo ammesso. «Sì, mi piacerebbe».
    Gli occhi di Jon si illuminarono di gioia, tanto che allargò il sorriso già presente sulle sue labbra. «Allora ripeti con me!» esclamò entusiasta nel passargli un braccio dietro le spalle, attirandolo contro di sé nonostante l'occhiataccia che ricevette. «Nel giorno più splendente...»
    «Jon...»
    «...nella notte più profonda...»
    «Jo~on», cantilenò Robin, roteando gli occhi.
    «...nessun malvagio sfugga alla mia ronda! Colui che nel male si perde, si guardi dal mio potere
...»
    «...la luce di Lanterna Verde!» esclamarono all'unisono, finendo col gettarsi un'occhiata e ridere come due idioti, così tanto da farsi venire le lacrime agli occhi e tenersi lo stomaco, ma quella risata, seppur scaturita da un momento talmente ridicolo, riuscì comunque a rallegrare un po' Robin. Era da tanto, probabilmente una vita, che non si lasciava andare in quel modo... e forse gli ci voleva.
    Fu asciugandosi gli occhi che Superboy si lasciò scappare un'altra risatina, guardando l'altro. «Per quello che vale, amico... secondo me saresti un'ottima Lanterna», replicò, e Damian, guardandolo di sottecchi, sorrise. Uno di quei rari sorrisi sinceri che riservava solo ad una ristrettissima cerchia di persone.
    «...grazie, Jon», ammise, gettandogli a sua volta un braccio dietro alle spalle per ricambiare quella stretta. Non avrebbe potuto desiderare un amico migliore.





_Note inconcludenti dell'autrice
Okay, non lo so. Non so esattamente come sia nata questa storia, però il prompt era così carino che praticamente si è scritta da sola in meno di un'ora.
Volevo dar vita ad un momento di amicizia tra Damian e Jon, un'intesa che solo loro possono avere in momenti belli e brutti, quindi alla fine è uscita questa cosuccia senza capo né coda, che mi ha comunque fatta nascere un sorriso sulle labbra.
Comunque sia, il prompt in questione era
 "Personaggio A e personaggio B discutono di quale superpotere vorrebbero avere, e di come lo userebbero (a fin di bene)", assegnatomi da MissChiara nella challenge Quella volta in cui. Quindi spero che le sia piaciuta. Ovviamente Damian e Jon, qui, sono ancora dei ragazzini: Jon ha intorno ai 10/11 anni, Damian invece 13/14
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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