Le occasioni

di blackjessamine
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Un antidoto contro la solitudine



 

Sono molti quelli che, di fronte al nostro legame, sarebbero pronti a sbuffare – a parlare di servilismo (il tuo) e di antidoto contro la solitudine (il mio).

Come se l'affetto si potesse fingere.

Come se un'esistenza trascorsa a confrontare le nostre miserie – quelle materiali (le tue) e quelle emotive (le mie) – non fosse sufficiente a forgiare un affetto capace di andare oltre qualsiasi vincolo.

Del resto, la nostra è affinità elettiva: è nell'atto del prenderci cura che ci siamo rispecchiate. Tu ti sei occupata della mia solitudine con la stessa devozione che io ho dedicato ai miei frammenti di storia.

Di te non avrebbero mai dovuto sospettare.




 

 


 

Note:

Questa drabble partecipa al contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro", indetto da Mari Lace e Lady Palma sul forum: scopo del contest era quello di descrivere il rapporto di amicizia fra due personaggi da mantenere segreti.

Non sono brava con gli indovinelli, quindi ho puntato su personaggi  che nei libri hanno pochissimo spazio, sperando di giocarmela soprattutto su questo. Sto parlando, ovviamente, di Hepzibah Smith e l'elfa Hockey: ho riletto recentemente la saga, e nel loro rapporto mi è sembrato di vedere un legame che comunque ha anche una componente di affetto sincero. Spero di non aver ricamato troppo con la fantasia e che sia tutto plausibile!

Ah, il titolo ovviamente è una citazione di David Foster Wallace.

 





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