Crema solare

di crazy lion
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CREMA SOLARE

 
Andrew e Demi si svegliarono presso le otto e, quando anche le bambine furono in piedi, scesero nel salone dell'albergo per fare colazione. Avevano portato le bambine al mare, quell'agosto, e le piccole si stavano divertendo un mondo.
"Torniamo in camera, ora" disse la ragazza.
"Perché?" chiese Hope. "Non andiamo al mare?"
"Sì," le disse il papà prendendola in braccio, "ma prima bisogna spalmare la crema solare e mettere il costume."
Lei scalciò per essere rimessa a terra e il padre la accontentò.
Mackenzie si godette la sensazione della crema spalmata sul corpo dalla mamma e il suo profumo intenso.
"M-mi piace q-questa crema, mamma" disse con un gran sorriso.
Grazie a una terapia logopedica che seguiva da anni ora parlava, anche se a volte faticava o balbettava.
Hope, invece, urlò quando il padre le mise la crema sulla schiena.
"È fredda!"
"Cavolo, nemmeno ti stessi scannando. Dai, Hope, non è niente, ora passa."
"No, non la voglio, tiramela via subito."
Stava facendo i capricci.
“Tesoro, andiamo, non è niente” provò a insistere Demi.
“No! È fredda, non la voglio.”
"Hope, se non te la mette non possiamo fare il bagno. E tu vuoi bagnarti nell'acqua del mare, vero?" chiese Mackenzie.
"Sì."
"A-allora devi l-lasciare che il papà ti spalmi la crema."
"Avanti tesoro, fa' la brava. Ci vorrà poco" le disse il padre.
Hope non si lamentò più, e quando furono tutti in spiaggia si rilassarono sotto l'ombrellone e vissero un'altra giornata di meritato relax.




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