Il testamento della sorella
Ho sostenuto contro mia sorella lotte straordinarie.
Il serpente ha detto che l’avrebbe amata per sempre – un’eternità che è durata solo un secondo, io a raccoglierla.
Il serpente mi ha detto che mi sarei infranta in un turbine di schegge bronzee: quand’è successo, lei era al suo cospetto a piangere di mancanza e il mio pulcino aveva preso il volo – cieco il lamento della sua prematura scomparsa.
Il serpente ci ha detto che anche la nostra amicizia sarebbe sfiorita nella sua assenza – in pioggia di dimenticanza, il nostro castello di carte s’è sciolto in lacrime di fuoco.
Ho sostenuto contro mia sorella lotte straordinarie. E ha vinto lei.
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