Avvertimenti
iniziali:
Buondì
^^!! Non credo di avervi fatto aspettare troppo stavolta, dai! 'XD
Durante
le vacanze ho avuto occasione di scrivere abbastanza e di far
accendere più e più volte la lampadina sulla mia testa!
XD (Traduzione: ho avuto molte idee per le fanfiction presenti e
future^^)
Ma
adesso inoltriamoci nella storia delle nostre Nemesi preferite^^
A
dopo.
<<
Cosa vuoi sapere? >> fece lui, con l'aria di un impiegato
immobiliare alle prese con un nuovo cliente.
<<
Tutto. >> disse l'ex Grifoncina << Da quando sei
diventato l'amante di mio marito. >>
<<
Beh, diciamo che tecnicamente saresti tu l'amante... >> esordì
il biondo
Ginny
spalancò la bocca. << … Come?... >>
balbettò
<<
Beh... >> fece lui versando altri due bicchieri di Whisky <<
Direi di cominciare dall'inizio... >>
Do
You Mean This Horny Creep...
That's
the story that went around
But
here's the real low down...
Put
The Blame On Mame
22
Agosto 1994. L'Irlanda aveva battuto la Bulgaria e Victor Krum aveva
preso il boccino. Fred e George Weasley non avevano rivali in quanto
scommesse. Harry li osservava cercare un certo
Ludo
Bagman da cui dovevano riscuotere i soldi della vincita, mentre gli
lanciavano le più svariate ingiurie e maledizioni. Si
allontanò dalla tenda per fare una passeggiata, con l'aria che
si inscuriva sempre più. Intorno a lui Irlandesi e Bulgari
festeggiavano e schiamazzavano, creando una perfetta atmosfera
sportiva (ndA quella che vorremmo vedere sempre anche nel mondo
babbano...). Mentre camminava, distratto da un Irlandese e un Bulgaro
che giocavano a carte, si scontrò con qualcosa; si voltò
e si rese conto che quel qualcosa era un qualcuno e ad una seconda
occhiata vide che quel qualcuno era un Draco Malfoy molto incazzato.
<<
Guarda dove vai, Sfregiato! >>
Harry
si accorse che la voce del ragazzo tremava appena e che aveva una
guancia rossa, che contrastava con la sua pelle di solito
bianchissima. Eppure fino a prima della partita stava bene...
<<
Malfoy, che ti è successo? >> domandò allora
bloccandolo
<<
Lasciami! Non sono affari tuoi! >> intimò lui cercando
di liberarsi e lanciando occhiate nella direzione da cui era venuto
<<
Chi ti ha ridotto così? >> insisté il Golden Boy,
saldando la presa
<<
Nessuno! Lasciami! >>
Draco
strattonò Harry, liberandosi definitivamente, e cominciò
ad allontanarsi a grandi passi, mentre gli occhi gli si inumidivano.
Harry lo seguì con lo sguardo per un po', prima di decidersi a
seguirlo anche col resto del corpo.
<<
Draco! Aspetta! >> lo chiamò correndogli dietro
<<
Cosa vuoi, Potter? >> disse lui senza fermarsi
<<
Parlare! >> ansimò Harry raggiungendolo a stento <<
Dimmi... anf... che ti è... uff... successo... >>
<<
Non mi è successo proprio niente, contento? Ora smamma! >>
<<
Non è giusto! Ho diritto a saperlo! >> fece Harry
indignato
<<
Perché? Non siamo fidanzati! >> disse l'altro,
infilandosi le mani nelle tasche
<<
Beh no, ma... >> balbettò Harry, tentando di trovare un
modo per giustificare la sua curiosità
<<
Insomma, io ho l'esclusiva sulla tua faccia! >> esclamò
infine
Draco
lo guardò, col sopracciglio alzato.
<<
Traduci per i mortali, Potter. >>
<<
Voglio dire che solo io posso colpirti. Tu puoi fare a botte solo con
me. >> spiegò Harry, come se fosse una cosa ovvia. Beh,
per lui lo era! Sarebbe stato contro natura un Draco Malfoy che non
litigasse con Harry Potter! Se avesse prediletto un altro invece di
lui per la sana dose quotidiana di botte, sarebbe stato senza dubbio
geloso... logico, no?
Draco,
dal canto suo, rimase stupito da quella frase, e anche leggermente
perplesso.
<<
Questo vale anche per te, eppure quello sfregio in fronte dice il
contrario! >> disse allora
<<
La mia cicatrice non vale! Risale a prima che ci conoscessimo! >>
puntualizzò il moro
Draco
si fermò, con aria pensierosa ma più rilassata. Anche
Harry si fermò accanto a lui e notò che sulla guancia,
ancora rossa, c'era anche un lungo graffio; provò a
toccarglielo, ma il Serpeverde gli scostò via la mano di
scatto, senza guardarlo.
Harry
sospirò. << Allora... dimmi chi è stato. >>
Draco
non rispose. << Conosci un incantesimo per far passare il
dolore? >>
<<
Un incantesimo proprio no... >> disse il Grifondoro affondando
le mani nelle tasche << … ma un rimedio babbano si. >>
Solo
allora il biondo si voltò a guardarlo, corrugando le
sopracciglia.
<<
Vieni con me. >> sorrise Harry incamminandosi
<<
Ma davvero ti aveva chiamato per nome? >> fece Ginny
guardandolo curiosa
<<
Già... Glielo chiesi, sai, quando arrivammo... >>
<<
Giusto! Dove ti portò? >>
<<
Arrivammo ad un piccolo lago poco fuori dal campo... >>
<<
E che successe poi? >>
<<
Se la smetti di interrompermi, te lo dico! >> scattò
Draco
<<
Ok... >> fece il broncio Ginny
<<
Io non la metto quella cosa sulla faccia! >> esclamò
Malfoy
<<
Ehi, Piccolo Lord, questa è acqua! Non è mica melma! >>
rispose Harry, sedendosi a riva; prese un fazzoletto e lo bagnò
un po' nel lago gelido.
<<
Andiamo, principino, siediti! >>
Draco
esitò un attimo e poi si sedette accanto a lui.
<<
Porgimi la guancia, genio. >> (ndA XD! E' la stessa formula che
usiamo a casa mia!)
Il
biondo si voltò e Harry poggiò piano il panno freddo
sulla ferita, cosa che fece fare al “paziente” una
smorfia di dolore. Rimasero in silenzio per un po', poi Draco parlò.
<<
Perché sei così gentile con me, Potter? >> chiese
Harry
si fermò per un momento. << Perché me lo
permetti. >> disse e ritornò al lavoro
Draco
osservò la sua espressione concentrata e attenta, assai rara
nel catalogo potteriano! (ndA... XDDD)
<<
Mio padre. >>
Harry
si fermò e lo guardò interrogativo.
<<
E' stato mio padre. >> spiegò allora il biondo <<
Mi ha dato uno schiaffo e l'anello mi ha graffiato. >>
Harry
annuì, lo sguardo duro. << E perché lo avrebbe
fatto? >>
<<
Gli ho risposto male. >>
<<
Che cosa gli hai detto? >>
<<
Che cosa gli avevi detto? >> domandò Ginny
<<
Avemmo una discussione su Voldemort, Mangiamorte e blablabla! E …
beh... dissi che per me non aveva senso attaccare il campo quella
notte... >>
<<
E lui PAM! >> disse la rossa, mimando uno schiaffo
Draco
annuì.
<<
Ma a Harry cosa dicesti? >>
<<
Gli dissi... >>
<<
Affari di famiglia, Potter! >>
<<
Ok, come vuoi... >> fece lui mesto e riprendendo a bagnargli la
faccia.
Draco
chiuse gli occhi, mentre il ricordo della lite di poco prima tornava
a galla. Le urla, lo schiaffo, il silenzio assordante e poi la fuga
dalla tenda... E l'umiliazione... la fottuta umiliazione che l'aveva
pervaso per lo schiaffo prima e per l'incontro con lo Sfregiato
poi... Perché proprio lui?! Di tutte le persone in quel campo
doveva incontrare proprio la sua nemesi?! Un po' temeva che avrebbe
raccontato l'episodio ai suoi due amici... Oh, non temeva certo che
tutta la casa gli ridesse dietro e tanto meno che lo venisse a
sapere... erano Grifondoro loro... non avevano nessuna vena di
cattiveria e il minimo senso del pettegolezzo... ma la pietà...
poteva gestire l'ira e perfino l'odio nei suoi confronti... ma gli
sguardi comprensivi no...
<<
Stai tranquillo. Rimarrà fra noi due. >>
<<
Cosa? >> fece il biondo stupito
<<
Questa cosa. Non la dirò a nessuno.
Draco
lasciò che la sua regale bocca si aprisse per lo stupore. <<
Come diavolo facevi a sapere... >>
<<
Ti conosco bene. Sei un Serpeverde, e oltretutto un Malfoy... Sei
diffidente per natura. >>
La
Serpe ebbe la decenza di non ribattere.
<<
E' la prima volta che lo fa. >>
Il
Grifone alzò lo sguardo e vide che dagli occhi grigi uscivano
delle lacrime silenziose.
Prese
dalla tasca un fazzoletto pulito e gliele asciugò.
<<
Allora sono sicuro che si è già pentito. >> disse
<<
Davvero? >>
Harry
si limitò ad annuire sicuro, anche con un mezzo sorriso sul
viso.
Era
parecchio strana quella situazione. Fino a quel momento non avrebbe
mai neanche ipotizzato di poter parlare in quel modo con Malfoy,
eppure stava succedendo. Buffa la vita! Contrariamente a quanto aveva
sempre pensato, si fece strada in lui una piccola certezza:
dopotutto, forse il biondo non era destinato a diventare come suo
padre...
<<
Prima mi hai chiamato per nome? >> chiese a bruciapelo Draco
BOOM!
<<
L'attacco dei Mangiamorte. >> ricordò Ginny
<<
Ognuno tornò immediatamente nella propria tenda e …
beh, quello che successe poi è storia! >> disse Draco <<
Una volta tornato nella tenda, mi smaterializzai con mia madre in un
radura vicino al campo. >>
<<
Harry ha mantenuto la sua parola, sai... >> buttò lì
lei << Non ce ne ha mai parlato. >>
<<
Lo so. E' un Grifondoro dannatamente affidabile. >> rise il
biondo
<<
Quindi vi vedeste solo a Hogwarts? >>
<<
Si. E quell'anno fu decisamente particolare... >>
Ginny
si apprestò ad ascoltare, pensando... ce n'era forse stato uno
che non lo fosse stato?
Il
30 ottobre di quell'anno sarebbero arrivati gli studenti bulgari e le
studentesse francesi, ma Harry questo non lo sapeva ancora mentre si
recava a lezione, una scritta sul muro attirò la sua
attenzione, e, nonostante il forte ritardo che aveva, si fermò
a leggere.
MOCCIOSUS...
Gli
tornava familiare...
<<
Potter! Ti sei dato all'arte? >>
Harry
si voltò e vide una figura bionda e slanciata avvicinarsi.
<<
Malfoy. >> salutò lui freddo. Era ancora livido per la
discussione della mattina. A quanto pare Draco se ne accorse perché
fece una faccia strana.
<<
Andiamo, Sfregy! Non ce
l'avrai ancora con me per stamattina?! >> disse infatti
Harry
sorrise beffardo. << Spero che tu non te la sia presa a male,
Malfuretto! >>
La
testa bionda si girò di scatto verso di lui con gli occhi
assottigliati.
<<
Com'erano le mutande di Goyle? >> continuò, guardando il
muro
Draco
ritornò in sé e dovette fare appello a tutta la sua
innata classe per reggere quella conversazione.
<<
Un'esperienza che auguro solo a te. Ti ringrazio per avermelo
chiesto. >> osservò osservando anche lui la scritta sul
muro.
<<
Non c'è di che. E grazie per l'augurio. >>
<<
Figurati. >>
<<
Allora... >> esordì il biondo dopo un attimo di silenzio
<< L'hai fatto tu questo capolavoro? >>
<<
Certo che no! >> rispose il Grifone, estremamente contrariato
<<
Infatti non mi sembrava la tua scrittura. >>
Harry
lo guardò incredulo.
<<
Beh? Che c'è? >> fece l'altro notando il suo sguardo <<
Tu scrivi molto peggio. >>
<<
Grazie! >>
<<
Prego! >>
Silenzio.
<<
Quindi non sei stato tu. >> realizzò il moro
<<
Perché dovrei essere stato io? >> Draco alzò un
sopracciglio
<<
Per far poi ricadere la colpa su qualche povera anima innocente,
possibilmente me, per il tuo divertimento. >> Era ovvio, no?
<<
E sarei stato così stupido da tornare sul luogo del delitto?
>> fece la Serpe
<<
Infatti non mi sembrava da te. >>
<<
Mi conosci bene. >>
<<
Abbastanza da sapere che non sei uno stupido. >>
Draco
lo guardò.
<<
Allora... se non sei stato tu, e non sono stato io... chi è
stato? >>
<<
Non ne ho idea... eppure mi torna familiare come cosa... >>
fece Harry
<<
Ehi, quello non è una specie di marchio? >> domandò
Draco indicando una specie di cerchietto minuscolo.
I
due si abbassarono e avvicinarono le teste nel punto indicato dal
biondo e in effetti c'era una specie di segno, come se fosse una
firma.
<<
Dici che se lo ingrandisco si vede meglio? >> disse Harry
prendendo la bacchetta
<<
Potter! >>
I
due si alzarono all'unisono e sgranarono gli occhi alla vista di chi
li stava richiamando.
<<
Malfoy?! >>
Severus
Piton guardò male il primo e stupito il secondo.
<<
Come vi viene in mente di imbrattare un muro della scuola?! >>
<<
Non siamo stati noi! >> protestò il Grifone
<<
Con che coraggio osi dirmi questo, Potter?! Avete ancora le bacchette
in mano! >>
Harry
si trattenne dall'alzare gli occhi al cielo. Ma come si poteva essere
così dannatamente scalognati?!
<<
Mi aspettavo di più da te, Draco. >> disse tagliente
rivolto al biondo
<<
Ma fino a stamattina non vi odiavate? >> aggiunse << E
adesso vi ritrovo alleati per una cosa così stu... >> si
bloccò di colpo leggendo attentamente la scritta...
Fu
uno spettacolo agghiacciante: Piton parve gonfiarsi e il viso
olivastro si fece rosso di rabbia.
I
ragazzi rimasero interdetti da tale reazione, allora ovviamente
ignari del motivo per cui il professore di pozioni si fosse
arrabbiato tanto.
Piton
si voltò lentamente e sussurrò: << Punizione.
Punizione per entrambi fino a data da destinarsi. >>
Girò
sui tacchi e sparì in un turbinio di veste nera.
Silenzio
e poi...
<<
Non è possibile, Potter! >> si lamentò Draco <<
In punzione! Io! Con Piton! Io!
Grazie alla tua bella faccia, adesso io dovrò fare questa
dannata punizione fino a data da destinarsi!
>>
<<
Senti non ti lamentare, ok? Siamo sulla stessa barca... >>
<<
Purtroppo! >>
<<
Non ho chiesto io di finire in punizione con te,
Furetto! >>
<<
E nemmeno io con te,
Sfregiato! >>
<<
Bene, allora siamo d'accordo! >>
<<
Bene! >>
<<
Bene! >>
Si
voltarono e se ne andarono in direzioni opposte, senza sapere chi dei
due era più arrabbiato con l'altro.
<<
Ma certo! Era così che Sirius chiamava Piton! >> disse
Ginny << Ma chi era stato a scriverlo? >>
<<
Non ci crederesti mai! >> sogghignò il biondo <<
Era stato Sirius quando era entrato a Hogwarts l'anno prima! >>
<<
Nooo! >>
<<
Si! >>
<<
Dov'eri finito? >> mormorò Hermione quando si sedette
accanto a lei
Harry
lanciò un'occhiata a Vitious, che non sembrava essersi accorto
di niente. Almeno non sarebbe stato in punizione anche con lui!
<<
Si è appena avverato il mio incubo peggiore. >> sussurrò
lui lugubre
<<
Hai visto Eloise Midgeone nuda? >> s'intromise Ron
Harry
sospirò. << No, Ron. L'altro mio peggiore incubo. >>
Ron
spalancò la bocca oltraggiato. << In punizione per Piton
con Malfoy?! >>
<<
Proprio! >>
<<
Quanto tempo? >>
<<
Fino a nuovo ordine... >>
<<
Speravo ti fosse stata risparmiata anche quell'aspetto dell'incubo.
>>
<<
Invece no. Una cosa o la fai bene... >>
<<
Ma che cosa hai fatto? >> chiese Herm
<<
Adesso vi spiego... >>
E
raccontò loro della scritta, di Malfoy e di come Piton si era
infuriato.
<<
Chissà come mai ha avuto questa reazione... >> rifletté
Hermione
<<
Magari qualcuno lo prendeva in giro così. >> propose Ron
<<
Ma non dire cretinate, eh! >> fece la riccia, pensierosa
Ron
la guardò male.
<<
Eppure mi ricorda qualcosa... >> fece Harry, che si mise a
percorrere mentalmente gli ultimi avvenimenti e non poté
evitare di soffermarsi un attimo in più sul momento in cui il
biondo aveva detto “grazie alla tua bella faccia”...
<<
Posso farti una domanda? >> si accigliò Draco
<<
Spara. >>
<<
Come hai fatto ad accorgerti … ? >> chiese allargando le
braccia, come a indicare la casa
<<
Beh... >> disse lei << Ero scesa in cucina, e ho notato
le luci accese da te e ho notato mio marito nel tuo salotto...
<<
Vi ho osservato parlare, poi abbracciarvi... e ho avuto come
un'illuminazione... eravate troppo intimi per essere solo amici... >>
<<
Guarda che stasera io e lui abbiamo chiuso... >>
<<
Ma avevate lo stesso una familiarità che non gli avevo mai
visto nemmeno con Ron! >> insisté lei
Draco
ebbe la decenza di non ribattere, troppo impegnato a disgustarsi per
l'immagine mentale di Ron e Harry.
<<
Allora... >> riprese lei << Dove eravamo rimasti? >>
<<
Al fatto che da domani metterò le tende alle finestre! >>
Ginny
sorrise beffarda.
So
you can put the blame on mame, boys
Put
the blame on mame...
Soundtrack:
(title and quotes track) Put
the blame on mame cantata
da Rita Hayworth nel film Gilda;
Are
you having a good time di
Leroy (Scrubs
OST);
Follow Through di
Gavin Degraw; Rose
Tints My World (The
Rocky Horror Picture Show OST).
Special
Soundtrack: Bad
Company e
Il Caso Paradine.
Ringraziamenti
speciali:
Alle
Maraurders^^: Lily, Padfoot e Prongs ^^;
A
voi autrici e lettrici;
A
Dave, Mart e Andy, ricordando Giugno...
P.S.
Ed
eccoci qui, con un nuovo capitolo^^ Trovare il titolo è stato
più difficile del previsto, ma alla fine come vedete ce l'ho
fatta^^' Spero vi piaccia il metodo narrativo che ho utilizzato,
fatemi sapere che ne pensate^^ davvero però. Un ringraziamento
particolare anche a colore che hanno letto, recensito e messo tra i
preferiti sia My Superhero che Winter. Vi garantisco
che questo successo immediato mi ha rallegrato il cuore e cambiato la
giornata^^
Adesso
vado è tardi^^ Notte,
Mooney
P.P.S.
Ehi,
era da tempo che non caricavo due storie in un giorno solo! XD Sarò
tornata in me? Ai posteri, cioè a voi, l'ardua sentenza^^.
Vi
avviso però che per questa storia potrei, e dico potrei,
avere in mente qualche sclero terribile, tipo... Draco che salta sul
letto cantando a squarciagola Strangelove , come ho detto oggi
alla mia adorata LaTum^^! Io Dray lo vedo anche così! XD
Adesso
vado davvero. Notte notte,
Mooney
|