Prompt:
Mazarine.
Numero
di parole: 386.
Chi
ha gli occhi azzurri
può capire.
#25
~
Mazarine ~
(un
blu scuro)
Link
non è mai tanto
consapevole di quanti aggettivi negativi esistano finché non
parla
con Revali. In quei momenti ne scopre stranamente di nuovi.
Inetto,
mormora
Revali in un'emissione di voce tanto flebile da farsi udire a
malapena da tutta Hebra, non solo a ogni suo errore ma anche soltanto
a qualsiasi cosa che non sia fatta come la farebbe lui; Link lo
lascia dire. Non ha poi questa così alta idea della propria
abiità
da offendersi se qualcuno la mette in dubbio.
Superbioso,
commenta ogni tanto in un insolito sfoggio di eoquenza; Link lascia
perdere anche in questo caso, anche se il fatto che Revali dia a lui
del superbo è assai ironico; tuttavia lascia correre anche
questo,
perché sa che in fondo il suo ostinato silenzio
può risultare
offensivo. Inadempiente: anche
questo Link può comprendere e forse perdonare,
perché, dopotutto,
non sempre riesce in ciò che si propone.
Ma
quando Revali, con la
scusa di schiarirsi la gola, pronuncia in modo da farsi udire al di
sopra di tutta la foresta la parola incoerente,
Link abbassa
l'arco, si volta verso di lui e replica: «Questo non me lo
merito.»
Revali
rimane interdetto
perché finora Link, alle sue provocazioni, ha sempre
taciuto.
Tuttavia non può restare in silenzio e dargliela vinta.
«Ah! Tu
credi?»
Questa
volta è una
questione di principio. Link incrocia le braccia con calme e
risponde: «Se lo pensi davvero, spiegami
perché.»
L'irritazione
di Revali è
tale che pare tremarne. Sta cercando qualcosa da controbattere e
argomentare, gli si gonfia il petto come un piccione per
l'indignazione, ma per quanto a lungo Link attenda le sue parole, non
dice niente.
Link
attende educatamente
per quasi un minuti prima di dargli le spalle.
«Come
immaginavo» conclude
sollevando l'arco per riprendere l'allenamento. Magari questa lezione
gli basterà per un po'. «Continuiamo?»
«Perché
hai gli occhi che
cambiano colore al sole!» sbotta Revali alle sue spalle.
Nel
tempo che Link impiega a
voltarsi verso di lui, Revali s'è già levato in
volo, e Link si
trova a strizzare le palpebre in un turbinio di neve e piume. Quando
riapre gli occhi, Revali è troppo in alto perché
la sua voce possa
raggiungerlo.
«Bah!
Che motivazione
stupida» mormora tornando al suo bersaglio, solo un tantino
compiaciuto. Questa volta l'ha proprio messo a tacere come si deve.
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