3. MERAVIGLIA
“Rey?”
“Nevica forte, ora.”
Se ne sta in piedi, avvolta in una coperta a guardare i fiocchi grandi come soffioni che si attaccano al trasparacciaio che viene installato solo all’inizio dell’autunno per essere tolto in primavera.
“E questo silenzio…”
Si volta e gli sorride.
Ha ragione. Ovviamente la neve attutisce i rumori. Ma lei non è un’esperta di paesaggi invernali e può ancora sorprendersi.
“Non è una bufera. Viene giù con una tale calma…”
Vorrebbe raggiungerla, ma si sta troppo bene accanto al fuoco.
“Torna qui, o prenderai freddo.”
Lei trotterella fino al loro giaciglio e si accoccola di nuovo al suo fianco. Ha ancora voglia di ascoltarla. Hanno ancora tanto da raccontarsi. Ma hanno tempo.
“Domattina…” le sussurra baciandole i capelli. “Domattina l’isola sarà completamente bianca. E brillerà come un cristallo.”
“Che meraviglia…” sussurra lei con la voce di chi sta per cedere al sonno. “È tutto una meraviglia…”
E lui sa che Rey ha perfettamente ragione.
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