Soliloquio

di Shireith
(/viewuser.php?uid=1009232)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Salto nel buio

03. I can’t explain and
I won’t even try

 Perché ha deciso di prendere l’antidoto, questo non lo sa nemmeno lei. Era un cinquanta e cinquanta, un salto nel buio. Difficile sarebbe stato rimanere Ai Haibara e difficile è, adesso, essere Shiho Miyano. Osserva Shinichi e cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le loro condizioni, ma si rende conto che le battaglie che stanno combattendo sono troppo diverse.
 Shinichi non aveva messo in conto che la realtà a cui sarebbe tornato sarebbe stata diversa da quella che aveva lasciato, ma che sarebbe tornato era un fatto scontato: questione di quando, non di se. Ha provato a spiegarglielo, Shiho, che lei avrebbe potuto non seguirlo, che forse sarebbe rimasta indietro.
 Non ce l’ha fatta. Il veleno che lei stessa ha creato li ha resi uguale l’uno all’altra, speculari ma opposti: due strade identiche che, nel momento di deviare la rotta, procedono l’una a destra e l’altra a sinistra. Inutile sarebbe stato spiegargli che per lei non c’è più niente, a questo mondo, per cui valga la pena combattere. Più niente e più nessuno.
 Ancora una volta, ancora un giorno, Shiho rifiuta di affrontare il mondo e si rifugia tra le quattro mura della casa del professore. Shinichi non si fa vedere da due giorni – Shiho sa che sta combattendo le sue battaglie.

NOTE ➺ A chiunque stia seguendo questo delirio di raccolta io dico GRAZIE. La verità è che non so nemmeno io dove voglio andare a parare, letteralmente sto andando dove mi porta il vento ahahah. L’idea è quella di affrontare il “dopo” (la sconfitta dell’Organizzazione) attraverso gli occhi di Shiho, ma è prevista la comparsa di altri personaggi!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4035046