Cos'aveva sbagliato?

Perché l'avevano lasciato solo?

Era davvero unicamente un esperimento?

Genesis si era consumato dinnanzi ai suoi occhi, i suoi capelli rossi come il cielo al tramonto si erano lentamente tinti di bianco, come la mela che gli aveva porto, marcia ai suoi occhi come lo spirito consumato di colui che aveva reputato, forse erroneamente, "amico".

Angeal invece... A lui non era riuscito a dir "addio", troppo codardo per affrontarlo e segnare la parola FINE alla sua vita. Aveva mandato Zack ad affrontarlo, ed ora lui portava sulla schiena quella spada che Angeal aveva sudato per avere. Era così bella e splendente.

Volevano diventare eroi, uno per non esser secondo a nessuno e l'altro... Perché forse sarebbe stato giusto così.

Ma ora l'angelo con un'ala sola era l'unico ad osservare il cielo prossimo alla sera; da solo, come forse era sempre stato, anche tra quelle risate ove si era sentito a casa.

Aveva un peso nel petto che lo soffocava, forse era sempre stato destinato alla solitudine. Faceva così dannatamente male...

Dal cielo cadde una piuma, era così bianca da poter quasi ferire gli occhi e, come una carezza si posò sul palmo della sua mano sinistra.

Niente addii, solo una piuma, solo quello gli era rimasto, la Shinra gli aveva portato via tutto...

Anche se probabilmente non l'aveva mai avuto.

Ed il dolore scavò a fondo, laddove aveva il cuore, laddove i suoi occhi avrebbero potuto lacrimare.

Laddove avrebbe consumato tutto, sino a non lasciare più niente.


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Angolino indiscreto:

Forse già in principio non avrei dovuto scriverlo sul cellulare, ma comunque, queste poche righe dovrebbero veder la fusione con qualcosa di più narrativo nella fan fiction "Le ceneri di un respiro morente", anche se per il momento è un gigantesco forse.
Spero che leggerlo non vi sia costato qualche diottria.