Tra me e te

di Monkey D Anjelika
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Non le capitava spesso di pensare ai suoi genitori.
A dire il vero Charlotte Linlin non aveva mai pensato a quei due volti sfocati che l'avevano accompagnato nei primi anni di vita.
Ogni volta che chiudeva gli occhi e pensava alla sua infanzia, vedeva soltanto il volto dolce e cosparso di rughe di Madre Caramel.
Quella donna era l'unica figura che associava alla parola genitore.
Lei era l'unica da cui Linlin si era sentita davvero amata.
Era arrivata all'improvviso nella sua vita e l'aveva salvata dalla solitudine.
E così com'era arrivata, era sparita lasciandola sola di nuovo.
Linlin era ancora tormentata da quell'assenza nonostante fossero passati tanti anni.
In quegli anni lei era diventata madre di tanti bambini, per quel motivo era conosciuta come Big Mom.
Voleva essere come Madre Caramel ma sapeva che i suoi figli non vedevano in lei quello che lei aveva visto in quella donna.
Neanche Linlin vedeva in loro lo stesso affetto che Madre Caramel aveva provato per lei, almeno per quello che pensava.
La verità era che Big Mom non riusciva a nutrire sentimenti per i suoi figli, li vedeva solo come dei mezzi per raggiungere i suoi scopi.
Erano delle pedine nelle sue mani e chi osava ribellarsi doveva essere eliminato.
I giocattoli rotti non piacciono a nessuno.
Di recente, dopo che Laura era andata via e Chiffon si era sposata, il suo odio per quei parassiti era cresciuto a dismisura.
E forse, il motivo erano proprio i suoi genitori e quei pochi ricordi che le avevano lasciato quando l'avevano abbandonata.
Linlin era stata lasciata da sola in un'isola quando aveva solo cinque anni.
I suoi genitori le avevano promesso che sarebbero tornati a prenderla, ma non mantennero mai quella promessa.
Era stata una bugia.
Forse si era comportata male, aveva disobbedito e k suoi erano stati costretti ad abbandonarla.
Sicuramente erano stati più clementi di lei che non si faceva problemi ad uccidere i suoi figli, se ce ne fosse stato il bisogno.
Quell'assenza aveva rotto qualcosa in lei, da dolce e spensierata era diventata crudele.
Con l'incontro con Madre Caramel e gli altri bambini aveva trovato un po' di pace, ma era durato poco.
Anche loro erano spariti, l'avevano abbandonata.
Linlin si era sentita sola per tanto tempo, desiderava una famiglia.
E adesso ne aveva una grandissima.
Teneva i suoi figli sotto il suo stretto controllo, erano marionette nelle sue mani.
Obbedivano ad ogni suo ordine, facevano quello che diceva lei.
Non avevano una loro volontà, una loro autonomia.
Così non sarebbero mai potuti andare via, non sarebbe rimasta più da sola.






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