ch41a
ho avuto un pò di problemi con file originali come
dett, non so forse si osno conservati male ma spero di continuare con i
capitoli, ripeto che sono così come li ho lsciati, solo
divisi.
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"Bevenuto alla NYSSA, mio Leader!" fece
la
direttrice a Gask, appena giunto in uno dei segreti centri di
riceerca a loro collegati. O meglio, all'Agenzia. Dal momento in cui vi
fu la fasulla, ma nessuno lo capì, votazione per
eleggere
il nuovo leader facendo credere agli uomini che fosse invece tutto a
loro scelta, Gask era divenuto il Leader per proseguire il lavoro
lasciato dall'rmai tradiutore Milan giorni prima. E ora dopo mesi
lottava con se stesso per mantener la carica.
Lui non aveva compreso bene quanto accaduto, anzi, er stato investito
con il mantello che Milan usava per andare ovunque fosse di loro
propriietà per mostrare già ad occhio chi fosse e
il suo
ruolo, e le Chiavi dell'organizzazione, affinchè gestisse,
guidasse e controllasse l'opeerato dell'Agenzia nel tuo totale, come
fosse stato il suio amico.
Quando si rifiutò di acconsentire, rivolendo indietro Milan,
vi fu
una chiamata nella stanza. Tutti i membri importanti che stavano
intorno a Milan, dai Vecchi, ai veterani, ai Crell e assistenti
vari, tentavano di spiegargli la questione finchè
non
squillò il telefono dell'ufficio di Milan. Una voce da uomo
chieser a Jd che aveva risposto e non la cara segretaria che al
solito vegetava impettita, di passargli Gask e quando questi
spazientito urlò al telefono un "chi sei, che vuoi, h oaltri
casini" non sentì una voce. Conosciuta.
-Che dobbiamo fare orso balosso, fai il bravo che prendi tu, che sei
come la Madre, in mano qualcosa di cos importante ma pericoloso...
o devo venire a strizzarti le palle!? Ti è stato
già
spiegato il perchè di alcune cose. Per una pazzia esoterica,
Milan e suo fratello erano giunti in un punto per cui o si sceglieeva
una soluzione oppure lo si vedeva naufragare insieme a quanto
costruito. Volevi questo? Pensi che queste contromisure della madre non
fossero sofferte? lOTTAVA CON SE STESSA per una decisione
simile per un'organizzazione non sua ma che aveva contribuito
a far
maturare e crescere, per brillare più
dell'oscurità che
ammorba il mondo e fare ciò che gl ialtri non fanno, neanche
a
parole!! Non a caso uno dei suoi motti era SE NON NOI, ALLORA CHI!?...
anche Kianta, non importa se è scomparsa, se on è
al tuo
fianco, lei aveva un sogno. Vivere in un mondo che valeva la pena di
amare e preoteggere, e che non abbandonasse chi vi era nato. Vuoi
infangare anche lei, così? un giorno ne discuteremo meglio,
ma
per ora prendi in mano le vesti di Leader del tuo vecchio amico,
diventa l'uomo con le palle che serve a tutti questi sbandati come ece
la Madre a modo suo, e sii colui che guida al mondo nuovo! Ti ricordi i
discorsi con Kianta sul fatto che se cè una guida ritenuta
valida e carismatica, in cui credere, si possono creare
purtroppo anche totalitarismi e dittature del male? e
la gente
dall'oggi al domani cambiava modo di pensare e ttto ciò che
veniva erogato come legge, da tantissimi non veniva
contestato ma
accettato, facendo anche cose che non avrebbero fatto normalmemnte? Fai
la stessa cosa tu con il giusto che questo mondo merita. Io sono stata
creata come Guardiana e osservatrice per Kianta, ma lei per ogni
evenienza mi aveva ordinato di occuparti di te, se mai dovesse esser
necessario, divenendo tuo guardaspalle. Mi chiese di prendermi cura di
te, Jd e gli altri che meritavano uno sguardo di comprensiione e
pietà come una Madonna... per mio, non credo sia la
correlazione giusta per cosa sono, ma tantè... comunque, non
dire a nessuno di me, ero e resto un Crell latente di protezione, e
sarò qui se serve, basta solo che alzi la cornetta se non
sei
solo e mi fai la domanda come se parlassi al telefono... se da solo,
verrò ogni volta che ti serve ma non sarò che un
Curatore, niente di più. Se non tu, allora chi potrebbe
prender
eil testimone e proteggere tutto il lavoro fatto con cuore e anima per
il mondo, per evitare che gentucola vi metta le zampe? QUindi gonfia il
petto, fletti i muscoli, inspira e alza la testa con orgoglio in quanto
nuoivo Capo della protezione del mondo e... se hai un desiderio, se
seguirai compiti e sacrifici... potresti ottenerlo, ma per ora, devi
accettare quellle chiavi e mettere quel mantello di MAster. Per chi
credeva in te... muoviti!.-
Gask restò fermo a riflettere, fissando la cornetta del
telefono antico freddo nella sua mano, osservò poi
l'ambiente
lasciato come se Milan dovesse tornare da un momento all'altro e
alcune foto un pò nascoste vicino il muro, su uno scaffale
tra
libri, dove vedeva tre sagome in abiti antichi tra la neve. E un viso
tra loro lo fece capitolare. Acettando la carica. Perchè
tutto
tornasse come prima, aveva capito da Legeia, bisognava lottare e
crederci. La caduta delle torri era il modo per Lia anche da morta di
urlare la sua ira per la perdita della bussola di amici che per
un'ossessione con brutti risvolti, poteva cadere ogni singolo istnate
di
impegno e lavoro fatto in decenni prima e in circa due anni recenti con
Lia. Lia diceva Legeia, era morta con la speranza che il senso di
Eredità in cui lei e i fratelli credevano, fosse maturato ma
non
fatto appassire, fatto germogliare e mantenuto in vita peerpetua per il
bene del mondo. Lasciare andare quell'eredità per bisogni
pericolosi come la COntinuità voluta dai fratelli, credendo
che
l'anima potesse tornare con dei rituali in nuovi corpi usando
l'esoterismo promesso da certa gente fosse... la lapide sulla tomba.
Sopratutto perchè Lia stessa aveva dimostrato come il suo
senso della continuità tramite la scienza e transumanesimo
fossero più reali e risultevoli di mere promesse magiche,
anche
dal fatto che Dorde tentò di parlare con lei di nuovo
tramite
la scans, finendo sempre con lei che per rabbia sovraccaricava Cpu e
scatola modulatore-demodulatore per lo stress accumulato, portandola
a dormire di nuovo nel chip. -Puoi provare a riattivarmi quate
volte vuoi, ti serve, ma se non cambi il tuo cuore e modo di pensare,
sarai sempre un perdente e stolto come furono i miei nel restare nel
loro becero, AMico MIo... Ora ti s enti solo? ciò ha un
significato, trova le risposte e le scintille che ti servono per
trovare una strada di pensiero e poi torna da me, solo allora
ascolterò davvero le tue parole"- gli disse una delle ultime
volte prima di spegnersi da sola tornando meri dati, lasciando Dorde
nella frustrazione.
E ormai dopo parecchi mesi e mesi, Gask svolgeva il suo compito
sperando che Milan tornasse sui suoi passi e ammettesse le colpe, per
tornare amici fianco a fianco, e Kianta... era introvabile
dopo
l'aveerla persa nell'oceano. La sua blue box aveva emesso segnali fino
a un certo punto dopo la caduta, fu cercata e ricercata. Nessun
segnale da gps e scatola e ormai in alcuni istanti di dispeerazione,
temeva essere morta. Ma da Legeia e i Crell sembrava quassi che invece
non lo fosse, facevano allusioni e promesse dicendo che se credeva e
scambiava i suoi sforzi per quei sogni, potevano anche avverarsi. E
quindi, cosa sapevano? Anche se Leader, si era accorto cher erano
evasivi su alcune domande e potevano sorvolare una risposta, anche se
lui era il Master. In pratica sembrava che per le parole chiave
riguardanti Lia e Kianta, vi fosse un qualcosa per loor per cui solo
per esse, si poteva non rispondere. Anche verso di lui.
E poi, incontrò Lia.
Quel giorno. Camminando per strada con il cappotto pesante dei colori
del Leader al posto del mantello per giusto mtivo, notò alla
sua sinistra una figura parecchi metri
lontana che stava ferma al centro dell'ambiente tra altre persone
incuranti, he lo fissava. Si era voltato e aveva scorto velocemente un
viso conosciuto, capelli ricci lunghi che volavano nella fredda aria
nevosa, sparendo. Si era allontanato dalle sue Ombre e Jd, e aveva
seguito questa figura che si mostrava pochi attimi alla volta sperendo
tra la gente per poi vederla a dargli le spalle ad osservare un
laghetto con cigni. Voltadosi avevsa notato come il viso sembrava il
suo ma nello stesso tempo no, a dimostrazione che era una plastica
particolare dell'Orgsanizzaizone che veniva fatta per le copie di
Veròna con il viso di Kianta o per sosia di Milan quando
serviva, senza lavori profondi, da risistemare con un'alra plastica
riportando il viso al suo originale aspetto, quando non usavano
sofisticate mascheere in silicone quasi invisibili come fake. COsa
portasse la ragazza non lo sapeva, ma aveva il viso di Kianta
e il
modo di fare come atteggiamenti e movenze molto simili. Solo vedendo le
espressioni mature, arroganti, spavalde e non celanti anche scherno o
disprezzo, che comprese. E anche dal suo dire -Tu devi esseere Gask...-.
Era Lia.
A quanto pare David, perchè o nsapeva che fare e per la
promessa
che per soli mtivi impoirtanti la si riattiava... l'aveva risvegliata.
perchè lei sistemasse il casino nato per proteggere
l'organizzazione.
I tre dell'ave Maria erano scomparsi dalla Torre della
città di nascita di Lia, quel giorno protggendo gli ospiti
da
quanto accadde per togliere ai fratelli il potere, abbandonando le
strutture che avevano occupato per alcuni giorni, mai tornado da allora
allo Chateau. E li vide, Gask, comprarire da dietro degli alberi come
nuove Ombre, ma di Lia. La discussione tra loro fu profonda e con note
di gioco da parte di lei, che culminò nel momento cui lui,
seduto su una panchina disposto ad ascoltarla, non la vide sedersi con
le gambe incrociate come in una posa sexy su un bracciolo della stessa
in legno nel lato oppost, con il corpo verso di lui a chiedergli
-lascia che io sia la tua Consigliera gestionale, chè un sei
bono-
Si erano lasciati quando lui aveva iniziato a fare il prezioso,
mettendo a ccordi per rivedere Kianta e non fidarsi di lei. Gli rispose
sistemandosi in piedi con grazia e dicendogli che
collaborando
si, poteva avere delle risposte. Che, boh chi l osa, dove lei fosse ma
con un sorrisetto malizioso e da stronza che gli fece capire che
sapesse dove fosse, e sicuramente viva. L'aveva vista andar via dopo
aver detto a lui di farle sapere la risposta e rimettere le cose a
posto.
-Ricordati ragazzone, gli umani uniti stravano in piedi,
divisi
caddero... Se si sceglie per proprie stronzate mettendo a rischio tutti
senza un vero motivo serio... sapevo che sarebbe accaduto e le mie
contromisure dovevano esser messe in atto o cosa tu conoscevi sarebbe
finito in mano a gentaglia... io così vi ho salvato... no
nci
credi? leggi le carte di Milan... Legeia e Helias ti diranno dove sono,
e allora mi crederai...Ricorda che lo sforzo che stai facendo ne vale
la pena, quindi non arrenderti."
Gask decise di predersi del tempo finchè tra gli impegni
ereditati da Milan non si ritrovò la visita e
controllo
alla NYSSA.
"Le voglio mostrare le unità di controllo gerstione,
analisi,
pianificazione, supporto e altre figure importanti dei modelli
attualmente in sviluppo che..."
"quindi mi faccia capire, rispetto altri robot che sviluppate qui,
questi sono umani...?"
"la denominazione originale era davvero lunga, quela abbreviata
è Non human systems type control and management e
continua... questi modelli hanno la denominazione per acronomi
ufficiale in HYMAN.."
"HYMAN ... models?"
"Corretto... qui i centinaia di
scienziati e
tecnici di varie qualificaioni sono divisi per paesi e facendo
gruppetto qua e là, è venuto fuori che loro li
definiscono
anche come models OUTWARD, models HUMERAL , models HEARER,
models HEARSE, models NEWSAGENT ..."
"percchè tutti questi nomi!?"
"preferenze tra gruppi aggregati di scienziati, ma per tutti sono e
restano i model HYMAN, di tipo denominato come la base da cui sono
ricavati e settore con la numerazione nostra, per identificare le
mansioni e abilità. Inoltre..."
"Non capisco..." fece Gask camminando fianco a fianco con la donna per
i corridoi finchè alcune voci allegre non iniziarono ad
udirsi e
la donna gli disse di osservare.
Due figure passarono nel corridoio perpendicolare a loro, in testa una
figura femminile e una maschile spalla contro spalla e alcuni dietro
come una processione.
"oggi abbiamo in programma un randevouz con tutte le unità
per
settare poi gli incarichi, accorpamenti e funzioni... adesso stanno
passando il gruppo del Pod di stasi della Camera di preservazione dove
diciamo -dormono- le unità per la manutenzione fisica,
mentre in
altri frangenti possono avere un Sala con sistemazione verticale per
ricaricarsi e checkup o come per alcuni, camere vere e proprie. Loro
sono i soggetti con stanze personali. In testa ci sono
l'HYMAN
type L model 0...."
"quindi gli androidi HYMAN tipo elle... modello zero?"
"proprio così, a fianco a lei cè
l'HYMAN type R
model 4.... e gli altri hanno denominazioni simili, non
utilizziamo ancora nomi perchè per noi è
importante,
chiave, rendergli lampante che non sono umani, sebbene le scansioni
e..."
"quindi non hanno...come chiamate quello anche nei computer..."
"Oh si, OS, sistema operativo... no, tutti i robot che abbiamo qui di
helper e servants hanno Os, ma non loro... gli l'HYMAN type e
model di vario tipo sono equipaggiati con una scansione umana....la
denominazione di ogni modello indica che sono androidi HYMAN
di
tipo fisico e di scansione, con la prima lettera del nome
dell'umano da cui derivano per aspetto e scan, e il modello indica la
caratterizzazione e abilità per le mansioni.... adesso
lìi seguiremo e andremo nel Council, una ampia sala che
ospita
centinaia di persone per i lsaluto di risveglio, hanno subito
manutenzione fisica con parti e settaggi di ultimo livello che li rende
al pari di umani come finezza e qualità dei movimenti, dei
pezzi
per renderli operativi e il lavoro svolto dai prototipi... fino ai
finali
con la pelle sintetica softtouch realistica da sembrare vera, che copre
tutti i recettori e sensori di calore, dolore, sistema tattile e..."
Gask però sussultò e si fermò fascendo
stranire la
donna. La coppia in testa rise e lui udì una voce, per poi
vedere la donna volarsi sorridentr per qualcosa detto dalla figura
maschile, a guardare verso la sua direzione. Era Kianta con i capelli
lunghi e ricci.
la ragazza sorrise alla donna avanznando verso di loro,
staccandosi
dal gruppo che li salutò e prosegui mentre il ragazzo la
seguiva
a sua volta, mettendosi in uan posizione che Gask consoceva bene. Una
mano su un fianco rispetto laltra naturale parallela al corpo, peso su
una sola gamba mentre l'altra flessa poggiando sul tallone, muovendo il
piede ritmicamente.
"DOTTORESSA!! quale visioine quest'oggi, che chiccheria! E'
perchè abbiamo ospiti, eh!? che fortunello questo ospite che
a
quanto pare merita il tirarsi a lucido della dottoressa... camice e
occhiali presumo dianoi un aspetto sfatto..."
"LIS!!" fece piccata la donna, mentre la giovane le sorrideva
spocchiosa per poi guardare i giovane al suo fianco e ridere con lui.
Stavano scherzando.
"Leader, le presento i modelli HYMAN type L model 0
e type R
model 4 designazione riparazione specializzata, backup e comunizioni.
Ragazzi, questo è il leader della nostra grande
organizzazione..."
"..." la ragazza identica a Kianta sorrise solo monella mentre il
giovane, molto affabile e cordiale, si persentò e
iniziò
a salutare con rispetto Gask, finchè lui non chiese alla
direttrice
"avete presentato solo il modello maschile, ma la designazione di
questa ragazza chiamata LIS?... ma on dovevano rimanere senza
nomi!?"
"..." la ragazza smorzò uno sbuffo diverito ma
così prepotente da sembrare una pernacchia.
"Lis, ti prego, non essere cinica e severa, abbiamo un ospite
importate..." le fece il ragazzo serio ma con un tono da confidenza e
lei fece un -si si, lo so- ma on di scuse.
"la perdoni, ha semre questi atteggiamenti che...." iniziò
la
direttrice ma Gask la stoppò dicendole che andava bene. "per
favore, potreste farci strada per questa riunione....?" parlando con i
due, che lo fissarono, con Lis che fece un sorriso da stronzetta.
"UN Pò A ZERO CON L'AMBIENTE, EH?..." ridacchiando "avrebbe
bisogno diun rinforzino culturale..."
"LIS!" urlò la direttrice "prosegui per il randevouz e
attendi con le altre unità l'oratore di oggi e..."
"Si, signora... proseguito..." con un cenno del capo e mettendosi in
cammino cn grazia, mentre il ragazzo con lei sospirava ma sorridendo,
allungando la mano a gask.
"Leader, è un piacere per un soggetto sintetico come me
consocere l'apice della piramide di questa organizzazione. Sarei felice
se lei partecipasse a questa giornata tra noi e condividesse con noi
tutto ciò che conosce del mondo, in questi giorni. Siamo
stati in
manutezione, le nostre coscienze i stasi, e come regole per i gruppi di
incarichi, supportiamo le manutenzioni reciproche per conoscerci
così profondamente che come supporto siamo in grado di
analizzare gli altri membri, comprendere danni e situazioni e..."
"qindi tu cosa fai... voglio dire, che... abilità hai? Siete
in gruppo?"
"ah ah... la mia classe di abilità prevede come designazione
primaria quella di, come amate dire, ambasciatore... per le lingue e
consocenze di politica, sociologia, psichiatria, relazioni e
comportamenti e altro... ho le abilità di interagire con i
soggetti e rapportarmi a loro a livello verbale... come spalla per mia
programmazione mi opccupo del la
riparazione specializzata in campo edi corpi dei compagni, analisi
delle condizioni e feedback dei dasti degli altri membri del gruppo,
backup e comunizioni, e..."
"Quindi lo sai fare solo tu, giusto? non riparazione, ma
ambasciatore...."
"eco perchè Lis la prendeva in giro, e mi spiace per
questo..."
alzando ler mani in gesto di scuse "... comunque si, ogni modello
è progettato in modo diveerso dagli altri per denominazioni
specifiche, quindi se io mi sveglio in un modello 4, ossia un corpo con
le caratteristiche le ho elencato... io sono in greado di agire come un
modello 4. Da quello che so le designazioni attuali dal nostro
risveglio sono decise in base alla base da cui deriviamo, ossia l'umano
da cui attingono la forma del corpo e la mente. Se un giorno dovesse
capitare di cambiare designazione, non so come andrebbe, insomma, da
quello che so il corpo di ogni tipo di unità è
identico
in ogni centimentro esterno all'umano di base e la progettaione interna
è basato su quello, non so se in questo randevouz si
parlerà di questo... vedremo! Inoltre..."
"Ma lei che designazione ha...!? Perchè si definisce 0?"
"Beh..." voltandosi indietro mentre Lis proseguiva lentamente verso la
Sala. "Lis è un type L model 0, il tipo L è la
persona di
Base, L è l'iniziale del nome coome per me la R,
da cui hanno preso l'aspetto fisico, mentre il modello 0 è
definito... diciamo particolare. lei è un modello che supera
gli
altri..."
"...sarebbe?"
"...programmazione speciale....non sono stati creati con la stessa
architettura di sistema di Lis e
non sono immuni alla sua capacità di congelare gli altri
hyman .
lei... possiede molte abilità che influenzano le sue
relazioni
con altri hyman ma on solo, anche robot, computer, sistemi vari.
È progettata in modo da avere la capacità di
leggere i
dati da altri dispisitivi di ogni genere, essendo implementata con
tutti
i sistemi di connessioni esistenti... per on dirle i tipi che si perde,
dicisamo che se ha telecomandi con trasmiossione ad infrarossi, lei
puòl agire con un secondo su tutto ciòl che ha
intorno...
può entrare e un pò come gli hacker, per farle
capire...
senza aprire una connessione diretta con loro. Possiede anche un
firewall estremamente potente. Quando sio tenta di utilizzare elementi
per scansionarla scoprire quali programmi sono stati installati, il
firewall provoca l'arresto anomalo e un controattacco in bruteforce di
vari livelli...non sono in grado di penetrare le sue difese, sempre se
non ci si avvia un parallelo con ... ma lasci stare, troppo difficile.
Inoltre, ha anche la capacità di congelare o
bloccare,
manovrare o gestire come vuole altre unità e consentire loro
di
ascoltare o ricevere dati a sua discrezione...."
"... qindi sarebbe un modello...?"
"...Lis è l'unico esemplare della sua tipologia, della mia
ce ne
sono altri tre, ma lei.. è unica per il tipo di modello.
Infatti
se serve io e lei siamo assegnati come gruppo di supporto, altrimenti
agiamo non in cooperazione ma in singola... Lis..."
"ma perchè lei ha un nome? lo hai anche tu?"
"Ah..." fece lui quasi timidamente "Diciamo che è colpa
mia...
da quando abbiamo avuto l'assegnazione di spalla
reciproca,
abbiamo mosso molti passi nel mondo... ci siamo mossi
spalleggiati dai nostri handler per alcune missioni per monitorare e
gestire gruppi epricolosi nel mondo... e ogni volta lei fissava sempre
i gigli, che fossero fiori esposti, oggetti che riproducevano
quei fiori... così anche per mascherare i nostri codici
identificativi o designazioni... ho iniziato a chiamarla Lis, come si
dice ibn una lingua Giglio... lei è parecchio dura e
spigolosa,
votata nella fede in cui crede e all'inizio se la prese ma poi... ed
è rimasto...aha ahah ah..:" ridacchiado però
divertito
dopo essersi comportato con colpa "insomma, noi HYMAN non siamo umani e
il diritt al nome verrà un giorno, ma per lei è
rimasto... insomma..."
Fu però fermato dsa una voce dall'altoparlante che anunciava
all'appropinquarsi del randevouz.
"R, prosegui, accompgno io il Leader..."
"Ah...AH!! Certo, mi promette però che concederà
un
incontro per parlare diu tutto ciòche non so e conosco...
vorrei..."
"R..." fece la direttrice e lui salutò e scappò
via,
raggiungendo Lis che era ferma schiena cointro una parete a braccia
incrociate. QUando le fu vicino iniziò a gesticolare e
parlare
animatamente contro l'esser tranquilla e ferma di lei, poi
entrarono dall'ampia porta.
"Li perdoni, sno pur sempre soggetti sintetici con menti o meglio,
scansioni umane, sono portati a...."
"ma quanto sono diversi dagli originali'?"
"...Hmm..." fece la donna restando a fissare Gask "sarebbe
bello
saperlo, ma non conosco neanche io gli originali, quello che so
è che una persona influente dello Chateau ha creato il
progetto
dei Sintetici e quindi degli HYMAN, portando il modello 0 da una sua
scelta, poi assistendo alla cernita per le scansioni e la base dei
modelli attuali di persona, ma non so chi sia e ne chi fossero le Basi
umane... se ci fosse qualcun che ne conosceva anche solo uno per
capire... posso solo dire però che secondo David, i modelli
attuali coltivati da noi come coscienza e personalità...
sono
diversi... lui è l'unico che sa e può capiure le
differenze ma n on si sbottona..."
"E quei due modelli che tipo sono...?"
"Oh, i nomi i laboratorio sono lui MoD. 0715 e lei MoD. 1129..."
"Davvero? ma non erano..."
"quelli completi hannmo modello e denominazione, mentre quersti sono i
codici come numero progressivo di creazione, sebbene robot e anropidi
siano differenti... restano sempre macchine di base per questo
centro..."
"Ora è chiaro..."
"R è.... diciamo che di norma una IA
agisce
per come è programmata o copia l'umano, gli Hyman.... hanno
una
vasta gamma di ricche espressioni emotive, il che li rende non conformi
agli standard di meri robot, ovviamente, ma sono più
accentuati
in R... e per R intendo quell'R... gli altri tre soggetti,
sebbene
partiti dallo stesso livello ma in situaizoni separat e poi fatti
incontrare, lui... ha sviluppato una coscienza e
personalità differente dlle altre con sfumature
più
marcate e ben visibili di altri modelli... e supponiamo sia per le
interazioni e avvicinamenti con Lis.... è
generalmente
allegro, ottimista, perspicace e desideroso di aiutare. Sa essere anche
un po' giocoso, non è molto propenso ad aderire al
protocollo sui
comportamenti e mantenersi professionale.... Parla in modo piuttosto
informale ma lla fine è un ottimo soggetto. Sebbene in certe
situazioni sembra che abbia... un lato più oscuro di quello
che
lascia intendere, passando da un carattere definibile adolescenziale
spensierato a uno distruttivo. E in questi casi, rari per fortuna e
solo quando era necessario avere sangue freddo e padronanza di se,
ricalca quasi quello di Lis... il lato oscuro di R mette in ombra la
sua precedente personalità. Il suo cambiamento di
comportamento
è notevole non appena si sveglia nei percorsi complicati.
Questa
dissonanza cognitiva è esemplificata solo appunto in certi
casi
e sembra per il resto che lui sia di indole esapnsiva e amichevole..."
"E lis...?" chiese Gask duro
"Lis... a volte stento a capirla, sembra qusi che giochi o faccia la
stupida apposta o ancora... è ammirata da noi per la sua
tranquilla
determinazione. In quanto androide di tipo speciale e unico, non
incoraggia chiacchiere oziose su argomenti frivoli e per lei stupidi,
gli altri in quanto scan tendono a seguire i gusti e le passioni della
Base... ed
è generalmente reticente nei confronti degli altri. Ha anche
un
grande rispetto per la catena di comando e il concetto delle regole e
raramente mette in discussione i suoi ordini, ma quanso lo
fa....
a differenza del suo partner. Tuttavia, Lis occasionalmente esprime uno
spirito notevolmente sardonico di fronte a determinate situazioni e
talvolta può anche essere una testa calda, dura, freddsa,
spietata, consapevole a suo dire che le decisioni esistono per tale
motivo e i sacrifici vanno fatti, se necessari. Ma è in
realtà, osservando lei con R e altri soggetti o quando
escono
per le missioni con gli umani... è una persona molto gentile
in
fondo. Si prende molto cura dei suoi amici, tratta con gentilezza pure
le macchine come se fossero un animale domestico e arriva al punto di
trovare oggetti o pensierini per alcuni di noi se dai discorsi trova
qualcosa che li richiami. R ha inbiziato a fare la stessa cosa dopo
che è stato accorpato a lei, comprandole dei regali a forma
di
gigli o minerali o cosa le piace e portando souvenirs a tutti..
È anche molto rispettosa dei desideri degli altri, li
esaudisce
anche se non glielo si chiede e tende a voler aiutare e supportare le
persone. Al contrario di R, che appare felice e poi intrernamente
è oscuro se soffre, lei agisce al contrario, severa e
isolata
normalmente ma empatica e compassionevole nel profondo.... quando lei
ed R stanno parlando di ricordi lei afferma semplicemente che
i
ricordi sono importanti per lei e questo è tutto
ciò che
conta, che cancellarli equivbale a dire che tutto per
migliorarsi
è andato a qel paese. Senza ricordi non si cresce e vive,
affeerma.... Il suo aspetto freddo e distaccato è in gran
parte
dovuto alla necessità, come meccanismo di difesa, per gli
orrori
della vita come sembra trasparire qando le parliamo data
dalla
scansione, e la realtà della sua programmazione per essere
una
sintetica con delle responsabilità....molte però
le consoce
solo lei, neanche io e quindi sembra farsi carico del mondo intero..."
"Quindi quando è sarcastica,pungente... e si comporta cme
poco
fa..." chiese come distrtto gask ma invece intenzionato a capire, con
le mani in tasca
"Lis è incline a lasciarsi sfuggire il suo aspetto privo di
emozioni in determinate situazioni. Man mano che lei e R si avvicinano,
diventava più socievole e disposta a impegnarsi in una
conversazione finchè tutti e due o con altri soggetti non
sno
così presi e calati nella discussione da dimenticare il
resto.
Semba assurdo ma lei ci mette cuore e se stessa, sembra, quando
è presa da cnfrnto con altri, ecco perhè credo
che R,
l'R associato con lei, sia diverso propri per la sua interazione....
.Sono acadute però delle cose... In numerosi momenti durante
la
sua avventura inziiale fuori con R, i primi tempi, Lis espresse
frustrazione e dolore per il suo vero ruolo in relazione al compagno,
ossia stare con qualcuno non consociuto e tenerlo al fianco, dovendogli
chiedere supporto inece che con l'Handler e in caso di problemi... il
ruolo di uno del gruppo è quello di poertar via i corpi ocn
ogni
mezzo, preservare le unità anche danneggiate o con
problemi...
Lis ha nelle sue direttive e programmazione quella di freddare con le
sue capacità i soggetti incapaci o irrimediabilmente
dnneggiati
che non possono più spostarsi. In pratica deve
arrestare
l'OS, dopo aveer..."
"...cosa..." vedendo il tentennamento della donna
"... come si dice nella mia lingua... borrar datos y finalizacion del
sistema... cancellazione dei dati e terminazione del sistema..."
"vuole dire..."
"I sistemi Hyman prevedono un corpo sintetico ma con un sistema
corticale con cpu, vari chip e mdulatore-demodulatore che leggono i
dati della cpu in dati macchina al fine di gestire questi e il corpo
e... per lei, come sembra dalle conversazioni al soggetto base umano,
la coscienza è qualcosa di importante e ripartire da zero
è cme morire, perchè si è da
ciò che
nasce da pensieri, esperienze, cose vissute e via dicendo... le prime
due volte ha eseguito gli ordini, sebbene mostrando reticenza e
affermando che non importava quanto le costasse anche in termini di
corpo, ma avrebbe salvato l'unità ferita dsa proiettili in
messico ma... all'epoca lo fece. R non aveva avuto modo per i danni di
fare backup, questo la prima volta e Lis dovette frizzargli la
scansione e Os, che gestisce la connesione tra scansione e funzioni del
corpo... non proferì parola per alcuni giorni, solo risposte
secche e vaghe. La seconda volta, dopo che furono riaffidati spalla con
spalla, lei staccò la testa di R con nostro sgomento e se la
portò in una sacca, lasciando agli spazzini predisposti per
i
dopo missioni, il compito di prendere il resto del corpo...
salvò la memoria ma si rammaricò per quel gesto
d'impeto
subito dopo, affermando che era qualcosa d fare solo in casi veramente
estremi, e quello non lo era. Era una missione tra milizie africane
per... oh ma dovrebbe saperlo... comunque tornò alla Torre
designata con la sacca e affermò, poi tornata qui, che
quella
azione era per lei riprovevole essendovi ltre vie, e che il concetto
dele memorie qui valeva tutto. Aveva imparato da un ricordo dove aveva
agito d'istinto e la cosa sarebbe cambiata... e la terza..."
"...scusi ma il modello R perchè è semre
danneggiato?"
"... Lis è un modello da ricognizione e azione,
ome d voi l'avanguardia, R è
più improntato come elemento di testa per le interazioni con
i
soggetti, parlando sei lingue più altre implementabili, ha
vaste
conoscenze psicologiche che... insomma, come lui ha detto è
un
ambasciatore deldialogo e accordi, mentre Lis è
più di
controllo e sicurezza, azione e copertura, ma sarebbe lunga... le
mostrerò i dati più tardi... ad ogni modo il
terzo non
finì in sparatoria, certi cartelli, mafie e soggetti
pericolosi
considerano le risposte come un'esecuzione... ma non sanno che non
hanno davanti androidi, e seppur non con abilità da
combattimento, R saprebbe difendersi, ma le circostanze a volte
portano a incidenti... sopratutto se ci si copre a vicenda, visto che
lui tende nonostate tutto as coprire lei senza che vene sia
bisogno... forse è anche colpa nostra, essendo Lis l'unico
modello della sua categoria, gli bbiamo chiesto di controllarla e lui
credo abbia travisato e li stiamo monitrando....
così lui fu investito da un furgone risultando danneggiato
negli
arti, eran etrambi un bersaglio e la squadra in arrivo
convocata
dall'handler di entrambi che resta semre connesso... Lis doveva
decidere... hackerate le telecamere del posto, osseravammo la scena.
Lis
aveva preso il corpo danneggiato , spostandolo, e in un attimo di
quiete mentre i Meepit agivano come copertura, tentò di
forzareil boot di sistema invano per tre volte, la quarta
riuscì, ma anche la testa aveva subito danni così
fece
una cosa per noi fuiori logica, visto le sue direttive. Doveva
freezzarlo, cancellare i dati e sospendere l'Os fino ad azzeramento
completo comfeermato e lasciare il corpo ai gruppi di recupero.... lei
invec tirò fuoiri i connettori per collegamento
fisico per le missioni con macchine non in rete, e si
collegò
diretament tramite i jack fisici... partizionò la sua
memoria
principale enon quella epr le missioni e procedette a un set
clone, ossia a una manovra di copitura di un disco verso di un altro...
le ordinammo di non farlo prchè in quel caso se
qualcosa fosse
andato storto anche lei avrebbe subito danni di memoria e
funzionamento... si alzò da che era accovacciata,
fissò
la telecamera da cui la osservavamo e procedette alla calibratura del
suo sistema per accogliere la copia perfetta di quella di R che era
sconnesso nelle sue funzioni logiche. R possedeva delle informazioni
che non potevano così essere riferite, lei eseguì
un
overclock del suo sistema affinchè l'OS e la Cpu si
sforzassero
per seguire anche la scan di R, superando l'idea del sistema unico
individuale. Con tutto i lsistema sotto sforzo, parlò con R
per rivelare le informazioni necessarie finch
riuscì a
tenere, quando er asul punto di andare in crash, arrestò
forzatamente R e proseguì con lievi danni che la riportarono
a
casa, ove abbiamo travasato la scansone di R, rimettendola integra in
un corpo nuovo... mentre lei ebbe necessità di un cambio
forzato
per il sovrccarico... alla nostra rischieta di spiegazioni, rispose
semplicemente che senza le memorie non poteva essere lui, che i tre
giorni passati nella missione erano necvessari per R per manetenere il
suio status quo psicofisico, restando efficiente... senza le memorie
non si è più niente, senza ricordi cade anche il
concettodi individualità e coscienza e non poteva permettere
che
un membro degli Hyman cadesse, perdendo la sua individualità
ed
essenza... in pratica perdendo se stesso..."
"Capisco... " fece Gassk che aveva riscontrato ocncetti simili nei
Resoconti di Lia e in certi pensieri di Kianta. Lei si scansionava
sempre ogni settimana o se usciva dallo Chateau così da non
perdere mai parti di se stessa. Jd gli aveva detto che era rimasta un
pò triste della scelta della sua Se originale, tra le tante,
di
cancellarsi per permettere se tutto andava bene, a lei di esistere e
tramite Veròna, essere il seme della speranza... Ma
perchè Lia fece nascere questo progetto?
" er gli androdi la vita è un Oroborus, tutto va allo stesso
modo... vita e morte per loro sono tutto e niente allo stesso tempo,
esistono per delle responsabilità non da loro
scelte e volenti o nolenti devnotuto alla causa... eppure le diretytive
di freezing ed eliminazione della parte digitale
del soggetto fa insorgere in Lis profondo risentimneto... odiando il
ciclo in cui sono bloccati. Si emoziona all'idea di avere finalmente la
possibilità di salvare qualcuno, anche un non
umano, e fa
di tutto per riuscire senza perdite, ma a volte ci fa preoccupare....
Oh, scusi..." fece la donna, chiamata al telefono "Oh, si certo.... ma
in questo momento sono..."
"Se ha cose da fare, nessun problema, andrò a quella
riunione
così capirò meglio le cose" le disse Gask e la
donna
tentennando un pò,. accettò dicendogli di
aspettarla
là anche dopo il termine degli oratori e magari ocnoscendo i
modelli. Così lo lasciò davanti la grande porta,
al
centro di quel corridoio dove erano andati Lis ed R, finhè
qualcosa non attirò la sua attenzione.
CèRA UN ROBOTTINO.
Un robottino strano, che sembrava quei cestini per la spazzatura con il
coperchio tondo e la sezione di coperchio basculante che tornava a
posto appena tolta la mano con un sistema sotto di ruote che
però on sivedeva. Stava a girare per i corridoi ad
aspirare
ramite una specie di proboscide dal petto i rifiuti se c 'erano o la
polvere, non capiva. Sostava vicino a un cestino particolare dei rifiui
fisso, on era dritto come i cestini normali, ma inclinato in
avanti di tot gradi come se stesse cercando di guardarsi i piedi e
aveva nella testa tonda due ovali con occhi digitali che mostravano le
emozioni. Si sovrapponevano occhi curiosi, arrabiati, straniti e via
dicendo mentre osservava il pavimento e la testa si lazava max di tot
gradi per guardare in alto. Gask decise di infishiarsene ma accadde una
cosa. Uno scienziato trafilato appallottolò alcuni
fogli che
teneva in mano e invece di fare canestro nel cestinmo, mancò
facendo balzare la palletta creata sul muro e poi a terra. Il robottino
fissò, alzò la testa basculante nella zona del
collo e
iniziò a inverire.
"Aò, giovanotto!! Che dobbiamo fare, un pò di
educazione
ce la mettiamo tra le formulette di fisica o devo venire a buttarti la
roba in camera tua e ppoi fissarti con sguardo cattivo mentre dormi!?
EEHHH!?"
Gask ruotò la testa di colpo shockato, non per come il
robottino
aveva agito che di suo non se lo sarebbe mai immaginato, ma per il
modo in cui parlava. mentre l'uomo si scusava e correva
via,gask si
avvicinò al modello di pulizia che sembrava avere una IA e
gl
isi rivolse.
"Senti... tu comunichi con gli umani? Posso chiederti se anche tu come
altri soggetti artificiali, hai una scansione di Lia?"
Il robottino che stava aspirando la palletta con la proboiscide ,
ruotò la testa verso di lui, alzò la parte
basculante del
collo per guardarlo e la zona led con gli occhi sembrò
impazzire, mutò espressioni in pochi istati per poi vtlarsi
anche con il corpo vero di lui, lanciagli la palletta addosso e
scappare via.
Gask restò esterrefatto, lo inseguì e
finì in un
corridoio che pareva più isolato degli altri, per
raggiungere il
picolo esserino in una sezione con porte a vetri. le quali si chiusero.
Gli auricolari che utilizzava per comunicare con Jd e gli altri sempre
messe, inevce
di tenere un telefono in mano, si attivarono e una voce gli
parlò.
"Cosè che sei venuto a fare qui!?"
Gask si voltò e dietro la portra da cui era entrato, chiuso,
cèra lei a fissarlo come uno scienziato con una cavia ,
mento
verso il petto e occhi seri.
"Il mio lavoro... ma voglio sapere perchè tu esisti...."
"Che razza di domanda...." sbuffò Lis "Gli androidi
HYMAN sono divisi in
modelli specifici per ruoli definiti, come soggetti migliori per certi
incarichi e missioni divenui difficili ed estreme per gli umani con
tutte le tecnologie attuali... noi
siamo stati creati per la speranza..."
"da Lia... posso dirlo!?"
"... ho oscurato questo corridoio e questa stanza, ai costrutti di
controllo sembrerà tutt ok... andiamo a noi... qualcuno qui
dice
tante cose su di te..."
"Qui?"
"... una Ia di protezione mi ha mostrato se stessa alle tue spalle
mentre parlavi con noi con la direttrice, era dietro di voi, e mi ha
riversato in memoria tanti dati da avere un quadro su di
te.." fissando poi accigliata alla sua sinistra "anche se un
pò troppa roba, che dici!? Un pò meno..." tornand
a lui "... anche
se sono curiosa... che legame avevi veramente con la figlia della Me
originale?"
"si inczzerebbe se le dicessi se è sua figlia... e direi
anche l'originale da quel che so..."
"vero... ma è per chierirci meglio in poche parole...hai
notato
come la sua scan è stata utilizzata anche in droidi
faccendieri... o meglio, loro non hanno scan, ma una IA che ha appreso
dalla scan e ora sono capaci di determinarsi per lavorare e agire... "
"è inquetante se posso dire..."
"perchè... anzi, prima di questo, Legeia mi ha detto che
cè un file... un file che tu non hai ancora mai aperto e ti
spiegherà meglio qualcosa sulla Me originale, l'umana e del
peerhè ... di me...!"
la stanza si adombrò e comparvero delle scritte per la
stanza finchpè non scomparvero.
"Anzi, ancora no... te la metterò come una scena che lei
vide in
un cd dove il protgonista in un gioco virtuale entra in un a mbiente e
vede uno scrigno, abbracciato da un soggetto che incoinsiamente
consoceva e allo scomparire di questo, apre lo scrigno rivelando un
messaggio... dai, vediamo quanto giiochi... "
"Mi prendi in giro...?"
"tu non vuoi capire...!?" gli disse all'orecchio sebbene on muovesse
mai la bocca, mai "accontentami e vedrai qualcosa di Lei anche dal
punto di vista..."
Comparve intorno a Gask un ambiente medievaleggiante come una caverna
adorna e un baule. D'improvviso un soggetto sernza volo
iniziò ad
abbracciare il baule per poi levitare e svanire. Gask si
avvicinò e fece il gesto di aprire il baule e qualcosa come
una
sorta di lettera iridescente fluttuò sopra il baule,
finchè Gask fissò Lis e quetas gli fece con un
gesto il
segno di andare. Voleva che -toccasse-?
Gask lo fece con un sbuffo e il baule e l'ambiente scomparvero,
rivelando un testo a mezz'aria che lui iniziò a leggere.
La speranza fugge via,
il mio corpo
è in agonia e nel cielo cè solo
oscurità...
l'orologio adesso è fermo e non darà
più il tempo,
ormai urlare non servirà... è chiaro che non
cè
nessun'altra via , è questo il prezzo per gli errori che ho
commesso e devo pagare? ... se è ciò
che vuoi
così sia, se vuoi punire la mia anima io lo accetto ma qui
ci
siamo solo noi tra i pianti e el grida inutili ... siamo il
canto
di un mondo a pezzi ormai ed è stato inutile, non mi importa
perchè io avevo qualcosa... se mi è
concesso un
sogno vorrei un fuituro qui, qui con te ove qui la vita non si
è arresa, la natura è rigogliosa e il vento
continua a
soffiare gelido. ogni azione è ormai sotto la polvere ed
è chiaro che non cè nessun'altra via...
quanto può
far male una promessa infranta?
se è
ciò che vuoi
così sia, rinnego il mio sogno, sono qua sebbene so che
cè ancora amore in questo mondo, se restassimo noi, e anche
se
è tutto futile non mi importa se cè qualcosa che
provo
... siamo il canto di un mondo a pezzi ormai e anche se tu
non mi
ascolit e anche se non esisti...
"A cosa si rifeerisce questo...?" le chiese, fissandola attravero il
vtro della porta
".. sono stralci che ho ricevuto da legeia, non conosco tutto ma se
leggi e provi ad alscoltare le parole... potresti capire
perchè
io o altri sistemi esistiamo..."
gask allora tornò alla letteras che mentre leggeva, scorreva
in alto.
... sento un vento
gelido che attraversa ogni mia parte e su di me ci sono
solo le tenebre...mi abbandona l'energia e tu ancora no nci sei e
quindi la mia maledizione quale è? ... sento ancora le mie
colpe
ardere e il sogno che tu hai edntro lo porterò
per sempre
dentro di me, sebbene ormai io pensi solo a me...
"vorrei più
tempo con te"
non importa quanto duramente abbia pregato e allopposto lottato e
fatto, i segni dello schifo sono rimasti e la vià
è diventata mia nemica.
per questo
noi siamo qua a cantare di catene e di libertà e il
futuro si allontana da noi mosrado come avessi ragione e
noncè
tutto per tutti.
oro, potere,
superiorità, figlianza, schifo a profusione per chi
l icera e fa carte false, quel poco che desideravo così
impossibile, per me...... un'altra volta ancora la mia
felicit
svanirà osserando intorno a me polvere di ruggine di una
vita
che non cè più.
per la mia di nuovo
sorgerò? sento ancora le promesse rompersi,
il tuo sogno lo getterò con forza dentro di me ma
è tutto
finito ormai.
sull'orlo di un mondo
inutile, flagellati dlla nosrta umanità in
un mondo che corrode anche no,i qesta mia preghiera di perdono o
risposte non avrà voce, ma vorrei che...
"Qui quando pregava ogni Dio per morire o...
quando!" domandò gask
Ho come la sensazione
che sto perdendo la speranza nel mio corpo e nella mia anima e il
mondo, sembra così inquetante anno dpo anno...
mentre il tempo si ferma
il silenzio inizia a traboccare da soffocarmi, facendomi scivolare
nella melma..
le mie urla
nei miei pianti passano inosservate e mi chiedo se esiste un
Dio... Dimmi almeno se mi stai punendo...
È questo il
prezzo che sto pagando per i miei errori commessi
in passato per far felici gli ltri?
anche se grido
così forte, perché lo stiamo gridando,
anche se le nostre parole sembrano senza senso ma vorermmo che ne
avessero, è come se stessi portando il
peso del
mondo, e ancora vorrei in qualche modo poter salvare ognuno
di
noi evolvendoci ad esseree Umani.,..
ma la verià
è che sono sola, e anche se con cosa mi dava
Milan potevo, vedvo di essere una goccia contro la speranza di tutti
vacillante che fermaa ogni cambiamento...
Forse se continuo a
credere il miei sogi prenderano vita, essi
verranno alla luce magari, anche tramite i miei cari figli... dopo
tutto quello che ho dovuto affrontare
ma vedo ache in questa vita dopo essere scappatya di non avere... non
ho...
Una preghiera che si ripete
Finalmente ho trovato il mio posto nella vita. Un posto in cui sono il
più vicino possibile, ma eternamente distante... a te.
per che cosa ho fatto tutto quello necessario ad arrivare fin qui? Cosa
giustificano le mie azioni come Veròna se
l’entità superiore per cui ho combattuto non
c’è mai stata? Qual’è il
movente dietro tutta questa sofferenza?
in un campo di senzatetto mi hanno parlato... ho capito che per lumano
medio come gli animali, che se smetto di mangiare ,i miei occhi presto
si chiuderanno e il mio cuore finalmente prendera ' pace ..
che senso ha la mia vita ora ? Qui dicono che se ci fosse qualcuno
disposto a tenermi con sé per sempre, per quel che mi resta
da vivere ,insomma una famiglia, una vera casa, la la mia infinita
malinconia potrebbe trovare un argine e io potrei ricominciare a
mangiare di gusto . Vorrei poter credere a ciò che mi hanno
detto ... ma nello stesso tempo io non sno per una morte del genere, io
sono umana e dovrei morire come un'umana...
I miei pensieri...
Non importa quanto sia difficile o doloroso... non si sono mai arresi.
Hanno continuato a combattere, perché credevano di poter
vincere un giorno!
ma non
importa quanto duramente abbia pregato ogni Dio
esistente... i segni della guerra del concetto -la via è u
na
giungla- sono rimasti e la vita è diventata mia nemica.
... "Perché
desidero il tocco di qualcosa che non esiste più?!"
Non sono del tutto
sicura di cosa significhi piangere veramente oltre
la disperazione della mia esistenza prima, o anche se abbiamo un'anima
di cui occuparci... o siamo mere scimmie che credono di essere
superiori... ma on trovo risposte per comprednere me e cosa sento
dentro e mi ritrovo, ma la verià è che sono
sola....
" E ora, mio leader, raccontami un pò di cosa tu desideri,
il tuo sogno dietro sacrifici e perchè noi esistiamo..."
sorrise Lis dietro il vetro.
parte 2 prossimamen te
"
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