EPILOGO
-Severus
ti prego fa qualcosa!- esclama Lucius entrando nell’ufficio del suddetto
professore.
-Mmh…?
A che proposito?- chiede alzando di malavoglia lo sguardo dal foglio che stava
leggendo.
-Tua
figlia vuole andare al ballo vestita in un modo indecente!- sbotta Lucius
arrabbiato, ma una voce femminile sovrasta la sua.
-Non
è affatto vero!- replica la ragazza entrando a sua volta nella stanza.
I
capelli biondi acconciati in dolci boccoli, le ricadono dolcemente sulle
spalle, lasciate nude dal vestito da sera di una tonalità blu metallizzato. Il
tessuto forma una fascia poco sotto il seno, risaltando le sue forme femminili,
che va a richiudersi in una spilla argentata, contornata da alcune piume blu
scure.
Dalla
stretta sotto il seno, poi, il vestito ricade dolcemente fino a terra creando
delle morbide pieghe che rendono ancora più elegante la figura della ragazza, i
cui occhi color del ghiaccio, sono messi in risalto dal colore
dell’abito.
Severus
sgrana gli occhi alla vista di Nicolle.
-Sei
bellissima- afferma facendo infuriare ancor di più Lucius.
-Non
mi importa un accidenti! Tu, con quel vestito non vai da nessuna parte!-
esclama autoritario, ma Nicolle non demorde guardandolo con sfida.
-Non
ti sembra di star esagerando?- si intromette Severus alzandosi dal proprio
posto per potersi avvicinare ai due.
-Non
esagero affatto!- detto questo afferra la giovane per un braccio facendola
girare, in modo che dia loro la schiena, la quale è completamente nuda.
L’abito infatti lascia la schiena e la vita completamente scoperti, lo
spacco si richiude poco sopra le natiche della ragazza.
-Beh…-
Nicolle
si divincola arrabbiata.
-Non
hai il diritto di decidere il mio vestito!-
-Si
che ce l’ho! Sono tuo padre e non intendo vederti ballare con quel coso
addosso!-
Severus
sospira lasciando che i due continuino ad urlare.
-Sappiamo
benissimo che il problema non è il vestito!-
-Ah
no? E allora quale sarebbe???-
-Sei
arrabbiato perché vado al ballo con Ted!-
-No,
affatto, sono arrabbiato perché andrai al ballo con Ted, vestita in quel modo!
Faresti prima a scriverti in fronte: Saltami pure addosso quando vuoi!-
-Dio,
Papà! Stai esagerando come al solito!-
-Io
esagero? E tu invece? Con quel vestito????-
-è
una serata elegante, e quindi si presuppone un abbigliamento elegante!-
-Certamente,
ma elegante non vuol dire per forza PROVOCANTE!!!-
-OK,
ADESSO BASTA!!!!-
All’urlo
di Severus, entrambi si zittiscono.
-Non
ho intenzione di sentire ancora questi discorsi- dice duramente.
-Tu…-
continua riferendosi a Nicolle –Ti coprirai le spalle con uno scialle-
-E
tu…- aggiunge guardando Lucius –Devi renderti conto che Nicolle e
Ted stanno insieme da due anni, quindi, datti una calmata!-
Nicolle
e Lucius si guardano per qualche attimo in cagnesco e poi la ragazza si avvicina
a Severus per posargli un bacio su una guancia.
-Grazie…-
-Quel
vestito è stato fatto da Clara vero?-
-Emmh…-
-Lo
immaginavo-
Nicolle
sorride divertita e dopo aver lanciato un bacio a Lucius esce dalla stanza
ridendo.
-Grazie
per l’appoggio- afferma ironico Lucius ancora fumante di rabbia.
-Non
c’è di che…-
-Si
può sapere perché sei così tranquillo?-
-Andiamo
Lucius… noi alla sua età facevamo ben di peggio-
-Ma
non è la stessa cosa!-
-Solo
perché è una ragazza?-
-Si!-
Severus
lo guardò scetticamente.
-Prima
che io e te ci mettessimo insieme, quante ragazze del sesto anno ti sei
scopato?-
Lucius
sgrana gli occhi.
-Lo
immaginavo.-
-Io
lo uccido- afferma il biondo assottigliando gli occhi.
-Chi?-
-Ted
Lupin… morirà lentamente e dolorosamente per mano mia- sibilò e Severus
scoppiò a ridere.
-Non
ti preoccupare, è ancora vergine-
-E
tu come diavolo fai a saperlo?-
-Sono
sua madre…-
-Non
capisco-
-Con
me si confida, soprattutto perché non le urlo addosso come fai tu-
Lucius
sbuffa.
-Non
preoccuparti d’accordo? Ted è un bravo ragazzo, anche se tu ti rifiuti di
crederlo-
-Ma
se sei stato tu a dire per primo che era una maledizione?-
-Questo
perché sarò legato ai Lupin per il resto della mia vita se la loro storia
continua e finisce bene, ed essere legato ai Lupin, significa essere legato
anche a Black.-
-Solo
per questo?-
-Si,
Ted è in gambe e responsabile, anche se a volte si lascia prendere la mano da
qualche scherzo, ma niente di grave…-
-…-
-…-
-Che
cosa stavi leggendo?- mi chiede Lucius cambiando discorso.
-Due
lettere, una è di Draco, l’altra è di Marius-
-Come
sta Draco?-
-Bene,
il lavoro di Medimago è duro e impegnativo, ma lui e Daphne stanno più che bene
ed anche il loro bambino…-
-Si
sa qual è il sesso?- chiede Lucius curioso.
-No,
è ancora presto…-
-Peccato…-
Lucius mi si avvicina e posandomi una mano sul fianco posa le labbra sulle mie.
-Non
vuoi sapere cosa mi ha scritto Marius…?- gli chiedo appena ci separiamo,
ma lui fa una smorfia.
-No,
grazie, devo andare da Clara per estorcerle la promessa di non fabbricare mai
più vestiti per mia figlia- e a grandi falcate esce dallo studio.
Clara
e William erano diventati abbastanza noti sia nel mondo magico che babbano,
grazie ai loro abiti cuciti su misura, molto spesso stravaganti, ma comunque
bellissimi. William disegna i modelli, sinceramente non credevo che sapesse
disegnare e tanto meno che avesse la fantasia per creare vestiti sempre
diversi e fantasiosi, Elisa si procura le stoffe più adatte per produrli ed
infine Clara li cuce.
Insomma,
hanno trovato la loro vocazione.
Io
invece sono rimasto ad Hogwarts mantenendo il ruolo di professore di pozioni,
mentre Lupin, Remus Lupin ha assunto la cattedra di difesa contro le arti
oscure.
Io
e Lucius abitiamo stabilmente nelle mie stanze, anche se Lucius rimane solo per
la notte, affermando di non poter sopportare la vista di sua figlia sempre
appiccicata a Ted, ma io invece, li trovo adorabili.
Lucius
ha rivelato tutto a Narcissa, omettendo solo in fatto che Draco non fosse in
realtà suo figlio, e lei ha reagito molto bene, data la situazione. Hanno
divorziato, dividendo in due il patrimonio dei Malfoy, ma comunque entrambe le
parti sono talmente floride, che nessuno dei due ha avuto da ridire. Però,
nonostante siano divorziati, Narcissa continua ad abitare a Malfoy Manor anche
se quello rientra nelle proprietà di Lucius.
Sono
stato io a suggerire l’idea, perché altrimenti, Narcissa dove sarebbe
potuta andare? A Grimmuald Place abita Sirius con Potter e Famiglia e poi lui e
Lucius non avrebbero mai realmente abitato a Malfoy Manor e quindi, non
c’era alcun problema.
Inoltre,
se io e Lucius fossimo costretti a scegliere un posto dove abitare, avremmo
come possibilità anche il castello di Vlad, che mi ha lasciato in eredità
insieme a tutti i suoi averi e il suo patrimonio. Quando ho letto la cifra,
quasi sono svenuto. Comunque, al castello c’è Adrian che si occupa di
gestire il tutto.
Torno
a sedermi alla mia scrivania e ricomincio a leggere la lettera di Marius.
Caro
Severus,
Ti
invio tre biglietti per lo spettacolo che si terrà al teatro dei Vampiri a
Parigi, fra due mesi.
Desidero
fortemente che tu, Lucius e Nicolle siate presenti, io e Armand abbiamo deciso
di rappresentare una storia che troverai familiare…
Dovete
esserci assolutamente.
Detto
questo, voglio sapere come state e voglio ricevere al più presto la tua
risposta, insieme alla tua risposta affermativa.
Sapendo
già che me lo chiederai, io e Armand stiamo bene, le cose tra noi non
potrebbero andare meglio. Quindi fatti sentire presto!
Saluti,
Marius
de Romanus.
Prendo
uno dei biglietti, e leggendo il titolo, scoppio a ridere. Mi procuro un foglio
bianco e dopo aver intinto la piuma nell’inchiostro, rispondo alla sua
lettera.
Ci
saremo sicuramente, come potremo non venire a vedere lo spettacolo che
rappresenta la nostra storia?
Salutami
Armand.
Ci
vediamo presto,
Severus.
***
Incredibile ma vero, la storia è finita...
Desidero ringraziare in modo particolare Antote che ha continuato a seguirmi e
a commentare ogni capitolo, dandomi così la forza di superare alcuni blocchi
che ho avuto durante la stesura della storia. Poi, ringrazio le 33 persone che
hanno messo la mia storia a preferiti e tutti gli altri utenti che hanno
commentato anche solo una volta.
Detto questo, spero che questo epilogo vi sia piaciuto! ^^
Un bacione!