marmellata di fragole
Eccolo
il mio ultimo capitolo!! scusate per come mi sono bruscamente
sbarazzata di Harry e Ginny, ma non avevo proprio idee!AH AHAH
Per il resto spero vi piaccia, sono un pò una schiappa con
il descrivere le sensazioni, spero di migliorare con l'esperienza!! Poi
fatemi pensare.. mm ...mmm all'esame me la sono cavata con uno
stiracchiato 19 che accetto più che volentieri!! tengo a
specificare che non sono assolutamente un genio hihi.. era la seconda
volta che davo questo esame -.-'' Grazie per le correzioni di
grammatica! continuate a correggermi! Grazie infinite per i commenti!
troppo gentili! Ah cosmopolitan.. ma per caso fai biologia anche te?
magari stiamo anche nello stesso corso! wow! ok.. mi sono dilungata
più del dovuto! buona lettura e ditemi!
P.s. scusate le infinite ripetizioni.. sono proprio un problema per me...
-Beh, sarebbe questo il cibo che avete
rimediato?-
Sul tappeto della sala comune dei grifondoro era
sparso un mucchietto dei dolciumi tipici del mondo dei maghi.
-Mi aspettavo qualcosa di più...
sostanzioso! É ora di pranzo!- disse Ron guardando contrariato il
bottino rimediato da Harry e Ginny.
-Non ti accontenti mai di niente!-
-é solo che mi aspettavo qualcosa di
meglio visto che ci avete interrotto proprio quando... -
-Quindi ho interrotto qualcosa!-
-Oh, davvero, era ora!- disse Ginny
entusiasta battendo le mani.
-No, no, no, non hai interrotto proprio
un bel niente- Hermione, con un rapido movimento della bacchetta, trasfigurò un mucchietto di cioccorane in
un piattone di pollo con patate e lo porse a Ron.
-Ora per favore riempiti la bocca di
cibo, cosi eviti di dire scemenze-
Il ragazzo prese il piatto con
sguardo colpevole e si mise seduto a terra sul morbido tappeto.
(n.d.r. Nelle mie ff tutti si siedono sempre a terra, anche se ci
sono ovunque poltrone disponibili!)
**
-Oh, ha smesso di nevicare!- Ginny se
ne stava con il viso incollato al vetro della finestra.- Ho proprio
voglia di sgranchirmi un po le gambe, vi va di uscire ragazzi?-
-Mpf..sto mangiando...-
-io vorrei andare in biblioteca-
-Per me va bene!-
Ron lanciò un occhiataccia di sbieco
al suo amico.
-Beh, infondo oggi era il nostro giorno
di gita ad Hogsmeade ma abbiamo passato la maggior parte del tempo
dentro al castello! Che male c'è a voler uscire?- tentò di
giustificarsi Harry.
La motivazione non faceva una piega.
Per questa volta forse Ron avrebbe chiuso un
occhio, soprattutto perché era ansioso di riprendere il discorso
interrotto con Hermione.
Ma la ragazza non sembrava della stessa
opinione.
Una volta rimasti soli, infatti, si
affrettò a trovare una scusa per dileguarsi.
-Allora io vado..devo finire una
ricerca e..-
-perché non rimani a farmi compagnia?
Finisco di mangiare e poi puoi andare dove ti pare-
-Non è che sia il massimo guardarti
mangiare-
-e allora potremmo continuare il
discorso di prima-.
-Quale discorso?-
-la marmellata di stamattina..-
-Oh Ronald smettila con questa
maledetta marmellata!-
-...il fatto che volevi farti notare da
qualcuno-
-Questa cosa poi te la sei inventata !-
-... io e te-
-...-
Il rosso addentò un coscio di pollo.
-Oh andiamo, non starò qui a farmi
prendere in giro da te-
-Non ti sto prendendo in giro-
-Continui a mangiare come se niente
fosse!- sbottò la ragazza stizzita.
-Allora c'è qualcosa!-
Hermione avvampò.
-penso proprio che
me ne andrò in biblioteca...-disse alzandosi di scatto dalla
poltrona – almeno farò qualcosa di costruttivo invece di guardarti
mentre ti ingozzi come un ...-.
Ron le prese una
mano -Aspetta..-
-Che c'è?-
-volevo provare a
fare una cosa-
-é proprio
necessario che tu la faccia adesso?-
-Sì, direi di
sì..-
-e devo per forza
assistere?-
-Te sei l'elemento
fondamentale- disse battendo una mano a terra invitando l'amica ad
accomodarsi. -Siedi qui-
La ragazza
riluttante si sedette sul pavimento a gambe incrociate.
-Quindi?-
Ron prese un
pacchetto di “tutti i gusti + 1” che aveva accanto e lo mise tra
loro.
Poi tirando fuori
la bacchetta lo trasfigurò in un contenitore di vetro con un tappo
rosso.
-Beh, sei
migliorato in trasfigurazione perlomeno.. un perfetto barattolo di... MARMELLATA DI FRAGOLE?!-
-Già..-
-Ma sei fissato
con questa marmellata! Te la regalerò per il compleanno!-
-simpatica.. ci
devo fare una cosa!- svitò il tappo del barattolo e vi immerse un
dito.
Hermione lo
guardava curiosa.
-se hai ancora
fame ti trasfiguro un cucchiaino-
-Shh... chiudi per
un secondo quella bocca e vieni qui-.
Suonava come un
ordine e la cosa era intrigante.
-perché dovrei
avvicinarmi?-
-Ok, allora faccio
io-.
Tirò fuori il
dito dal barattolo e lo passò sulle labbra dell'amica.
Hermione lo lasciò
fare incapace di reagire, le sembrava di aver subito un incantesimo pietrificante.
Finita l'opera il
ragazzo si mise il dito in bocca per pulirlo dai resti di marmellata
e guardò la sua “creazione” inclinando leggermente la testa.
-Ma che fai?-
-No, non va bene,
non mi piace..-
-Ma Ron... ti ho
spiegato almeno una decina di volte che non era marm...-
Fu costretta a
interrompersi perché il ragazzo si stava avvicinando
pericolosamente -e.. e ora che fai?-
Lui la guardò
sorridendo.
-non mi piace
quindi la levo- disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Fu un attimo.
Hermione sentì
sulle labbra la sua calda lingua intenta a rimuovere meticolosamente
ogni traccia di marmellata.
Niente.. non
riusciva a pensare più a niente.
Poco dopo Ron si staccò in stato di evidente imbarazzo.
Forse si aspettava
una qualche reazione che era venuta a mancare da parte dell'amica
rimasta rigida, con gli occhi che avevano assunto le dimensioni di due
palle da tennis.
No, quell'espressione non suggeriva proprio niente di buono.
In preda ad una
crescente sensazione di panico Ron si girò cercando disperatamente la sua bacchetta
e maledicendosi mentalmente.
-Beh si... allora
io direi che... forse é il caso di..- i suoi occhi erano fissi a
terra, voleva evitare in ogni modo d'incontrare nuovamente lo sguardo
attonito della ragazza.
-No, aspetta!-
-C...che c'è?-
-E.. ecco. Sei
sporco-
-é?-
-Dico di
marmellata... vicino alla bocca.. -
-Ah grazie- fece
per pulirsi con il dorso della mano ma la ragazza fu più veloce e
gliela bloccò.
-No, ci penso io-.
Detto ciò si avvicinò e lo leccò delicatamente al lato
della bocca.
Ron chiuse gli
occhi.
Hermione passò impacciatamente dal lato della bocca alle sue labbra.
Il timido gioco iniziale dei due ragazzi si trasformò in un tenero bacio.
Ora erano solo
loro due, nient'altro.
Ogni cosa che non
erano riusciti a dirsi per tutto quel tempo ora sembrava volersi
esprimere attraverso quelle sensazioni, quelle emozioni, quel bacio
che diventava sempre più profondo, intenso e appassionato.
Ora non c'era più
niente, niente più timori, niente più incertezze.
Niente oltre a
loro due.
La ragazza sentì Ron sorridere contro la sua bocca.
-Che c'è?-
-niente, é che non ci speravo davvero più-
**
-Mi batte forte il
cuore- disse il ragazzo prendendo la mano dell'amica e poggiandola
sul suo petto.
Nonostante
avessero passato i precedenti quindici minuti baciandosi alla ragazza
corse un brivido lungo la schiena al contatto con il corpo di Ron.
-Anche a me..-
poggiò la sua testa boccolosa sulla spalla del ragazzo e lui
cominciò ad accarezzarle i capelli.
Forse era un
sogno, forse tra qualche istante si sarebbe svegliata, forse era
tutto frutto della sua immaginazione.
-Mione-
-Sì?-
-Penso proprio che
dovremmo riprovare.. con la marmellata intendo.. non credo di aver
valutato bene-
Hermione alzò lo
sguardo e gli sorrise affabile.
Se era un sogno
sicuramente era il più bello che avesse mai fatto.
-Sai Ron, comincia
davvero a piacermi questa marmellata di fragole-.
|