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[Epilogue] Another stupid rainy day
Una pioggerellina sottile
cadeva fitta sul parco di
Hogwarts, sulle mura antiche e intrise di magia del castello. Sembrava
quasi
che anche il cielo fosse dispiaciuto per la nostra partenza.
- Ehi Rose…- Al
mi scosse leggermente – tutto bene?
Io rimasi alcuni istanti
in silenzio – Si e no…solo adesso mi
rendo conto che mi mancherà tutto…- mormorai
lanciando un’occhiata alla
preside, che stava tenendo il discorso di chiusura.
I quattro grandi tavoli
erano scomparsi e al posto loro
c’era una serie infinita di sedie e poltroncine, occupate dai
nostri compagni e
dai loro familiari. Molti si sporgevano per osservare meglio lo zio
Harry, che
era leggermente arrossito sulle guance, mentre mio padre lo prendeva in
giro.
Con un sorriso sollevai lo
sguardo verso il cielo, cercando
di ricacciare indietro la malinconia.
Da un lato ero felice,
felice come non mai; eravamo riusciti
ad uscire indenni da quella storia del Contratto, e adesso per noi ci
sarebbe
stato un futuro normale…ma d’altra parte sentivo
già la mancanza di quella scuola,
che aveva significato così tanto per me.
Mi riscossi quando mi resi
conto che era sceso il silenzio;
il professor Vitious in effetti si era alzato in piedi e aveva
srotolato una
lunga pergamena. Era arrivato il momento.
Sorrisi rivedendo i miei
amici afferrare goffamente i loro
diplomi e stringere la mano alla McGrannit, che
all’improvviso sembrava avesse
avuto un attacco di raffreddore acuto.
Sia Scorpius che Al
ottennero quasi tutti i M. A. G. O., mentre
Ben ne ottenne qualcuno in meno…nella folla lo intravidi
lanciare uno sguardo
carico di desiderio a Lily, che però stava parlando con
Lysander, un
vecchissimo amico d’infanzia.
- Weasley Rose.
Mi alzai in piedi e
percorsi, con un certo imbarazzo, il corridoio
che separava me dal Diploma. La McGranitt
mi strinse forte la mano e mi sorrise (cosa
parecchio rara).
- Signorina Weasley, la
scuola la ringrazia per la sua
dedizione allo studio e per la sua caparbietà.
Andrà sicuramente molto lontano.
– annunciò, prima di abbracciarmi!
- E’ stata molto
coraggiosa. – aggiunse più piano, prima di
annunciare che avevo ottenuto tutti i M. A. G. O. , sotto lo sguardo
allegro
dei miei genitori e quello più ammorbidito di Draco Malfoy.
Incredibile…
Ero stata
l’ultima, per cui, nell’istante in cui scesi,
tutti lanciarono in aria i loro cappelli neri a punta, alcuni gridando
felici,
altri piangendo sonoramente. Intravidi Baston farmi un largo sorriso,
prima di
voltarsi verso la sua famiglia, ma il mio sguardo era solo per una
persona.
Scorpius era alla fine
della fila e mi sorrideva raggiante.
Sorrideva davvero, non era un ghigno, non era un sorriso
falso…era il mio sorriso.
Cominciai a correre nella
sua direzione, ma prima che
potessimo abbracciarci, i nostri padri balzarono alle nostre spalle,
fissandosi
con malcelato fastidio. Intercettai lo sguardo di Scorp e cercai di non
ridere;
non era proprio il momento adatto.
- Tanti auguri signorina
Weasley. – borbottò Draco Malfoy,
colorandosi leggermente. Sentii la mano di mio padre posarsi sulla mia
spalla.
- Auguri…ehm
Malfoy. – disse lui, arrossendo in zona
orecchie. Scorpius ringraziò con un sorriso.
-Ehm…quindi…-
suo padre deglutì alcune volte, prima di
fissarmi negli occhi. Per la prima volta mi resi conto che non
c’era più
quell’astio di prima…forse imbarazzo, fastidio, ma
riuscivo davvero ad
intravedere una punta di rispetto. – Grazie
per…tutto quello che ha fatto.
- Figurati Malfoy, in un
modo o nell’altro c’è sempre qualcuno
che ti salva la pelle…- rispose sarcastico mio padre,
guardandolo male. Si
fissarono in cagnesco per alcuni istanti, poi Scorpius parlò.
- Senta signor
Weasley…io sono realmente inn…
- Va bene, lo so!
– sbottò mio padre infervorandosi,
impedendogli di continuare, mentre io arrossivo violentemente.
- Allora lei crede che
io…
- Non sono io che decido
per mia figlia…se lei ha deciso
che…che…tu…insomma, non posso
impicciarmi. – borbottò papà arrossendo
sempre
più. Il padre di Scorpius corrugò le
sopracciglia, poi cominciò a strizzare un
occhio, in preda ad uno strano tic. Sembrava cavare le sue parole con
grande fatica.
– Anche io…anche io
sono…d’accordo. – sputò
infine, deglutendo a fatica. Mio
padre annuiva meccanicamente – Certo, certo…-
Erano uno spettacolo esilarante!
Io e Scorp ci avvicinammo
leggermente, ma i nostri padri ci
agguantarono nuovamente per le spalle.
- Non ora! –
muggì papà – Adesso andiamo a salutare
gli
altri eh? Su Rosellina cara…dai…- e mi
trascinò, per un braccio, mentre Scorp
subiva esattamente la stessa cosa.
- Ma papà!
– mi lamentai, mentre lui mi piazzava davanti
alla mamma, zittendomi con lo sguardo.
- Dopo potrai parlare con
Scorpius…per favore Rose non…dai!
Tanti auguriii! – esclamò, cercando di sorridere.
Mamma scoppiò a ridere,
seguita da Neville, che si era avvicinato e aveva assistito a tutta la
scenetta.
- Ma dove sono gli zii?
– mi voltai in cerca di Al e lo
intravidi nella folla, con il viso leggermente basso, mentre zio Harry
e zia
Ginny parlavano con lui. Poi all’improvviso entrambi si
interruppero, proprio
mentre Ursula faceva la sua comparsa, sorridendo raggiante. Era
bellissima
e…abbastanza panciuta!
Gli zii la fissarono
folgorati, proprio mentre lei si
sporgeva per abbracciarli. Non riuscivo a sentire, ma probabilmente li
stava
ringraziando per qualcosa.
Passammo quasi tutta la
mattinata tra di noi, mangiando,
ridendo e parlando del più e del meno. All’ora di
andare, notai che Ursula e Al
si alzarono in contemporanea, e capii.
- Vai anche tu?
– chiesi a mio cugino, che sorrise
dolcemente. - Si, scendo oggi, invece di prendere il treno domani.
- Dobbiamo sbrigare delle
cose…insomma, è colpa mia! –
spiegò Ursula, passandosi una mano sul ventre gonfio.
- Oh, per un giorno solo
sopravvivremo! Allora ci vediamo in
questi giorni! – esclamai abbracciandola. Lei mi strinse di
rimando.
- Sei una vera forza Rose,
davvero. Grazie per tutto quello
che hai fatto per noi. - disse
dolcemente, aprendosi in un sorriso allegro. A quel punto nulla ci
impediva di
essere amiche!
Accompagnai la mia
famiglia all’entrata.
- Accidenti, quanto mi era
mancata Hogwarts…- zia Harry
sollevò lo guardo verso le torri, sorridendo malinconico. I
suoi ricordi erano
senza dubbio più forti dei miei…per molti versi
una parte importantissima della
sua vita si era svolta li.
- Sei sicura di non voler
tornare ora, Rosie? – mi chiese
papà. con un certo nervosismo. Mamma lo guardò
male e prese a trascinarlo giù
per la scalinata.
- A domani! –
gridai, scoppiando a ridere.
*
Rimasi per alcuni istanti
ferma, al centro del corridoio,
sorridendo vaga. Poi mi concessi una piccola passeggiata per i corridoi
di
pietra, che probabilmente non avrei visto per tanto, tanto tempo; mi
sentivo
decisamente malinconica.
Fu quasi per caso che mi
ritrovai in uno dei numerosi
chiostri del castello.
Sotto il portico mi fermai
a fissare le gocce che cadevano
giù, sull’erba, sulle panchine di pietra, sopra
alcuni fiori dall’aria delicata.
- Non essere triste,
è soltanto un altro stupido giorno di
pioggia. – esclamò qualcuno alle mie spalle.
Mi voltai, incrociando lo
sguardo sarcastico di Scorpius,
che osservava divertito le gocce. Ed era così bello e
così dolce che per un
attimo non seppi cosa dire…sentii la felicità
invadermi, l’adrenalina scorrere
nelle mie vene.
Senza pensarci mi fiondai
sotto la pioggia e cominciai a
ballare, girando e girando sotto il suo sguardo divertito.
- Allora se è
solo una stupida pioggia perché non vieni? –
tesi il braccio verso di lui, che, lentamente, cominciò a
camminare nella mia
direzione, incurante dell’acqua che cominciava a bagnare la
sua divisa e i suoi
capelli.
Con lentezza mi si
avvicinò e intrappolò il mio viso tra le
mie mani, fissandomi negli occhi.
Attorno a noi solo la
pioggia e l’odore di erba bagnata.
Le sue mani sfiorarono le
mie guance, le mie labbra, le mie
palpebre, i miei capelli zuppi.
- Quanto mi sei mancata?
– sussurrò malinconico.
- Quanto sei mancato tu a
me? – ribattei piano. Lui sorrise.
- Decisamente
troppo…e decisamente ho aspettato troppo tempo
per riaverti. – rispose, prima di far incontrare le nostre
labbra.
Restammo per
chissà quanto tempo sotto la pioggia; incuranti
dell’acqua che ormai ci aveva inzuppati; che aveva reso i
nostri vestiti
pesanti e freddi…incuranti del fatto che quello era stato
solo il primo di una
lunga, lunghissima, serie di giorni insieme…completamente
liberi.
*************************************
Da quel giorno molte cose
cambiarono.
Albus entrò
alla Gringott, cominciando a lavorare come
Spezzaincantesimi. Con Ursula poterono comprare una piccola casa,
grazie
all’eredità che la madre di lei le aveva lasciato
( miracolosamente scampata
alle mire di Wood, che aveva sperperato tutti i suoi beni).
Scorpius, proprio come Al,
entrò alla Gringott e cominciò a
lavorare a tempo pieno, mentre io mi dedicavo allo studio della
Medimagia.
Contemporaneamente suo padre e mio padre firmarono una specie di armistizio, dato che, circa tre anni
dopo il nostro fidanzamento, stavamo
cominciando a progettare il matrimonio…
Lily e Hugo, come sempre,
se la cavarono molto bene anche
senza di noi. Quando però scoprii che mia cugina si vedeva
con Lysander
Scamandro…beh, risi per mezz’ora! Quei due erano
come cane e gatto, ma, come mi
fece notare Scorp: “ Se ce
l’abbiamo
fatta noi…”.
Ben, alla fine, si
è fidanzò ufficialmente con la Rochester
e chiarì con
Al…ancora oggi ci chiediamo come abbiano fatto, dato che
sembrava che non
sarebbero mai più ritornati amici.
Sono andata a trovare la
zia Violet un bel po’ di volte,
anche insieme a zia Muriel, e non abbiamo mai capito come io sia
riuscita a
sbarazzarmi dei miei poteri “extra”…ma,
onestamente, non me n’è mai importato
granché!
E poi, naturalmente, circa
quattro mesi e mezzo dopo il
diploma, Ursula partorì. Fu decisamente una giornata
surreale, ma quando vidi
Al uscire dalla Sala Operatoria con Sophia Alya tra le braccia,
scoppiai a
piangere come un’idiota…e probabilmente piansi
ancora più forte quando Al mi
chiese di essere la sua madrina!
- Perché
proprio io? – domandai trasecolata, prendendo in
braccio quella minuscola creatura.
Scorpius
sogghignò e Al mi fissò come se fossi diventata
stupida. Ursula, leggermente più pallida del solito, mi
sorrise felice.
- Perché?
Perché Sophia vive grazie a te. Noi viviamo grazie
a te…
- E scusami se
è poco! – aggiunse Al con una risata. E
mentre Scorpius mi abbracciava, mentre mio cugino e sua moglie ridevano
felici…si, mi resi conto che noi
avevamo
ricominciato a vivere.
Ebbene
si, miei cari...ecco l'epilogo! Ho pubblicato presto perché
non sto molto bene...quindi ho pensato di dare gli ultimi ritocchi al
chap e di presentarvelo...per farmi perdonare di tanti ritardi
accumulati!!!
Ecco
qui l'ultimo capitolo di questa storia, lunga 45 capitoli, che ho
cominciato a scrivere quasi un anno fa! Devo ammettere che non mi
aspettavo tutto questo successo...quando ho cominciato a scrivere
questa Fan Fiction non avevo idea di come svilupparla! Ma accidenti, ci
sono riuscita! Sono riuscita a migliorare (almeno credo) e sono anche
stata capace di regalarvi delle emozioni...cioè, lo spero!
So che forse vi aspettavate di meglio...come ad esempio il
matrimonio di Scorpius e Rose...ma onestamente mi sembrava un
pò troppo presto..! No?
Spero anche non vi abbia delusa la parte finale...quando vengono
raccontate le storie di ognuno...ho deciso di non dilungarmi troppo e
di fare una panoramica di ciò che accade a tutti i
personaggi, cercando di non trascurare nessuno...così che,
se mai mi deciderò, potrò scrivere una One-Shot
su qualcuno di loro...chissà!
Anyway, non siate troppo tristi...questa storia è finita,
certo, ma sto sviluppando un sacco di progetti...e credo che
pubblicherò prestissimissimo, perchè senza
scrittura non so resistere! Ho in mente di cimentarmi con la Big Damn
Table...con un personaggio che adoro letteralmente...l'impresa
è ardua; secondo voi ce la posso fare?
Magari scriverò
anche qualcosa su Ursula e Albus...chissà! Io spero
vivamente continuerete a seguirmi...perché siete stati voi a
spingermi a scrivere sempre più...e di questo vi ringrazio di tutto cuore.
Quindi...un
ringraziamento va alle 158
persone che hanno aggiunto la mia FF ai preferiti...non vi cito solo
perché siete veramente tanti, ma vi ringrazio uno per uno,
per avermi dimostrato che questa storia vi è piaciuta!
Grazie alle 79 persone che l'hanno aggiunta alle
seguite...perché per me siete ugualmente importanti!
E grazie a chi ha commentato il capitolo passato:altovoltaggio, vulneraria,
Evetta96, Travers, Queen_of_sharingan_91, Nabiki93, Smemo92, IOesty,
Mirwen, mothintheshell ...grazie perché avete
sempre apprezzato il mio lavoro...nonostante gli scleri, i ritardi e
gli errori...siete grandi!!! Kisses...
Lily_Luna
P.S: Accidenti,
adesso mi è venuta la malinconia!!!
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