All, all, are sleeping, sleeping,sleeping, on the hill di Lalani (/viewuser.php?uid=32632)
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Un battito,
è tuono.
Una
scintilla, è fulmine.
Una
lacrima, è pioggia.
Un
sospiro, è bufera.
Quanto
è profonda la tua botte?
You
think your eye sweeps about
a wide Horizon
Il bottaio
deve intendersi di botti.
Ma
io conoscevo anche la vita,
e
voi
credete
di conoscere la vita.
Credete
che il vostro occhio abbracci un vasto orizzonte, forse,
in
realtà vedete solo l'interno della botte.
I
suoni rimbalzavano, contriti, filtrati; continuavano, imperterriti,
irrispettosi.
“Neji,
credi che riuscirò a centrare il bersaglio con tre kunai
contemporaneamente?”
“Dobbiamo
muoverci, o Gai-sensei ci rifilerà la solita tiritera sulla
giovinezza!”
“Neji,
un giorno posso venire a cena da te? Mi piacerebbe così
tanto vedere villa Hyuuga, sembra un palazzo…”
“Neji!Neji!”
Sin
da quando Neji aveva deposto la sua fragile ed eterea figura nella
botte, nello scudo di tradizioni e nozioni che si intrecciavano nei suo
pensieri, sin da quel momento ogni suono e ogni luce si erano
amplificati e, allo stesso tempo, attenuati.
E
la voce di Ten Ten era un urlo, che nella sua botte diventava un inno,
era un sussurro, che nella sua botte diventata una ninna-nanna.
Neji
aumentò il passò, lasciando che la voce acuta
della ragazza si insinuasse nel suo scudo, raro privilegio,
domandandosi se la luce dei suoi occhi sarebbe stata più
luminosa, se non fosse stata coperta dalla botte.
“Neji,
un giorno dovrai uscire da quella conchiglia che ti sei costruito
attorno!”
Un
passo più veloce, un lampo niveo.
Non si
può uscire dalla botte.
“Il
Clan Hyuuga è il più prestigioso di Konoha, la
perla della foglia, il sole e la luna della nazione”.
ÈVeroèveroèveroèveroèvero.
Allora
perché quel ragazzo pieno di luce, senza famiglia se non il
cielo che lo accudiva dall’emisfero divino, lo aveva
trasformato da astro a stella cadente, e lo aveva trascinato sulla
terra brulla?
“La
Casata Principale è nata per essere servita da quella
cadetta, in modo che il nostro segreto e il nostro potere venga
preservato nei secoli a venire”.
ÈVeroèveroèveroèveroèvero.
Allora
perché Hinata sembrava un fringuello muto, abbandonato tra
la neve, mentre lui volava con l’eleganza del falco tra
sprazzi di cielo e oltre l’arcobaleno?
“Uno
Hyuuga deve esser accompagnato da una donna elegante,
remissiva e, soprattutto, nobile: non possiamo permettere che il sangue
marcio della plebe si mischi con il nostro, sacro e prescelto.
Lascereste che la rosa si accoppi con una purulenta graminacea?
Dobbiamo mantenere il prestigio del clan Hyuuga, sempre e
comunque.”
ÈVeroèveroèveroèveroèvero.
Allora
perché gli occhi di Ten Ten, così scuri ma
così vivi, intensi, riscaldavano l’inverno e
rinfrescavano l’estate con una luce che nessun
Byakugan poteva aspirare a possedere?
Ma
ormai le risposte contrastanti alle domande retoriche e non scritte nel
clan erano da eliminare, da accartocciare e buttare nel fuoco
dell’obbedienza, quella candela che doveva essere alimentata
di giorno in giorno, di ora in ora.
La
botte era fatta di ordini, di precetti, di regole, di ferro e ghiaccio.
E ogni occhio, anche quello più sacro e potente, vedeva
quello che la botte vedeva.
“Tuo
padre è morto per volontà del clan. Il suo
sacrificio ha salvato Konoha e il nostro nome: il suo eroico gesto ci
ha miracolosamente salvato dalla miseria e dal disonore”.
ÈVeroèveroèveroèveroèvero.
“Dovresti
esserne fiero”.
Un
grido, è terrore.
Un
colore, è arcobaleno.
Una
lacrima, è pianto.
Una
perdita, è destino.
Quanto
è profonda la tua botte?
Non
riuscite a innalzarvi fino all'orlo
e
vedere il mondo di cose al di là,
e
a un tempo vedere voi stessi.
Siete
sommersi nella botte di voi stessi-
tabù
e regole e apparenze
sono
le doghe della botte.
“Ti
dico che i colori sono diversi. Non sono come li vedi tu: sono
più tenui, più accesi, più forti e
più scoloriti allo stesso tempo.”
“Dipende
dalla prospettiva”.
“No,
no, Ten Ten, non capisci, non dipende da questo! Dipende dalla botte,
dipende tutto dalla botte. Il clan mi ha insegnato che i tramonti sono
solo la fine del giorno e le tane dei nemici. Le sfumature rosse
nascondono sempre presagi nefasti e kunai nascosti”.
“Quindi
non vedi la magia dei colori? Non vedi la musica e il ritmo cadenzato
delle nuvole che fuggono via? Non vedi il fulgore delle prime stelle? E
il tuo miracoloso Byakugan?”
“Io
li vedo, figurati se non li vedo…ma non riesco a vederli che
li vedi tu! Magia, musica, ritmo…non ci riesco, non mi hanno
mai insegnato questi precetti, non a un cadetto come me. In
realtà non so neanche perché te ne sto parlando.
È come se vedessi il mondo attraverso una botte trasparente
e bellissima, rifinita di diamanti e cristallo, ma pur sempre un
prigione, resa visibile solo dal mio potere. Non riesco ad emozionarmi,
sì ecco, ad emozionarmi nel vedere un tramonto,
l’emozione per un evento naturale secondo la botte che mi ha
costruito il clan non ha senso, è inutile…quindi
anche per me è così. Perché io, nobile
esponente del clan Hyuuga, sono cieco?”
“E
perché non esci dalla botte, mio invincibile guerriero
astigmatico?”
“Non
scherzare. È impossibile uscire dalla botte, io non posso,
tu non puoi. Tu sei in una botte piena di precetti ninja, di favole
stantie, di regole di fisica, di colore e di gioia. Il tuo corpo
è come una radice e ne trae nutrimento, da tutti questi
sentimenti che ti accudiscono e intanto ti affogano, ti distruggono, ti
costruiscono la tomba”.
“Ma
io lo vedo, il tramonto!Giallo, arancio, rosa, verde e blu: li vedo,
eccoli la all’orizzonte!”.
“Sì,
ma allo stesso tempo non puoi vederlo come lo vedo io, non puoi vedere
il nemico e il senso di pericolo che trasmette questo spettacolo. E non
te ne rendi nemmeno conto, perché i tuoi occhi non possono
scalfire la botte. Non hanno il byakugan, non sono abbastanza forti.
Non sei abbastanza forte”.
“Sai,
Neji, sei proprio una conchiglia”.
“E
sai cos’è una conchiglia, Ten Ten? Un cadavere,
abbandonato sulla spiaggia, cimitero e deserto del mare.”
“Cos’è
una conchiglia, Neji? È una creatura che crede che il suono
che rimbomba nel suo corpo vuoto sia quello del mare. E invece
è solo un’illusione”
Una
conchiglia, è mare.
Quanto
è profonda la tua botte?
Spezzatele
e rompete la magia
di
credere che la botte sia la vita,
e
che voi conosciate la vita!
La
sua voce è vicina, vicinissima, troppo, troppo vicina.
Così
vicina che la botte freme, la botte lo mangia, lo gusta, quel suono
limpido, si lecca le dita per quegli occhi intensi e luminosi.
“Neji!Neji”
Eccola,
sull’orlo della botte, in alto, come un angelo.
Un
tuffo e poi eccola lì, in piedi, davanti a un paio di
allibiti occhi vuoti e ciechi.
“Ma
cos’hai fatto, Ten Ten?” urla Neji, un rantolo
nella botta vuota.
E
lei ride, ride, come sempre.
“Ora
sono anch’io nella tua botte: potrò vedere che
quello che vedi tu. Avremo gli stessi occhi”.
No,
è impossibile, due occhi benedetti non possono vedere come
due occhi prigionieri. Ten Ten, perché sacrificare la selva
misteriosa dei tuoi occhi con la scheletrica realtà delle
mie iridi di vetro?
“Non
puoi, Ten Ten. Nessuno può uscire dalla botte“
“Ma
ora sono qui, accanto a te, nella tua botte. Io guardo con il mio
cuore, Neji. E se non vedrò con il cuore, vedrò
con i sensi. E se non vedrò con i sensi, vedrò
con i tuoi occhi. E se non vedrò con i tuoi occhi,
vedrò con il tuo cuore, il tuo cuore che mi ama, Neji, ormai
lo so. E se non vedrò con il tuo cuore, diverrò
cieca, e morirò accanto a te, nella nostra botte.”
Ah
bè…
L’ho
appena finita di leggere…e non ci ho capito nienteO_O.
Purtroppo questa fic non è ai livelli della precedente, e
per questo chiedo perdono…ma dovevo assolutamente
togliermela di mezzo, se no mi bloccavoXD
Vabbè,
ora tento di spiegarmi: a livello cronologico, la fic si svolge dopo
gli esami dei chuunin, quando Neji viene sconfitto da Naruto e comincia
ad interrogarsi sulla vita che aveva condotto fino a
quell’evento. Dato che non credo che sia cambiato in un
secondo, ho analizzato la sua situazione. La poesia di Griffy il
bottaio( che ho riportato tutta e pure in ordine^^) è una
perla: ogni uomo, anche se non se ne rende conto, è in una
botte, che si è costruito da solo a causa della
società, della famiglia, della condizione psicologica. Non
riesce a vedere ogni cosa in modo imparziale, ma si fa condizionare da
quello che gli hanno insegnato o dalle sue credenze(magari anche
errate) che lui stesso si è costruito. Insomma, appena
l’ho letta mi sono detta: cavoli, ma questo tipo ha ragione,
ha totalmente ragione. Ho cavoli, sono prigioniera di una botteO_O.
Ma
tornando a Neji: dopo che è stato battuto da Naruto, Neji si
rende conto che la sua vita era stata condizionata dalla
botte di credenze e ordini che gli aveva imposto il clan. Ora, il suo
Byakugan riesce persino a vedere la botte e Neji si rende conto che se
vuole vedere il mondo vero deve uscire dalla botte. Allo stesso tempo
però sa che è impossibile, perché non
si possono cambiare regole e imposizioni così radicate.
Allora Ten Ten, anche lei rinchiusa in una botte, per amore
è disposta ad entrare nella botte di Neji, a farsi corrodere
dalle sue regole amare e sbagliate, a perdere il suo punto di vista, la
sua botte, pur di rimanere con lui.
Mi
sa che non ci ho capito niente neanch’ioXD.
Ora
i miei amati recensori:
LalyBlackangel:
grazie mille per i complimenti, carissima^^. Ma sì, magari
un giorno, moooolto lontano, ce la farò a scrivere una
NaruHina più allegra e meno tragicaXD Bacioni!
Ayumi Yoshida:
guarda, anche a me non piace la coppia SasuSaku, quindi immagina che
parto sia stato!Sono felice che nonostante non sia una delle tue coppie
favorite tu l’abbia letta e mi abbia regalato questo
bellissimo commento. Sono commossa ed esterrefatta*_*. È
stato un onore gareggiare contro di te, il contest di Kimly
è stato fantastico: emozionante, pulito e soprattutto ci ha
soddisfatto tutti, senza dimenticare che ha donato delle bellissime fic
al fandom!Alla prossima, bacioni!
Hikaru_Zani: ciao
winner! Sono stata molto orgogliosa del tuo commento e del fatto che tu
abbia commentato una fic con una delle tue coppie sfavorite. Ah, sono
felice che qualcuno si ricordi del povero Naruto
defuntoç_ç. Rinnovo i miei complimenti per il tuo
meritatissimo primo posto e ribadisco che è stato un onore
perdere contro di te!Alla prossima!
Shatzy: o cara, sono
sempre commossa con i tuoi commenti, non so mai cosa
dire^^’’. Comunque, sì, se ti stai
chiedendo se questa è la tua NejiTen, sì, questa
schifezza è lei(e LaLa venne fucilata sul
posto^^’). Ti prometto che ci saranno altre NejiTen e saranno
decisamente più belle, è una promessa! Mano sul
cuore!Bacioni!
itachi_love:
figurati per la recensione, la tua storia mi è piaciuta
davvero tanto^^. Bè, sei una delle poche fan della coppia
tra i commentatori, quindi se piace sia a loro che a te, mi ritengo
soddisfatta! Sono felice che tu abbia capito questa fic super contorta,
allora non sono così complicata^^’Bacioni!
Rinalamisteriosa:
no, non puoi piangere, te lo impediròXD Nonostante la
sofferenza, sì, leggerei una tua NaruSaku in chiave
tragica(ma non esagerare, ne!). La prossima è la MinaKushi,
ovviamente^^!Bacioni!
Sarò
felice di accettare altre richieste!
Grazie per
la vostra attenzione,
LaLa
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