Mi scuso per l’immane ritardo! Ecco a voi il nuovo
capitolo!
Rem si fece indietro dopo aver scritto il nome di Elle Lawliet sul suo
Death Note. Sapeva che stava per morire, e infatti avvertì
il proprio corpo sbriciolarsi.
“Misa... Perdonami per non averti protetta...”
-State attenti! Lo Shinigami...- Gridò Elle, ma un
improvviso e terribile dolore al petto lo fermò. Perse
l’equilibrio e cadde.
Qualcosa gli impedì di schiantarsi a terra. Si
ritrovò davanti il viso di Light. Il suo rivale lo
guardò, come per accertarsi che stava effettivamente
morendo, poi sorrise.
Ryuzaki capì che Yagami aveva davvero vinto.
Capì anche di essersi innamorato di un’assassina,
che non l’aveva mai amato e che sarebbe stata di un altro in
eterno. E con quel pensiero amaro, chiuse gli occhi per sempre.
DUE MESI DOPO
Osservo la pioggia che cade, le gocce che scendono lungo il vetro della
finestra; ci appoggio un dito e lascio l’impronta. Tutto oggi
mi pare grigio e monotono. Perché sono così
triste? Forse perché Ryuzaki è morto? In teoria
la notizia non dovrebbe rendermi cupa...
Dovrebbe anzi farmi sentire felice. Un po’ come rende Light,
che è diventato il nuovo Elle.
Lui si ferma a mangiare da me, stasera. Lo fa di frequente, quando non
è occupato al quartiere generale.
-Ecco qua! Ho preparato il Donburi! (tipico piatto giapponese, scoperto
su Wikipedia XD nd Incasinata) - Dico tutta contenta.
Light fissa la pietanza marrone giallastra che ha davanti. So benissimo
che non si fida delle mie doti culinari - e non ha tutti i torti.
-Ah.- Borbotta, coraggiosamente prende la forchetta e si porta il cibo
alla bocca. Trattiene a stento una smorfia di puro disgusto e continua
imperterrito a mangiare; apprezzo il fatto che non faccia commenti per
non offendermi.
Vado un attimo nel bagno. Mi sollevo la maglietta e controllo se mi sta
venendo la pancia. Niente, neppure il più piccolo gonfiore.
Non ho ancora diffuso la notizia ai giornali scandalistici; in effetti,
meno gente lo sa meglio è. Dimenticavo di dire che Light mi
ha proposto di andare a vivere da lui. Quindi tra un po’ mi
trasferirò da quest’appartamento per andare a
vivere con lui.
Sono troppo curiosa di sapere se il bambino è maschio o
femmina. Cioè, mi piacerebbe se fosse un maschio - magari un
piccolo Light in miniatura -, ma se fosse una bambina sarebbe
fantastico!! Potrei insegnarle a vestirsi, a truccarsi...
Quella sera mi stavo rigirando nel letto, inquieta. Light non era
rimasto, perciò mi sentivo piuttosto sola. Ero stanchissima,
ma ciò nonostante non riuscivo a dormire. Chiusi per un
attimo gli occhi...
-Hai sbagliato a
rimanere con lui.-
E’ una voce
carica di rabbia e disprezzo.
E’ una voce
piena di rimpianto e amarezza.
E’ la voce di
Elle.
Che ci fa lui nella mia
stanza? E’ un fantasma? E’ venuto a perseguitarmi?
Lo fisso terrorizzata. Non può essere vero, deve essere un
incubo...
Eppure lui si siede sul
mio letto, di fianco a me. Non ho neppure la forza di muovermi.
-Hai sbagliato, Misa. Tu
dovevi stare con me.- Pronuncia l’ultima sillaba con ira.
-Tu... Sei... Ma Rem ti
ha... Non...- Sto farfugliando.
-Perché mi
hai ucciso, Misa?-
-Non ti... Non ti ho...-
-Potevi fermare Rem e
Light.-
Mi risveglio sudata e con il respiro rotto. Prendo il cellulare e con
mano tremante compongo il numero di Light.
-Pronto?-
-Sono io.-
-Cos’è successo, Misa?-
Rimango in silenzio. Poi sussurro:-Aiutami.-
Angolo dell’autrice.
Incasinata: Ho fatto morire Elle!! Sono un mostro!! *si butta dalla
finestra*
Misa: Oh no, si è lanciata dal balcone!
ç.ç
Light: Capirai, siamo al piano terra.... -.-’’
Incasinata *mentre risale dalla finestra*: Grazie per la precisazione,
Light. -.-’’
Ehilà, sono tornata con il nuovo capitolo!! Un bacio a tutte
coloro che hanno recensito la scorsa parte! Comunque volevo comunicare
che la storia proseguirà per altri uno o due capitoli, poi
finirà.
Bye Bye.
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