l
-Ehi Lily, svegliati..- qualcuno
la scosse -avanti Lily, è tardi..- riconobbe la voce della sua
amica.
-Cosa c'è?- mugugnò senza
nemmeno aprire gli occhi.
-E' tardi, devi alzarti-
-Ma è sabato! Lasciami in pace-
si girò dalla parte opposta.
-Avanti, devi accompagnarmi ad
Hogsmeade ricordi?-
Non le andava proprio di uscire,
erano successe così tante cose ed in così poco tempo, che la sua
mente aveva bisogno di staccare la spina per un po'.
-Nicole.. per favore, non sto
bene.. ti dispiace se rimandiamo ad un'altra volta?- qualcosa nella
sua espressione doveva essere estremamente sincera, o sgradevolmente
pietosa, perchè l'amica annuì.
-Va bene, lo chiederò ad Alex..
o vuoi che rimanga a farti compagnia?-
-No, ti ringrazio.. va' pure, ci
vediamo dopo-
-Sicura?- la rossa annuì -va
bene, ti porto qualche caramella- prese la borsa e dopo averla
salutata uscì.
Non aveva chiuso occhio,
pensando e ripensando alle parole di Malfoy, si sentiva davvero un
mostro ad averlo trattato in quel modo, a ben riflettere lei si era
comportata peggio di un'arpia spietata e crudele. Ed adesso si
sentiva in colpa, tremendamente in colpa.
Dopo quasi un'ora decise di
alzarsi, aveva bisogno di un lungo bagno, con tanta tanta schiuma.
Si spogliò come un'automa, ma
vide una cosa che le fece riprendere contatto con la realtà, le sue
mutandine erano macchiate di sangue.
Malfoy..
Sorrise tristemente, questo
serviva a farla sentire peggio, probabilmente nella sua mente si era
costruita l'immagine di un Malfoy che non esisteva, immagine resa
ancora più oscura dai racconti dei suoi parenti, dalle
raccomandazioni di stargli lontana e quant'altro.
Si può essere più stupidi?
Si infilò velocemente sotto la
doccia, aveva deciso, l'avrebbe cercato e gli avrebbe chiesto scusa
per il suo comportamento. Si, avrebbe fatto così.
Indossò un bel vestito grigio,
dal taglio classico, stranamente voleva sistemarsi, desiderava farsi
bella, quindi spazzolò i capelli e si truccò con cura.
Si fermò un attimo sulla porta,
non aveva idea di cosa avrebbe potuto dirgli, ma riprese subito a
camminare, avrebbe improvvisato qualcosa sul momento.
Scese in fretta le scale ed uscì
dal suo dormitorio, lo cercò in Sala Grande, nelle aule, in giro per
i corridoi e fuori, ma di lui non c'era la minima traccia.
E' proprio vero che quando
cerchi qualcosa o qualcuno, non li trovi mai..
Dopo quasi un'ora di ricerca, si
trovò davanti la biblioteca, l'unico posto dove ancora non aveva
controllato, quindi entrò.
Con sua immensa delusione,
scoprì che non era nemmeno lì, quindi rassegnata e stanca si
sedette ad un tavolo.
Ma dov'è andato a finire
quell'idiota? Possibile che si sia volatilizzato?
-Lily, cosa ci fai qui?- domandò
una voce stupita dietro di lei.
Si voltò e vide suo cugino, in
piedi con un grosso tomo in mano -Hugo.. tu cosa ci fai qui..?-
-Io sono qui per studiare.. tu?-
-Per lo stesso motivo- annuì.
-Ma non hai nessun libro- le
fece notare con un sopracciglio alzato.
-Ah già- si alzò e prese un
libro a casaccio dallo scaffale.
-Lily.. sicura che vada tutto
bene?-
-Si..-
-Lily..-
-Sei riuscito a far pace con la
tua ragazza, alla fine?- cambiò palesemente argomento.
Lui annuì -ci ho messo un po'..
ho quasi dovuto pregarla, ma mi ha perdonato-
-Sono contenta..-
-Non fingere, lo so che lei non
ti piace-
Eh?
-No, Hugo.. ma che dici..io..-
provò.
-Lily, ti conosco meglio del
palmo della mia mano, non puoi mentirmi..- scosse la testa
bonariamente -e poi.. scusami, ma non sei molto capace di dire le
bugie..-.
Questa l'ho già sentita..
sospirò.
-Va bene.. non mi piace
granchè.. ha una brutta fama..- disse piano.
-Credi che non lo sapessi quando
mi ci sono messo insieme?- lei lo guardò stupita -Lily.. a volte le
persone sono diverse da ciò che sembrano.. differenti a dispetto
della loro fama.. bisogna soltanto fermarsi ad osservarle meglio.. a
capirle- la guardò in modo strano, come se sapesse di lei qualcosa
in più del dovuto.
-Forse è vero-
-Amanda con me è diversa.. è
dolce, gentile, romantica.. e per me è speciale.. ed io so che mi
ama, come io amo lei.. non è come tutti pensano-
-Hugo, mi..-
-So che ti dispiace, non
preoccuparti, non importa.. vorrei soltanto che tu imparassi a
guardare oltre..- le sorrise.
Lei si trovò a ricambiare
-proverò a conoscerla- lui annuì.
Forse Hugo ha ragione..
-Tu invece, ragazzi?- la
sorprese con quella domanda, di solito evitava quell'argomento come
si evita una mandria di Schiopodi Sparacoda.
-Io.. non ce l'ho il ragazzo..-
arrossì.
-Perchè?- questa la stupì
ancora di più.
-Perchè non ho ancora trovato
quello giusto-
Lui annuì, ma sembrò
riflettere su qualcosa -ieri sera ti ho vista con un ragazzo- disse
serio.
-Ieri sera mi devi aver visto
con almeno dieci ragazzi, con tutti quelli con cui ho ballato-
sorrise.
-Sto parlando di quando sei
uscita fuori- lei sobbalzò -.. ed eri con Malfoy-
-H-hugo.. tra noi non c'è
nulla.. io..- arrossì nuovamente.
-Ti piace?- domandò a
bruciapelo.
-No!- aveva risposto troppo in
fretta.
Lui annuì e si sedette vicino a
lei, prendendole una mano tra le sue -è arrivato il momento ch'io ti
dica una cosa molto importante Lil..- sospirò -forse ti deluderò, e
tu potrai arrabbiarti, urlare.. sarà lecito..-
-Cos-cosa stai dicendo?-
-Lily, devi sapere quello che
avrei sempre dovuto dirti.. se non fosse stato per una stupida
promessa-
-Hugo..-
-Ricordi i regali che ti ho
fatto? Il viaggio ad Amsterdam.. i costosissimi orecchini di perla..
i doppi regali che ti facevo a Natale e per i tuoi compleanni.. i
vestiti.. tutti i tuoi sogni che facevo in modo che si
realizzassero.. ecc?-
-S-si-
-Io ero soltanto una copertura..
era Malfoy a farteli-
-Cosa?!- domandò scioccata.
-Ti racconterò tutto..
dall'inizio-
FLASHBACK
Percorreva i corridoi della
scuola, pensando ad un modo per far realizzare il desiderio
dell'amata cugina.
Infatti gli aveva detto in
lacrime che non poteva più partire per Amsterdam, poiché la sua
famiglia non ce l'avrebbe fatta con il denaro.
Da quando i suoi fratelli
maggiori, James ed Albus, frequentavano l'università all'estero,
ognuno in continenti diversi, la famiglia aveva avuto non pochi
problemi economici, quindi un po' tutti avevano dovuto rinunciare a
qualcosa. A lei era toccato il suo amato viaggio, un viaggio che
sognava di fare fin da quando era bambina.
Ed a lui dispiaceva da
morire, ma non poteva fare nulla per aiutarla, quel viaggio costava
un occhio della testa, e la sua famiglia non era messa poi molto
meglio di loro in quanto a soldi.
Aveva pensato di regalarle i
suoi risparmi, ma anche facendolo non avrebbe pagato un quarto del
costoso viaggio.
D'un tratto le torce si
spensero, facendo precipitare il corridoio in una semi oscurità, da
cui si distinguevano soltanto ombre sfocate.
Nonostante il buio, lui sentì
ugualmente una presenza alle sue spalle, si stava avvicinando sempre
più.
Si voltò di scatto ed
estrasse la bacchetta, illuminando con un incantesimo la figura -chi
sei?- domandò.
Aveva un pesante mantello
scuro, che gli copriva buona parte del viso, fino al mento.
-Abbassala, non ho intenzione
di attaccarti in alcun modo- la voce dell'uomo incappucciato era
fredda e probabilmente alterata con un incantesimo.
-Chi sei?- ripetè lui.
-Un amico-
-Di chi?- domandò
sospettosamente.
La figura sembrò esitare,
come se stesse decidendo se rispondere o meno, ma poi immediatamente
recuperò la sua sicurezza -di tua cugina Lily-
-Cosa?! Cosa c'entra lei?!-
-Tu non devi sapere altro,
voglio soltanto che le consegni questo- lo vide frugare in una tasca
del mantello e strinse ancora di più la bacchetta, pronto a tutto.
Ma quello non lo attaccò,
gli porse un grosso borsello di prestigiosa pelle, lui incerto lo
prese, era molto pesante.
Guardò nuovamente l'uomo,
che adesso gli dava le spalle -le dirai che sono i tuoi risparmi, non
le parlerai mai, mai, per nessun motivo di questo incontro.. né di
quelli che avverranno-
-Perchè non vuoi farti
vedere? Perchè non vuoi dirle chi sei? Perchè mi hai dato questo?-
Hugo tornò a guardare il borsello poi di nuovo lui.
-Ci sono segreti che non
devono essere rivelati- detto ciò sparì completamente dalla sua
vista -se li userai per il tuo interesse e non per il motivo per cui
te li ho dati, verrò a cercarti.. ed in quel caso ti servirà sul
serio la bacchetta- una voce nel silenzio.
Le torce si riaccesero e
tutto tornò alla normalità, Hugo ancora incredulo, aprì il fagotto
che aveva in mano, magari era una trappola, uno stupido scherzo ai
danni di sua cugina.
Sgranò gli occhi, al suo
interno trovò dei Galeoni d'oro, così tanti da poter comprare
un'intera squadra di Quidditch.
Si guardò nuovamente
intorno, ma non vide nessuno, il corridoio era deserto, quel
misterioso uomo se ne era andato, ma aveva lasciato un sostanzioso
strascico.
Ancora un po' confuso si
diresse verso la torre dei Grifondoro, aveva un compito da svolgere,
una persona da fare felice.
FINE FLASHBACK
-E' stato Malfoy a pagarmi il
viaggio più bello della mia vita?- domandò incredula, insomma era
impossibile una cosa del genere -un viaggio di più di due anni fa?-
-Si-
-M-ma sei sicuro che sia lui
quell'uomo? Voglio dire.. non hai mai visto il suo volto vero?-
-Non il suo volto, ma la sua
mano-
-Non ti seguo- aggrottò confusa
le sopracciglia.
-Nella sua mano sinistra porta
sempre un anello, lo stemma della famiglia Malfoy.. io ho
riconosciuto da quell'anello, quando mi ha consegnato un regalo per
te-
Si, aveva notato che Malfoy
portava sempre quell'anello, ma..
-Quindi sono due anni che..
segretamente lui mi fa regali?- il ragazzo annuì -ma.. ma perchè?-
-Perchè ti ama Lily.. ti ama da
una vita-
-H-hugo..-
-No Lil, sono stato zitto fin
troppo.. dovevo dirtelo prima.. dovevo dirti che ci sbagliavamo su di
lui, che non è come tutti lo descrivono- spiegò interrompendola.
Tutti gli stupendi regali, i
soldi che suo cugino le aveva regalato.. erano tutte bugie.. erano
di.. Malfoy..
-Ricordi quella lettera che ti
piace tanto? Quella che ricevesti l'anno scorso?- lei annuì -è sua,
l'ha scritta di suo pugno.. ma ha voluto che la firmassi con il mio
nome.. diceva che non importava chi avresti pensato che fosse il
mittente.. voleva soltanto farti sapere che c'era qualcuno che ti
stava vicino.. ed in seguito è stato lui a picchiare il bastardo che
ti aveva tradita..-
Sapeva a che lettera si
riferiva, aveva sempre amato quella lettera, era bellissima, l'aveva
letta e riletta, e lo faceva ancora, ogni volta che si sentiva triste
o giù di morale la rileggeva e si sentiva meglio.
L'aveva ricevuta un giorno dopo
che aveva scoperto il tradimento del suo ex, la sua prima cotta, il
suo primo dolore.
Ricordava ancora ogni singola
frase, parola, virgola.. tutto di quella lettera così bella e dolce.
Diceva che non doveva essere
triste, perchè c'erano persone che avrebbero distrutto la luna pur
di vederla sorridere di nuovo, perchè il suo sorriso surclassava il
sole, diceva che quel bastardo non sapeva che meraviglia si era
perso.. e cose del genere.
-Lui è sempre voluto restare
nell'ombra perchè aveva paura della tua reazione.. perchè a volte
le persone sono accecate dai loro pregiudizi.. e lui era terrorizzato
da tutto ciò- continuò Hugo.
Perchè io continuerò a
sostenerti, a restare nell'ombra per prenderti ogni volta che
cadrai.. per essere presente e proteggerti anche se invisibile ai
tuoi occhi.. e potrai contare su di me per sempre.. anche se tu non
lo saprai mai.
Questa era una frase, la frase
che l'aveva colpita maggiormente della lettera, che all'inizio
l'aveva confusa un po', ma adesso era tutto chiaro.
-Oh mio Merlino.. che cosa ho
fatto..- si coprì con una mano la bocca e le lacrime iniziarono a
scenderle copiose dagli occhi.
-Lil..-
-Che cosa ho fatto.. adesso lui
mi odia.. io..- disse nel panico.
-Perchè?-
-Perchè sono stata perfida e
vendicativa.. perchè ero accecata dalla rabbia.. perchè.. sono una
stupida-
-Cosa provi per lui, Lily?-
-Io..- già, cosa provava per
lui?
Era così confusa, doveva
ammettere che provava una sensazione di benessere ogni volta che
stava con lui, che arrossiva ogni volta che la guardava un po' più
profondamente, che essere abbracciata da lui non le dispiaceva
affatto, che nonostante tutto gli aveva pensato molto, troppo, spesso
in quel periodo.
Si sentiva protetta ed al sicuro
quando stava insieme a lui, e quando le aveva detto che non l'aveva
toccata mentre era ubriaca.. non era il senso di colpa ad averle
fatto fare quei pensieri.. ad averla fatta piangere.. ma era perchè..
lo amava? Forse.
Voleva stare con lui? Non lo
sapeva.
Voleva andare da lui? Si!
-H-hugo.. io devo andare..- si
alzò.
Il ragazzo annuì come se si
aspettasse quella reazione -vai a prenderti la felicità che vi
spetta Lil..- le sorrise.
-Anche tu- corse fuori, per i
corridoi.
Sentiva un'energia tutta nuova
dentro di sé, era consapevole di poter attraversare il mondo di
corsa in quel momento..
Devo vederlo.. parlargli..
subito.. prima che sia troppo tardi...
Ma lui dov'era?
Girò la scuola ma non c'era,
anche se era già buio, lui non si vedeva da nessuna parte.
Arrivò in uno dei tanti
corridoi e vide in lontananza la sua amica Nicole e Zabini. Perfetto,
lui sapeva di sicuro dov'era.
Corse verso di loro e si fermò
pochi secondi a prendere fiato.
-Lily! Ciao- l'abbracciò
l'amica -lo sai oggi siamo usciti insieme a Malfoy.. non è così
cattivo come credono tutti, come credevamo.. cioè un po' si però..
è davvero divertente!- sussurrò al suo orecchio e poi si staccò da
lei. La guardò e notò gli occhi lucidi e le due lacrime che le
rigavano il viso -Lil.. ma cosa..?- domandò interdetta.
Lei scosse la testa -sono stata
così cieca, Nicole.. così cieca..-
-Cosa vuol dire?- chiese confusa
l'amica.
-Nicole..- voleva dirle che non
aveva tempo, che se non l'avesse trovato subito se ne sarebbe pentita
per il resto della sua vita.
-E' tornato nella sua stanza..-
s'intromise Zabini, Lily lo guardò stupita, chiedendosi come facesse
a sapere che lo cercava, che parlava di lui, ma poi annuì,
riprendendo a correre.
-La parola d'ordine è “vipera
vermiglia”- le urlò dietro il ragazzo, e lei trattenne a stento
una risata, sapeva che erano i Caposcuola a scegliere le parole
d'ordine, e lei sapeva a chi si riferiva questa.
La strada sembrava non terminare
mai, ma lei correva, correva verso la felicità, verso la verità, ma
soprattutto correva verso l'amore.
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Ok..
ok.. scusate il ritardo, ma la scuola è iniziata e con essa
anche i compiti ed i capitoli da studiare :S.. ho aggiornato appena ho
potuto. :)
spero
mi scuserete se vado così di fretta, ma purtroppo ho cinque
capitoli di storia, due di diritto e tre di psicologia da studiare
ancora,e una confusione assurda solo a pensarci! quindi perdonatemi se
non vi ringrazio singolarmente, lo farò nel prossimo capitolo,
che sarà anche l'ultimo della storia.. quindi ringrazio chi ha
messo la FF nei preferiti e nelle seguite, ma soprattutto un grazie
speciale a chi ha recensito.. grazie regazzi, non sapete quanto mi
gasate :D
Spero che continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va^^
a presto!
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