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Autore: dina    15/10/2009    9 recensioni
Prendete due ragazzi le cui famiglie si odiano dall'origine dei tempi, mettete in mano a lei un bicchiere di Whisky di troppo ad una festa, a lui un'attrazione sempre più forte che suo malgrado ha sempre provato per lei.. e vedete cosa ne viene fuori! Tra ricatti, compromessi e gelosie questa è la mia FF.. Dall'ultimo capitolo: [...] -.. ma ho commesso l'errore più grave che esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-. Lo vide scuotere la testa ed avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta- sorrise e si chinò a baciarla con passione. Lei si alzò sulle punte dei piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo. [...]
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Ehi Lily, svegliati..- qualcuno la scosse -avanti Lily, è tardi..- riconobbe la voce della sua amica.

-Cosa c'è?- mugugnò senza nemmeno aprire gli occhi.

-E' tardi, devi alzarti-

-Ma è sabato! Lasciami in pace- si girò dalla parte opposta.

-Avanti, devi accompagnarmi ad Hogsmeade ricordi?-

Non le andava proprio di uscire, erano successe così tante cose ed in così poco tempo, che la sua mente aveva bisogno di staccare la spina per un po'.

-Nicole.. per favore, non sto bene.. ti dispiace se rimandiamo ad un'altra volta?- qualcosa nella sua espressione doveva essere estremamente sincera, o sgradevolmente pietosa, perchè l'amica annuì.

-Va bene, lo chiederò ad Alex.. o vuoi che rimanga a farti compagnia?-

-No, ti ringrazio.. va' pure, ci vediamo dopo-

-Sicura?- la rossa annuì -va bene, ti porto qualche caramella- prese la borsa e dopo averla salutata uscì.

Non aveva chiuso occhio, pensando e ripensando alle parole di Malfoy, si sentiva davvero un mostro ad averlo trattato in quel modo, a ben riflettere lei si era comportata peggio di un'arpia spietata e crudele. Ed adesso si sentiva in colpa, tremendamente in colpa.

Dopo quasi un'ora decise di alzarsi, aveva bisogno di un lungo bagno, con tanta tanta schiuma.

Si spogliò come un'automa, ma vide una cosa che le fece riprendere contatto con la realtà, le sue mutandine erano macchiate di sangue.

Malfoy..

Sorrise tristemente, questo serviva a farla sentire peggio, probabilmente nella sua mente si era costruita l'immagine di un Malfoy che non esisteva, immagine resa ancora più oscura dai racconti dei suoi parenti, dalle raccomandazioni di stargli lontana e quant'altro.

Si può essere più stupidi?

Si infilò velocemente sotto la doccia, aveva deciso, l'avrebbe cercato e gli avrebbe chiesto scusa per il suo comportamento. Si, avrebbe fatto così.

Indossò un bel vestito grigio, dal taglio classico, stranamente voleva sistemarsi, desiderava farsi bella, quindi spazzolò i capelli e si truccò con cura.

Si fermò un attimo sulla porta, non aveva idea di cosa avrebbe potuto dirgli, ma riprese subito a camminare, avrebbe improvvisato qualcosa sul momento.

Scese in fretta le scale ed uscì dal suo dormitorio, lo cercò in Sala Grande, nelle aule, in giro per i corridoi e fuori, ma di lui non c'era la minima traccia.

E' proprio vero che quando cerchi qualcosa o qualcuno, non li trovi mai..

Dopo quasi un'ora di ricerca, si trovò davanti la biblioteca, l'unico posto dove ancora non aveva controllato, quindi entrò.

Con sua immensa delusione, scoprì che non era nemmeno lì, quindi rassegnata e stanca si sedette ad un tavolo.

Ma dov'è andato a finire quell'idiota? Possibile che si sia volatilizzato?

-Lily, cosa ci fai qui?- domandò una voce stupita dietro di lei.

Si voltò e vide suo cugino, in piedi con un grosso tomo in mano -Hugo.. tu cosa ci fai qui..?-

-Io sono qui per studiare.. tu?-

-Per lo stesso motivo- annuì.

-Ma non hai nessun libro- le fece notare con un sopracciglio alzato.

-Ah già- si alzò e prese un libro a casaccio dallo scaffale.

-Lily.. sicura che vada tutto bene?-

-Si..-

-Lily..-

-Sei riuscito a far pace con la tua ragazza, alla fine?- cambiò palesemente argomento.

Lui annuì -ci ho messo un po'.. ho quasi dovuto pregarla, ma mi ha perdonato-

-Sono contenta..-

-Non fingere, lo so che lei non ti piace-

Eh?

-No, Hugo.. ma che dici..io..- provò.

-Lily, ti conosco meglio del palmo della mia mano, non puoi mentirmi..- scosse la testa bonariamente -e poi.. scusami, ma non sei molto capace di dire le bugie..-.

Questa l'ho già sentita.. sospirò.

-Va bene.. non mi piace granchè.. ha una brutta fama..- disse piano.

-Credi che non lo sapessi quando mi ci sono messo insieme?- lei lo guardò stupita -Lily.. a volte le persone sono diverse da ciò che sembrano.. differenti a dispetto della loro fama.. bisogna soltanto fermarsi ad osservarle meglio.. a capirle- la guardò in modo strano, come se sapesse di lei qualcosa in più del dovuto.

-Forse è vero-

-Amanda con me è diversa.. è dolce, gentile, romantica.. e per me è speciale.. ed io so che mi ama, come io amo lei.. non è come tutti pensano-

-Hugo, mi..-

-So che ti dispiace, non preoccuparti, non importa.. vorrei soltanto che tu imparassi a guardare oltre..- le sorrise.

Lei si trovò a ricambiare -proverò a conoscerla- lui annuì.

Forse Hugo ha ragione..

-Tu invece, ragazzi?- la sorprese con quella domanda, di solito evitava quell'argomento come si evita una mandria di Schiopodi Sparacoda.

-Io.. non ce l'ho il ragazzo..- arrossì.

-Perchè?- questa la stupì ancora di più.

-Perchè non ho ancora trovato quello giusto-

Lui annuì, ma sembrò riflettere su qualcosa -ieri sera ti ho vista con un ragazzo- disse serio.

-Ieri sera mi devi aver visto con almeno dieci ragazzi, con tutti quelli con cui ho ballato- sorrise.

-Sto parlando di quando sei uscita fuori- lei sobbalzò -.. ed eri con Malfoy-

-H-hugo.. tra noi non c'è nulla.. io..- arrossì nuovamente.

-Ti piace?- domandò a bruciapelo.

-No!- aveva risposto troppo in fretta.

Lui annuì e si sedette vicino a lei, prendendole una mano tra le sue -è arrivato il momento ch'io ti dica una cosa molto importante Lil..- sospirò -forse ti deluderò, e tu potrai arrabbiarti, urlare.. sarà lecito..-

-Cos-cosa stai dicendo?-

-Lily, devi sapere quello che avrei sempre dovuto dirti.. se non fosse stato per una stupida promessa-

-Hugo..-

-Ricordi i regali che ti ho fatto? Il viaggio ad Amsterdam.. i costosissimi orecchini di perla.. i doppi regali che ti facevo a Natale e per i tuoi compleanni.. i vestiti.. tutti i tuoi sogni che facevo in modo che si realizzassero.. ecc?-

-S-si-

-Io ero soltanto una copertura.. era Malfoy a farteli-

-Cosa?!- domandò scioccata.

-Ti racconterò tutto.. dall'inizio-


FLASHBACK

Percorreva i corridoi della scuola, pensando ad un modo per far realizzare il desiderio dell'amata cugina.

Infatti gli aveva detto in lacrime che non poteva più partire per Amsterdam, poiché la sua famiglia non ce l'avrebbe fatta con il denaro.

Da quando i suoi fratelli maggiori, James ed Albus, frequentavano l'università all'estero, ognuno in continenti diversi, la famiglia aveva avuto non pochi problemi economici, quindi un po' tutti avevano dovuto rinunciare a qualcosa. A lei era toccato il suo amato viaggio, un viaggio che sognava di fare fin da quando era bambina.

Ed a lui dispiaceva da morire, ma non poteva fare nulla per aiutarla, quel viaggio costava un occhio della testa, e la sua famiglia non era messa poi molto meglio di loro in quanto a soldi.

Aveva pensato di regalarle i suoi risparmi, ma anche facendolo non avrebbe pagato un quarto del costoso viaggio.

D'un tratto le torce si spensero, facendo precipitare il corridoio in una semi oscurità, da cui si distinguevano soltanto ombre sfocate.

Nonostante il buio, lui sentì ugualmente una presenza alle sue spalle, si stava avvicinando sempre più.

Si voltò di scatto ed estrasse la bacchetta, illuminando con un incantesimo la figura -chi sei?- domandò.

Aveva un pesante mantello scuro, che gli copriva buona parte del viso, fino al mento.

-Abbassala, non ho intenzione di attaccarti in alcun modo- la voce dell'uomo incappucciato era fredda e probabilmente alterata con un incantesimo.

-Chi sei?- ripetè lui.

-Un amico-

-Di chi?- domandò sospettosamente.

La figura sembrò esitare, come se stesse decidendo se rispondere o meno, ma poi immediatamente recuperò la sua sicurezza -di tua cugina Lily-

-Cosa?! Cosa c'entra lei?!-

-Tu non devi sapere altro, voglio soltanto che le consegni questo- lo vide frugare in una tasca del mantello e strinse ancora di più la bacchetta, pronto a tutto.

Ma quello non lo attaccò, gli porse un grosso borsello di prestigiosa pelle, lui incerto lo prese, era molto pesante.

Guardò nuovamente l'uomo, che adesso gli dava le spalle -le dirai che sono i tuoi risparmi, non le parlerai mai, mai, per nessun motivo di questo incontro.. né di quelli che avverranno-

-Perchè non vuoi farti vedere? Perchè non vuoi dirle chi sei? Perchè mi hai dato questo?- Hugo tornò a guardare il borsello poi di nuovo lui.

-Ci sono segreti che non devono essere rivelati- detto ciò sparì completamente dalla sua vista -se li userai per il tuo interesse e non per il motivo per cui te li ho dati, verrò a cercarti.. ed in quel caso ti servirà sul serio la bacchetta- una voce nel silenzio.

Le torce si riaccesero e tutto tornò alla normalità, Hugo ancora incredulo, aprì il fagotto che aveva in mano, magari era una trappola, uno stupido scherzo ai danni di sua cugina.

Sgranò gli occhi, al suo interno trovò dei Galeoni d'oro, così tanti da poter comprare un'intera squadra di Quidditch.

Si guardò nuovamente intorno, ma non vide nessuno, il corridoio era deserto, quel misterioso uomo se ne era andato, ma aveva lasciato un sostanzioso strascico.

Ancora un po' confuso si diresse verso la torre dei Grifondoro, aveva un compito da svolgere, una persona da fare felice.

FINE FLASHBACK


-E' stato Malfoy a pagarmi il viaggio più bello della mia vita?- domandò incredula, insomma era impossibile una cosa del genere -un viaggio di più di due anni fa?-

-Si-

-M-ma sei sicuro che sia lui quell'uomo? Voglio dire.. non hai mai visto il suo volto vero?-

-Non il suo volto, ma la sua mano-

-Non ti seguo- aggrottò confusa le sopracciglia.

-Nella sua mano sinistra porta sempre un anello, lo stemma della famiglia Malfoy.. io ho riconosciuto da quell'anello, quando mi ha consegnato un regalo per te-

Si, aveva notato che Malfoy portava sempre quell'anello, ma..

-Quindi sono due anni che.. segretamente lui mi fa regali?- il ragazzo annuì -ma.. ma perchè?-

-Perchè ti ama Lily.. ti ama da una vita-

-H-hugo..-

-No Lil, sono stato zitto fin troppo.. dovevo dirtelo prima.. dovevo dirti che ci sbagliavamo su di lui, che non è come tutti lo descrivono- spiegò interrompendola.

Tutti gli stupendi regali, i soldi che suo cugino le aveva regalato.. erano tutte bugie.. erano di.. Malfoy..

-Ricordi quella lettera che ti piace tanto? Quella che ricevesti l'anno scorso?- lei annuì -è sua, l'ha scritta di suo pugno.. ma ha voluto che la firmassi con il mio nome.. diceva che non importava chi avresti pensato che fosse il mittente.. voleva soltanto farti sapere che c'era qualcuno che ti stava vicino.. ed in seguito è stato lui a picchiare il bastardo che ti aveva tradita..-

Sapeva a che lettera si riferiva, aveva sempre amato quella lettera, era bellissima, l'aveva letta e riletta, e lo faceva ancora, ogni volta che si sentiva triste o giù di morale la rileggeva e si sentiva meglio.

L'aveva ricevuta un giorno dopo che aveva scoperto il tradimento del suo ex, la sua prima cotta, il suo primo dolore.

Ricordava ancora ogni singola frase, parola, virgola.. tutto di quella lettera così bella e dolce.

Diceva che non doveva essere triste, perchè c'erano persone che avrebbero distrutto la luna pur di vederla sorridere di nuovo, perchè il suo sorriso surclassava il sole, diceva che quel bastardo non sapeva che meraviglia si era perso.. e cose del genere.

-Lui è sempre voluto restare nell'ombra perchè aveva paura della tua reazione.. perchè a volte le persone sono accecate dai loro pregiudizi.. e lui era terrorizzato da tutto ciò- continuò Hugo.

Perchè io continuerò a sostenerti, a restare nell'ombra per prenderti ogni volta che cadrai.. per essere presente e proteggerti anche se invisibile ai tuoi occhi.. e potrai contare su di me per sempre.. anche se tu non lo saprai mai.

Questa era una frase, la frase che l'aveva colpita maggiormente della lettera, che all'inizio l'aveva confusa un po', ma adesso era tutto chiaro.

-Oh mio Merlino.. che cosa ho fatto..- si coprì con una mano la bocca e le lacrime iniziarono a scenderle copiose dagli occhi.

-Lil..-

-Che cosa ho fatto.. adesso lui mi odia.. io..- disse nel panico.

-Perchè?-

-Perchè sono stata perfida e vendicativa.. perchè ero accecata dalla rabbia.. perchè.. sono una stupida-

-Cosa provi per lui, Lily?-

-Io..- già, cosa provava per lui?

Era così confusa, doveva ammettere che provava una sensazione di benessere ogni volta che stava con lui, che arrossiva ogni volta che la guardava un po' più profondamente, che essere abbracciata da lui non le dispiaceva affatto, che nonostante tutto gli aveva pensato molto, troppo, spesso in quel periodo.

Si sentiva protetta ed al sicuro quando stava insieme a lui, e quando le aveva detto che non l'aveva toccata mentre era ubriaca.. non era il senso di colpa ad averle fatto fare quei pensieri.. ad averla fatta piangere.. ma era perchè.. lo amava? Forse.

Voleva stare con lui? Non lo sapeva.

Voleva andare da lui? Si!

-H-hugo.. io devo andare..- si alzò.

Il ragazzo annuì come se si aspettasse quella reazione -vai a prenderti la felicità che vi spetta Lil..- le sorrise.

-Anche tu- corse fuori, per i corridoi.

Sentiva un'energia tutta nuova dentro di sé, era consapevole di poter attraversare il mondo di corsa in quel momento..

Devo vederlo.. parlargli.. subito.. prima che sia troppo tardi...

Ma lui dov'era?

Girò la scuola ma non c'era, anche se era già buio, lui non si vedeva da nessuna parte.

Arrivò in uno dei tanti corridoi e vide in lontananza la sua amica Nicole e Zabini. Perfetto, lui sapeva di sicuro dov'era.

Corse verso di loro e si fermò pochi secondi a prendere fiato.

-Lily! Ciao- l'abbracciò l'amica -lo sai oggi siamo usciti insieme a Malfoy.. non è così cattivo come credono tutti, come credevamo.. cioè un po' si però.. è davvero divertente!- sussurrò al suo orecchio e poi si staccò da lei. La guardò e notò gli occhi lucidi e le due lacrime che le rigavano il viso -Lil.. ma cosa..?- domandò interdetta.

Lei scosse la testa -sono stata così cieca, Nicole.. così cieca..-

-Cosa vuol dire?- chiese confusa l'amica.

-Nicole..- voleva dirle che non aveva tempo, che se non l'avesse trovato subito se ne sarebbe pentita per il resto della sua vita.

-E' tornato nella sua stanza..- s'intromise Zabini, Lily lo guardò stupita, chiedendosi come facesse a sapere che lo cercava, che parlava di lui, ma poi annuì, riprendendo a correre.

-La parola d'ordine è “vipera vermiglia”- le urlò dietro il ragazzo, e lei trattenne a stento una risata, sapeva che erano i Caposcuola a scegliere le parole d'ordine, e lei sapeva a chi si riferiva questa.

La strada sembrava non terminare mai, ma lei correva, correva verso la felicità, verso la verità, ma soprattutto correva verso l'amore.

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Ok.. ok.. scusate il ritardo, ma la scuola è iniziata e con essa anche i compiti ed i capitoli da studiare :S.. ho aggiornato appena ho potuto. :) 

spero mi scuserete se vado così di fretta, ma purtroppo ho cinque capitoli di storia, due di diritto e tre di psicologia da studiare ancora,e una confusione assurda solo a pensarci! quindi perdonatemi se non vi ringrazio singolarmente, lo farò nel prossimo capitolo, che sarà anche l'ultimo della storia.. quindi ringrazio chi ha messo la FF nei preferiti e nelle seguite, ma soprattutto un grazie speciale a chi ha recensito.. grazie regazzi, non sapete quanto mi gasate :D

Spero che continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va^^

a presto!

  
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