Autobus
Tra un autobus e l’altro passano solitamente
venti minuti,
più altri dieci impiegati per portarti a destinazione: lo
stesso
tempo che ci metteresti a piedi. Perché allora non ci vai, a
piedi? Perché sei immobile davanti a quella fermata?
Capisco,
è più facile attendere. Ma allora aspetterai
sempre
l’autobus, Sasuke? Avanti, muoviti, cosa ti costa fare quel
pezzo
di strada? Hai paura di perderti? Ma la via la conosci benissimo, non
dirmi bugie. In realtà temi di andare, camminare e vedertelo
passare davanti, sapere che non tornerà indietro. Eppure
nella
vita bisogna rischiare no, Sasuke? Altrimenti si rimarrebbe per sempre
fermi. Dai, ce la puoi fare. Ma proprio quando stai per muoverti, per
fare il primo passo, quel maledetto mezzo arriva, quella tentazione
così forte di non provarci, di non osare, di non perdere
tutto.
E allora sali, là dove ci sono così tante persone
che
come te non hanno voluto tentare, è pieno. Ti rincuori a
quella
vista, allora non sei il solo, ma è tutta apparenza, in
realtà c’è solo rammarico e rabbia per
te stesso,
perché anche oggi hai rinunciato. Scendi e ti incammini
verso la
tua destinazione; un ragazzo biondo ti passa accanto, ti supera.
È bello, ma non lo guardi, non
lo saluti.
Perché hai
scelto di prendere l’autobus.
Note dell'autrice:
La verità? Questa ff si è scritta da sola. Sul
serio, non
so come mi sia venuta fuori. Stavo aspettando l'autobus come
ogni
dannatissimo giorno (magari solo venti minuti) e mi è
balenata
alla mente all'improvviso. Probabilmente tutte le cose che mi stavano
succedendo in quel periodo mi hanno condizionata. È
incentrata
tutta sul prendere o meno una determinata scelta. Può
sembrare
facile, ma posso garantire che spesso e volentieri è molto
più semplice lasciare, abbandonare tutto. Assai deprimente.
Ma
incredibilmente vero. Almeno per me.
Una recensione sarebbe immensamente gradita (anche perché
è la terza che nessuno mi edita! yeah! ^O^).
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