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ùHogwarts Carolù
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Presentazione dei Personaggi
minerva
mcgranitt
Vicepreside di Hogwarts.
tom
riddle, lord voldemort
Mago molto potente fascinoso e
cattivo.
personaggi
minori
Canto 3.
Povero piccolo potter
di Onox
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HARRY: No, no, aspetta, non è possibile! Chi è che dà i regali la notte di
Natale?
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RON: Forse Silente? Sono simili!
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HERMIONE: Sì, e a Natale viene in Grimmold Pleis e a casa mia a dare regali?
-
FRED & GEORGE: Salve! Che cosa state tramando voi
tre?
-
HARRY: Che cosa ci fate voi qui?
-
FRED: Passavamo di qui per caso e siamo venuti a salutare.
Arriva
Moody, bernoccoluto e senza l’occhio.
-
MOODY: Ohi ohi ohi… Avete visto il mio occhio?
-
FRED: Certo! Ecco tieni! (gli dà una pallina appesa ad un alberello, con su scritto BUON NATALE)
-
MOODY: Grazie! (si ficca la pallina nell’orbita) Mh… devo un po’
lavarlo, non si gira bene.
- GEORGE:
Sì, sì, bravo, adesso vai.
Moody ritorna a scampanare.
-
FRED: Bene, dov’eravamo rimasti? Ah sì, qual è il
problema?
-
HERMIONE: Krum dice che Babbo Natale non esiste!
-
FRED: NO!
_
GEORGE: Babài!
-
RON: Prima hai usato un po’ più giri di parole!
-
GEORGE: Ma non crederai a quel deficiente di Krum!
-
FRED: Già, e poi il Natale scorso Sirius Black diceva…
Le
budella di Harry fanno un doppio salto mortale con
avvitamento e si tuffano elegantemente nella bile. La giuria vota con le
palette: 10, 9.5, 10. Harry sbotta.
-
HARRY: TU NON HAI IL DIRITTO DI PARLARE COSI’ DI SIRIUS! NON SAI COSA HA FATTO
PER ME!
-
FRED: Ma…
-
HARRY: E POI IL NUOVO PROFESSORE MI FA PAURA E CE L’HA CON ME! E POI NON E’ VERO CHE BABBO NATALE NON
ESISTEEEEEE!!! (corre via piangendo)
-
FRED: Ma adesso basta fare il nome di Sirius per
fargli venire delle crisi isteriche?
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RON: Chomp… Chomp… E poi non ha toccato cibo!
In
quel momento Harry torna di corsa piangendo, si
riempie il piatto di tacchino arrosto e se lo porta via singhiozzando.
-
RON: Ah ecco.
Mezz’ora dopo, Harry è seduto in un corridoio a
mangiare da solo. E’ ancora di cattivo umore perché
per arrivare fin lì ha dovuto schivare tre raffiche
di balestre, due casseforti che cadevano dall’alto e sei botole. In effetti è da quando
c’è Roddle che il castello è pieno
di trappole per Harry. Potty
posa il piatto di lasagne al ragù vicino a quello vuoto di torta salata di
ricotta e spinaci e corre piangendo verso la sala da pranza,
con l’intento di prendere la seconda porzione di zuppa di pollo
con patate, ma quando arriva nell’atrio chi ti trova? Silente, che
pensieroso guarda la porta del sotterraneo, troppo piccola per
farci passare la ruota della tortura che sta spingendo.
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SILENTE: Oh, salve Harry. Che problema hai oggi?
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HARRY: P-professore… ce ne sono dueeeeee!!! BWAAAAAAAH!!!
-
SILENTE: Oh, su, su. Dai, racconta (misteriosamente il
ghigno ha lasciato posto alla faccia affabile).
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HARRRY: Allora: primo, il professor Roddle ce l’ha
con me. Dice che i maghi neri sono buoni e bisogna lanciargli incantesimi che
potenziano la magia e mettersi bene in mostra se loro ci attaccano! Io non mi
fido di lui e poi ogni angolo c’è una trappola pronta per me!
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SILENTE: Oh, Harry, sta’ tranquillo.
Quando mai la tua vita è stata fuori pericolo? Quest’anno
solo un po’ più del solito…
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HARRY: Rassicurante. Ma l’altro giorno gli ho raccontato una barzelletta, lui s’è messo a ridere e io sono svenuto per il dolore alla cicatrice!!
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SILENTE: Harry, non è colpa sua se gli puzza l’alito! Ah, la cicatrice, dici? Boh… sarà un caso!
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HARRY: Insomma, non mi fido di lui!
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SILENTE: Invece io sì, Harry. Gli affiderei la mia
stessa vita.
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MCGRANITT: Scusi professore, che azioni ha detto che vuole comprare?
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SILENTE: Investo tutto sulla Parmalat. Mi fido molto
di loro. E… il secondo problema?
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HARRY: Viktor Krum dice che
Babbo Natale non esiste.
- SILENTE (spiazzato): Uhm… er… ma certo che esiste, Harry. Ora però è tardi, vai a letto.
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HARRY: Ma sono le sette!
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SILENTE: FILA IN CAMERA TUA!
- HARRY:
Ma uffa… (ritorna su per le scale evitando il macigno
rotolante e le scuri oscillanti).