20. Fine
Nessuno dormì quella notte,
continuammo a provare e riprovare la nostra strategia, e
così facemmo per tutto il giorno seguente, finché
le stelle non presero il posto del sole e la visione di Zia Alice
sembrò molto più realistica di quanto non fosse
mai stata.
Ognuno silenziosamente si diresse verso
le sue posizioni, baciai mio marito con trasporto, come in un bel sogno
sperando che non sarebbe stata l’ultima volta.
Guardai mio figlio, oramai aveva le
stesse caratteristiche di un ambino di tre anni.
<< Sei pronto piccolino
per farlo ancora?>> dissi.
<< Si
mamma.>> rispose.
<< Stavolta
però dovrai metterci tutto l’impegno che riesci,
stavolta non sarà più un bel gioco, ma ci saranno
i cattivi, quelli veri>>
Non rispose, sapevo che aveva capito, in
qualche modo era molto più intuitivo di chiunque altro.
<< un
minuto>> annunciò la zia.
Cominciai a collegare tutte le menti,
tutti erano in posizione, tutti erano coperti dallo scudo.
<< Si
balla>> sussurrò zio Emmett e in quello stesso
istante tre figure apparvero dinnanzi noi illuminate solo
dalla luna.
<< Buonasera famiglia
Cullen>> disse Aro << Tutti presenti a
quanto vedo>> continuò indugiando con lo
sguardo su di me.
<<
Renesmee>> disse in un soffio << Che
creatura straordinaria!>>
<< Straordinaria ma anche
molto pericolosa.>> disse Caio alle sue spalle.
<< Beh, si effettivamente
ci sei sfuggita da sotto il naso parecchie volte
quest’anno.>> disse Aro.
<< Gia, ma ora anche noi
abbiamo portato tutta la famiglia>> disse Marcus e con un
cenno della testa si rivolse alle sue spalle.
Aveva indicato quella che per umano
sarebbe sembrata una massa grigia indistinta, ma noi la vedevamo bene,
era una folla.
A guardarla bene sembrava una di quelle
moltitudini che si vedevano solamente in quei vecchi film storici che
ricostruivano le grandi battaglie dell’antichità.
Diecimila, più o meno tra
vampiri e strane creature stavano aspettando solo un segnale dai
Volturi per poter farci fuori.
<< Bene>>
disse Aro dopo un istante << Potete scegliere di
consegnarvi a noi e quindi di lavorare per noi, oppure potete scegliere
di morire stanotte>>
<< Nessuna delle due
>> dissi io << Combatteremo>>
Una gelida risata bucò
l’aria.
<< Bene, stavolta non
rifarò il mio stesso errore, niente chiacchierate, niente
convenevoli. Uccideteli >> disse Aro <<
Senza pietà>>
In un secondo capii che era arrivata
l’ora di agire.
Squadre, preparatevi. Matt il fuoco
amore. Pensai certa che tutti mi avrebbero sentito.
Matt, nascosto dietro di me ben attento
a non farsi vedere fece levitare il fuoco nel punto stabilito.
Da lì partirono cinque raggi
di fuoco, che divisero la folla erano in trappola, avevamo cosparso il
secco prato della tundra di benzina per ottenere
quell’effetto.
Aro, Marcus e Caio si girarono indietro
impietriti.
Squadre, azione! Dissi e sentii tutti
loro uno ad uno muoversi in blocco.
<< Bene, bene indovinate
chi è dotato di poteri psichici fuori dal
comune>> disse Aro guardandomi.
<< Non vi
aiuteranno>> ribatté Caius <<
Morirete comunque.>>
Tutto stava andando come previsto, non
si erano accorti di Matt, nascosto dietro le mie gambe ed ora si
stavano avvicinando a noi.
Papà, Carlisle e zio Jasper
avanzarono.
Cominciò il combattimento,
quello vero.
Zio Emmett e zia Rose raggiunsero ognuno
le proprie squadre e lasciarono me e mamma con Matt a coordinare e
proteggere tutti.
Nell’aria si diffusero suoni
metallici e un forte fumo dall’acre odore d’incenso
pervase l’aria.
Mi concentrai, per ora stavano vincendo
loro, avevamo subito molte perdite, ma molti ancora erano in grado di
combattere e lo stavano facendo egregiamente.
In particolare mi concentrai su Jake,
stava facendo a pezzi qualsiasi vampiro che si trovava di fronte, era
una furia.
Ben presto la sua squadra
riuscì a finire il proprio lavoro e andò ad
aiutare le altre, soprattutto quella con zia Rose che era in
particolare difficoltà.
Le cose stavano andando bene, zia Alice
era nascosta in un angolo e tramite me prevedeva le mosse avversarie e
le comunicava alle varie squadre.
Il combattimento di papà,
nonno e zio con i Volturi stava andando come sperato, erano vecchi e
fragili e i miei familiari erano molto allenati.
Fu a quel punto che vidi mamma vacillare
, avvertii gli attacchi psichici di Jane e Alec allo scudo della mamma,
anche loro dovevano essersi allenati, perché la stavano
mettendo in seria difficoltà.
Era arrivato il mio momento.
Sentii la mamma vacillare sempre di
più, lo scudo stava per disgregarsi.
Matt, è il nostro turno
.pensai.
Presi in braccio mio figlio e mi
avvicinai furtivamente ai due gemelli.
Il bimbo, addestrato a farlo scese dalle
mie braccia e si trasformò in lupo.
Con uno scatto da predatore si
avvicinò ai due, ancora distratti dagli attacchi alla mamma,
e li morse.
Mentre i suoi dentini si facevano strada
nella carne sentii il piacere che mio figlio provava
nell’uccidere, questo mi spaventò, avrei dovuto
tenerlo sotto controllo, era molto più potente di chiunque
altro.
I due gemelli si voltarono verso il
cucciolo, stupiti, lo scudo di mamma riprese la sua forza.
Aprii la rete dei pensieri e ci aggiunsi
i due gemelli e i tre Volturi i quali si fermarono.
Aro mi guardò, e poi
l’occhio gli cadde su Matt.
Sei più speciale di quanto
credessi Renesmee. Pensò.
Non fini nemmeno di dirlo che
le menti del gruppo furono piene di dolore, dolore che proveniva dai
due gemelli, il veleno aveva fatto effetto.
In pochi secondi il loro corpo
bruciò di autocombustione e di loro non rimase
più nulla.
I tre vampiri ancestrali rimasero
paralizzati dallo stupore, avevo allargato la rete dei pensieri
inserendovi anche i loro proprio per quel motivo. Tutti doveva no
sapere che Jane e Alec erano morti.
<< Vai
Matt>> sussurrai e mio figlio veloce e letale come uno
scorpione morse anche loro tre per poi trasformarsi ancora in una volta
in un candido bimbo di tre anni o poco più.
Lo presi in braccio.
<< Papà, Nonno,
zio, voi andate ad aiutare gli altri.>> dissi.
Poi i miei occhi incontrarono quelli di
Aro. Abbandonai per un po’ la rete dei pensieri e mi
concentrai sui tre Volturi.
<< Vedi Aro, giorni fa mio
figlio, Matt >> dissi indicandolo << mi ha
morso per sbaglio >> continuai << sono
stata male due giorni, poi la mia parte umana ha vinto e sono
sopravvissuta. Da lì abbiamo capito che era lui la nostra
arma più potente, dentro di se custodisce geni umani, geni
vampiri e geni mutaforma e ha saputo sfruttarli tutti al
meglio>>.
Il vampiro non rispose, si
limitò a fissarmi e poi assieme ai suoi due compagni
urlò di dolore.
Mi avvicinai.
<< Spero vi piaccia il
caldo perché dove state per andare la temperatura
è molto alta>> dissi.
<< Arrivederci
Volturi>> sussurrai mentre li guardavo bruciare.
Mi riconnettei, ancora sconvolta, con la
battaglia.
Un silenzio irreale colse i miei
pensieri, era tutto finito, la battaglia era stata vinta, la mia
famiglia era salva.
Mi girai verso i superstiti,.
Abbiamo ridato la libertà a
tutti. Complimenti ragazzi. Siamo parte della storia ora. Pensai e
tutta l’immensa ragnatela di pensieri si riempì di
felicità e trionfo.
Ora avevamo un futuro pieno di buone
premesse di fronte a noi.
E i Volturi non avrebbero
più popolato i miei sogni, e quelli di nessun altro.
E con questo vi lascio, vi
saluto, vi abbraccio, grazie di cuore a :
1_bella95
2 - cesarina89
3 - Ele_smile
4 - gegge_cullenina
5 - MaryAc_Cullen
6 - meryj
7 - Moon Light
8 - mylifeabeautifullie
9 - sinead
1
- BABU23
2 - barbaritassss
3 - fracullen
4 - Hachiko_Vampire
5 - romina75
6 - Synie
Che hanno aggiunto la mia
storia tra le preferite/seguite. Vi informo che ho già
pubblicato un altra FF sempre su twilight si chiama New Life e credo vi
piacerà molto, quindi seguitemi anche in questa avventura
please, però commenate di più!!! :-)
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