Trixi Becmerman

di anonima giapponesa
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Era la prima volta dopo tutta l'estate che mettevo piede in mensa.Era un posto come tanti altri con tavoli rotondi e sedie in plastica entrambi colorati come la divisa del football arancio e blu.Colori che odio da sempre.Colori stupidi.Colori...Mi sedetti nel primo tavolo completamente libero.Mi guardai intorno.Tutte facce nuove.Giravo la testa per trovare qualcuno che conoscevo e incrociai il SUO sguardo implorante di aiuto.Davanti a LUI,la strega dava ordini a matricole saltellanti e gli sventolava davanti i suoi piedoni numero 41 con le unghie smaltate di rosso,fresco.Orrendo.Ero assorta nel disgusto di quella scena quando qualcuno mi chiese-Posso sedermi qui?-.Mi voltai e vidi una ragazza della mia età,con due codini alti che le conferivado un aria infantile insieme con i suoi calzini alti fino alle ginocchia.-Come ti pare...-dissi dopo qualche minuto che la osservavo;Si sedette molto rumorosamente e iniziò a trangugiare il polpettone verdastro quasi ammuffito.Mi girai.LUI mi fissava con i suoi occhioni smeraldo e sorrise provocando la chiusura del mio stomaco.-Carino vero?-disse la strana creatura che mi stava di fronte.Mi girai e la guardai male;lei abbassò gli occhi e lasciò cadere una lacrima.-Piangi?-chiesi.-Certo sono sola!-rispose.-Come ti...chiami?-dissi imbarazzata.-Kirsten Istble,detta Kitty-.-Detta da chi?-non sapevo cos'altro dire.-Da me!-disse prontamente.
Mi sono quasi spaventata.
Ci fissammo per qualche minuto prima del suono della campanella.-Allora amica che si fa ora?-disse con voce stridula.-Amica?-.-Certo!-.




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