Era la prima volta dopo tutta l'estate che mettevo piede in mensa.Era
un posto come tanti altri con tavoli rotondi e sedie in plastica
entrambi colorati come la divisa del football arancio e blu.Colori che
odio da sempre.Colori stupidi.Colori...Mi sedetti nel primo tavolo
completamente libero.Mi guardai intorno.Tutte facce nuove.Giravo la
testa per trovare qualcuno che conoscevo e incrociai il SUO sguardo
implorante di aiuto.Davanti a LUI,la strega dava ordini a matricole
saltellanti e gli sventolava davanti i suoi piedoni numero 41 con le
unghie smaltate di rosso,fresco.Orrendo.Ero assorta nel disgusto di
quella scena quando qualcuno mi chiese-Posso sedermi qui?-.Mi voltai e
vidi una ragazza della mia età,con due codini alti che le
conferivado un aria infantile insieme con i suoi calzini alti fino alle
ginocchia.-Come ti pare...-dissi dopo qualche minuto che la
osservavo;Si sedette molto rumorosamente e iniziò a
trangugiare il polpettone verdastro quasi ammuffito.Mi girai.LUI mi
fissava con i suoi occhioni smeraldo e sorrise provocando la chiusura
del mio stomaco.-Carino vero?-disse la strana creatura che mi stava di
fronte.Mi girai e la guardai male;lei abbassò gli occhi e
lasciò cadere una lacrima.-Piangi?-chiesi.-Certo sono
sola!-rispose.-Come ti...chiami?-dissi imbarazzata.-Kirsten
Istble,detta Kitty-.-Detta da chi?-non sapevo cos'altro dire.-Da
me!-disse prontamente.
Mi sono quasi spaventata.
Ci fissammo per qualche minuto prima del suono della campanella.-Allora
amica che si fa ora?-disse con voce stridula.-Amica?-.-Certo!-.