35 - Mistaken Identity
MISTAKEN
IDENTITY
Il mondo è proprio piccolissimo: si tratta di una massa di
terra
e altri elementi, uniti agli esseri che vi abitano sopra.
Eppure, è così ricco di forme di vita che se ne
scoprono
sempre di nuove, e ogni giorno che passa se ne estinguono altre.
Il mondo sarà sempre piccolo, per tutti noi, che rischiamo
il sovrappopolamento...
... Ed è proprio questo il bello: noi siamo troppo.
Ci sono così tanti tipi di persone che potremmo addirittura
scoprirne di geniali.
Ma mai di uguali.
Era passato un lungo lasso di tempo: cinque anni, pressapoco. E molto
era cambiato. Il mondo, la mentalità, i fumetti... I
fumetti,
per l'appunto: Naruto, dopo aver concluso la sua epoca, era terminato.
Kishimoto aveva posto fine al supplizio che, con l'andare del tempo, si
era reso commerciale oltre ogni limite, e a breve si sarebbe
festeggiato l'anniversario del termine ufficiale dell'opera: la stampa
dell'ultimo tankobon.
In giappone, per questa ricorrenza, si era organizzata una fiera di
fumetti, con una sezione particolarmente di rilievo per 'Naruto
Shippuden', dove Masashi-kun attendeva chi desiderava un autografo o
una foto dell'autore che aveva scritto un pezzo della storia dei manga.
E
proprio per quella evenienza, le fangirl o comunque gli appassionati
erano letteralmente impazziti. Ma non poco.
Nany non dava di matto quanto loro, però doveva ammettere di
essere parecchio su di giri: il giorno seguente sarebbe dovuta andare
in aereo dall'altra parte del mondo, ad incontrare l'uomo che l'aveva
presa e gettata di brutto
in un fumetto. Il suo fumetto: Naruto!
Avete capito benissimo: il nuovo personaggio era Nany. Nella storia,
era stata dipinta come un'orfana straniera con un passato vagamente
collegato a Orochimaru. Quando Sasuke lo aveva ucciso, lei era scappata
e si era prodigata per riportarlo nel villaggio... Insomma, la storia
era stata bellamente riadattata rispetto a ciò che lei aveva
vissuto. Come lo sapeva? Aveva raccolto tutto il manga.
Tutto, dal primo all'ultimo tankobon di Naruto e Naruto
Shippuden.
Questo le era costato tempo e denaro, e lei non ne aveva nessuna
necessità, infatti contemporaneamente si occupava di
studiare
all'università psicologia di mercato, e lavorava pure.
<< Nany, vai a servire quei signori, che sono appena
arrivati...
>> Non era di certo il lavoro migliore del mondo, ma le
era
più che congeniale. << Ok, Ale!
>> Infatti, aveva
suo fratello con lei... Insieme, avevano trovato lavoro in un
ristorante-bar in centro -e per entrambi era stato difficile abituarsi
alla vita di città quan'erano campagnoli- come
lavapiatti e camerieri. Facevano ciò che potevano, per
pagare
l'affitto del loro appartamento. Agli studi, continuavano a pensare i
genitori, ma quello era stato un loro progetto.
D'un tratto, il suo cellulare squillò. Nany lo prese in
mano, e
rispose alla chiamata: sulla schermata, 'Ginny-sensei'...
<< Ciao
sensei, come va?... Certo, domani. Ti va di venire con me?
Sì,
sarò da sola, e mi farebbe piacere se venissi pure tu....
Aha!
Non dirmi che non ti farebbe piacere, Gin!... Capisco, quindi
secondo te l'esame di maturità è più
importante
della fiera del fumetto più... Ok, la smetto. HAHHA, ma
certo
Gin-sensei. Ok, allora ti manca il volumetto 189? D'accordo, ci penso
io. Augurami buona fortuna... Grazie, ciao. >> Poi le sue
dita si
infilarono velocemente nelle tasche portando con loro il cellulare
spento. La sua corporatura assomigliava ancora a quella di una bambina,
solo il viso si era parzialmente alterato. I capelli erano ugualmente
corti, e il castano si era leggermento arrossato. "Mmh, devo
tagliare i capelli, ora che ci penso."
Se lei non era cresciuta, comunque, suo fratello mostrava diversamente
i
geni della sua famiglia: più alto, più muscoloso,
più fanciullesco, Alessandro mostrava pienamente i suoi
vent'anni. L'ometto era cresciuto, e ci pensava lui ora a scacciare i
maniaci dai dintorni della sorella maggiore. Aveva notato che da un
certo pomeriggio in poi, Naniana era cambiata: era affettuosa,
più del normale... Si era affezionato ancora di
più a
lei, surclassando di molto la linea che delimitava la gelosia dalla
normalità... << Ehi, che fai? Non guardarla
così,
pervertito! >> << Alessandro, finiscila!
>>
Due giorni a venire, una donna dal carattere più forte
dell'aspetto era appena scesa da un aereo che l'aveva trattenuta al suo
interno per quattordici lunghissime ore, in cui l'unico intrattenimento
era un Mp4 con qualche film e tanta, tanta musica. Un blocco per
appunti, tanti soldi, una borsa a tracolla con due cambi di vestiti...
Non aveva
portato quasi niente: doveva semplicemente portare con sè un
cartellone... Il resto poteva rimanere a casa. Passò la
notte in un hotel, dove potè lavarsi e cambiarsi,
preparandosi psicologicamente per il giorno dopo: la fiera, al suo
terzo giorno.
Come prevedibile, le strade erano affollatissime: piene di cosplayer o
anche gente comune. Poliziotti, forze militari per sedare eventuali
manifestazioni indesiderate... E lei che veniva spintonata poco
garbatamente da un angolo all'altro della strada. Poi lo vide, in
lontananza.
"Finalmente... Sono anni che aspetto!" Kishimoto Masashi, davanti a
lei, nascosto in parte dalla folla, sedeva su un tavolo davanti al
quale si era creata una fila per
gli autografi. << Tsè... >>
Così si mise in
fila, ed attese.
<< Ok, the next! >> Disse quindi,
l'ingegnere che si era
improvvisato mangaka. << I'ts me! >> La
bionda estrasse
dalla sua borsa il cartellone, ripiegato su sè stesso,
mostrando
la scritta a caratteri cubitali che, dal giapponese, poteva essere
tradotta con: "NARUTO NON E' UN NINJA, L'HAI COMMERCIALIZZATO COSI'
TANTO CHE ORA NON E' NIENTE PIU' DI UNO SCHERZO!" Firmato Nany. In
parte era riportata una scritta più piccola, con delle
congratulazioni obbligatorie di Ginny, colei che aveva offerto il
cartellone. Nany iniziò quindi, con un tono pacato ma allo
stesso tempo rabbioso, a insultare in inglese Kishimoto, dicendogli che
quel cartone non meritava la fama di cui
era in possesso e che comunque il suo fumetto era orribile, e si
chiedeva come potesse dormire la notte, dopo aver spillato
ingiustamente così tanti soldi ai lettori suoi fan. Quindi,
dopo una
sfuriata imbarazzante e dei tentativi della gente di fermarla,
alzò gli occhi, iracondi, sull'uomo di fronte a
sè. E si
stupì.
<< Y-you?! >> << Oh,
please... Come here. >> Le
disse, gentilmente. Parlottò loscamente con un uomo in
giacca e
cravatta dietro di lui, e questi prese per il braccio Nany portandola
a forza dietro lo stand di Naruto. Fu condotta bruscamente dentro una
stanza, e quando questa si girò per uscire, l'uomo chiuse la
porta lasciandocela dentro. Nany fu presa dal panico... Che l'avessero
rapita? Eppure quell'uomo... No, davvero quello era Kishimoto Masashi?
"Mi ricordo di quel volto... Lo avevo incontrato cinque anni fa, in
quell'estate, quando sono andata in Egitto per una vacanza! La-la
stessa estate in cui... NO, basta!" Nany aveva faticato moltissimo per
dimenticare l'esperienza accaduta nel mondo di Naruto, una volta
ritornata alla realtà:
accantonando in un angolo della sua mente ciò che le era
parso
così reale, la ragazza si era limitata a non affrontare
l'argomento seriamente: temeva di essere semplicemente pazza, e non
voleva ammetterlo a se stessa.
"Ho scritto la storia su EFP, ho raccolto commenti e recensioni...
Speravo che così facendo mi sarei messa l'anima in pace:
vendendo i ricordi, magari tutto spariva!" Invece niente: ancora degli
incubi la perseguitavano, e leggere i tankobon di Naruto era sempre un
supplizio: quella era lei, nei fumetti... Era Nany, a muoversi con
destrezza, ad affiancare Sasuke e a combattere con Naruto. La coppia
più canon non era più SasuNaru, NaruSaku o
SasuSaku...
Era SasuNany o NaruNany. E per le amanti dello Yuri, NanySaku! "Tutto
ciò ha dell'incredibile..."
pensò la prima volta che fece un giro su internet per
controllare.
<< Ah, Nany-chan! >> <<
NANY!... Na... Na-Na-Nany-chan?
>> E la ragazza si spaventò ancora di
più:
voltandosi, trovò un aitante ragazzo biondo... Ma non
biondo,
era... BIONDO!
<< Na... Na... Na... >> <<
How do you do? >> E
una mano dalla carnagione scura si allungò verso di lei.
Quegli
occhioni azzurrissimi si erano posati su di Nany, lasciandola
più pallida del solito, mentre il blu-violaceo del suo volto
parlava chiaro. "No-non... Non è possibi..." STUM!
<<
GHYAA! >> << What's up, dobe?
>> << TEME, we're
not in Naruto Shippuden! This is the reality, and Nany is...
>>
Svenuta. Alla stra-grandissima.
Al suo risveglio, Naniana aveva trovato davanti a sè la
reincarnazione di Sasuke Uchiha che la fissava guardingo, mentre le
puntava una lucetta nell'occhio destro per controllare la reazione
pupillare. << It's ok. Welcome back, Nany.
>> E le
ghignò in faccia. "Sono l'ultima arrivata?" Poi si
rialzò, e notò che non c'erano solo Naruto e
Sasuke,
bensì tutti i personaggi! Neji, Hinata, Chouji, Shikamaru,
Ino,
Sakura, Gai, Orochimaru, Kakashi, Karin, Suigetsu, Juugo... Tutti.
Vecchi e nuovi. << But... What the... >>
Ognuno con una sua storia da raccontare, ognuno con la
personalità che più si addiceva, ognuno con la
propria
vita tra le mani... Un esempio? Gli 'Hyuuga' erano in realtà
di
origine finlandese. Cugini con la passione per la tecnologia, erano
riusciti ad imporre alla loro famiglia, molto tradizionale, un
commercio di nuova generazione: ecco a voi gli inventori della Nokia.
'Sasuke Uchiha' non era altri che un affermato dottore che
aveva
subito una disgrazia in gioventù: viveva in indonesia, e la
sua
famiglia era stata sterminata da un suo parente alla lontana, che
lavorava nel ramo del terrorismo. Avrebbe potuto fare benissimo il
modello, però aveva voluto dimostrare al fratello, poi
defunto, che lui avrebbe seguito fino in fondo la via della vendetta.
Il povero ragazzo si era ripreso dopo
anni da quella perdita, convincendosi che la medicina fosse la giusta
via per salvar vite e fare in modo di rimediare almeno a quelle che a
lui erano state strappate.
Oppure il falso Naruto era un surfista punk australiano che si
guadagnava da vivere tra gare, esibizioni in
extremis e vendita di tavole. Il suo sogno non era più di
diventare Hokage, ma di... Un momento, perché sto
sostituendo
tutte queste vite a quelle di uno stupido fumetto? Erano semplicemente
persone, che in qualche modo erano
entrate in contatto con un fumettista da strapazzo, lasciando in lui
un'impronta decisiva. << And you? What's your story,
Nany?
>> << Well... I'm Naniana, but you can call
me... Nany.>> ... << Are
you single, Naruto-kun? >>
E noi?
Questo capitolo fa schifo. Niente emozioni, niente novità...
Mi
fa schifissimo >.< però è la vera
fine, questa.
L'avrei scritta con più allegria magari, un altro giorno.
Però è andata così...
Per chi è pigro e non ha voglia di farsi dei conti, sappia
che
ho fatto in modo di rivelare l'età di Nany: lei è
più grande di Naruto e Sasuke durante tutta la storia, anche
se
loro pensano che sia più piccola >_>...
Specifico che ci sono dei punti ciechi per lasciare la suspance: Nany
ha incontrato Kishimoti prima che la inserisse nel suo manga. Poi Nany
finisce nel manga, e quando ne esce scopre che lei ci è
finita
davvero, forse, ma lei non vuole accettare la cosa: è troppo
strano...
Alla fine, incontra Kishi per dirgliene quattro (sto progettando di
imparare il giapponese solo per fare quella scritta *_*) e scopre che
lei aveva incontrato di sfuggita quell'uomo... E' un po' complicato, e
forse un tantino freddino, e magari me la sono tirata troppo... Spero
però che vi piaccia ^^ L'originalità
c'è, mi manca
l'abilità di dire ciò che penso! Avessi un
traduttore
Any-italiano e italiano/Any. (PS: il titolo del capitolo è
anche il
nome di un CD di un gruppo... I Delta Goodrem. Mi
hanno accompagnato
durante la produzione di tutta l'ultima parte della storia, quindi
gli dovete un favore XD)
Gloglo_96:
Ciao! Sono contenta che lo scorso capitolo ti abbia commosso
^^ E sappi che anche io sentirò la mancanza degli
aggiornamenti
su questa ff, e i bei commenti che mi lasciavate ** mi mancheranno
sopratutto questi XD Io poi non sono allergica al pelo del gatto, ma
alla polvere che ci si infila fastidiosamente dentro! E quest'estate,
ero particolarmente allergica al micetto a cui dedico questa storia:
forse si metteva nell'erba alta e si mischiava con schifezze che non
voglio immaginare quanti microbi mi facesse mangiare
ò_ò
pulcioso gato obeso!
Spero di non averti delusa con questo finale: alla fine, hanno fatto
davvero una serie su di lei XD Ed è anche proseguita un bel
po':
per fare 184 volumetti non deve essere durata poco, visto che comunque
ora siamo al 50 e ha già sfasciato il... Arem ^///^ ma solo
a
me. Mi piacerebbe sentire la tua opinione per l'ultima volta ^^ Se ti
fa piacere, fammi sapere come ti sembra. Altrimenti, beh, arrivederci!
Fra76:
Ahi ahi... Dunque, come prima cosa ho ricevuto la tua mia
presentazione XD Bellissima, toccante... Sappi che dopo natale
inserirò la nuova pagina di presentazione e vedrai il tuo
commento in onda XD Poi... ù.ù Hai visto che ho
riunito i
piccioncini? Dimmi che non sono un genio, dai =P Spero ti sia piaciuto,
di non averti delusa troppo... E se ti va, lasciami l'ultimo commento
di SOSU! A presto... Ciao!
Kaysted:
Inanzitutto, sappi che secondo me hai fatto bene a commentare
il penultimo capitolo: se ti avessi deluso col finale, ti sarebbe
passata completamente la stima che avevi, magari, tenuto per me...
Quindi, concordo con la tua idea. Tu quindi hai seguito SOSU dal primo
all'ultimo capitolo con costanza? Guarda, quando ho letto il tuo
commento mi hai risollevato la giornata *-* non credevo che ci fosse
qualcuno così convinto, tipo ammiratore segreto XD... Sono
felice comunque di far sapere a Nany di avere una nuova fan. Grazie
anche per i complimenti a me e al mio modo (osceno!) di scrivere...
Beh, sappi che comunque anche io mi ero abituata all'attesa dei ter
giorni: sapevo che mi aspettavano dei commenti, ed ero sempre
impaziente... Ora invece non saranno così frequenti ^^'
torniamo
al solito ritmo, mi spiace!
Ora però ti chiedo un favore: commenta e dimmi se con questo
finale ti ho deluso. So che non c'è gusto a commentare
l'ultimo
capitolo, io spesso lo faccio controvoglia, però il finale
è un po' la parte più importante: se esce bene
quello,
può rendere lo schifo un capolavoro (come in questo caso) ma
se
esce male ha il potere di distruggere tutto il castello di carte. Se ti
va, commenta... Arrivederci ^^
PS: Bastarda è_é hai seguito tutto il tempo e mi
hai lasciato un commento in 3 mesi che posto?! (XDD)
Alen_the_Whinter_Phoenix:
Ti e le tue minacce >___> E poi quello
precedente non era il finale, è questo! =P Io ti ho fatto
trovare il capitolo in tempo, ora però tu fammi sapere se
chiamerai o meno le fangirl per linciarmi, o semplicemente per dirmi se
hai gradito il finale o no ù.ù Tuo impegno, come
io ho
costantemente aggiornato questa demenzialità pazzesca.
Sempre
sull'orlo di dire: adesso ho deciso che lascio incompleta la storia
ù.ù mi spiace, ciao. XD Scherzo... Mai avuto
questo
dubbio. Beh, puoi lasciarmelo un ultimo commenti, vero? VERO?! Ti
spiego anche perché: mi servono due commenti per superare il
limite dei due commenti per capitolo. Al tuo ci tengo in particolar
modo. Beh, arrivederci!
Ginny:
Sensei, mi manchi ç_ç
E così la storia è terminata. Incredibile: anche
oggi sono malinconica
come quel giorno! Che periodo di merda... Spero che ci sia qualcuno
che abbia atteso l'ultimo capitolo per commentare (vero Key? =P) e che
ne approfitti... Aiutatemi a realizzare l'ultimo obiettivo: due
commenti per capitolo: la soglia è 70 =P
Any
Ikisy
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