Epiolohgo
Capitolo IX:l'epilogo...!!
Due anni dopo...11 apirile...
Sofia stava camminando dal capolinea dell'autobus del 14C fino alla sua
università, Medicina. I suoi capelli biondi si erano allungati
molto, e si erano anche schiariti ancora. Si era alzata di due o tre
centimetri e portava sempre i soliti occhiali da sole in corrispondenza
ad una gomma in bocca. Controllò sull'orologio del cellulare di
essere in perfetto orario, anzi in anticipo, e si lesse il messaggio di
buon onomastico da parte del suo ragazzo, Andrea. Si erano messi
insieme un paio di mesi dopo il suo ritorno dall'America, perché
Sofia sapeva che lei piaceva un sacco a lui, e d'altra parte lui era
anche carino. MA in realtà con questo la ragazza sperava di
potersi dimenticare di quanto era successo durante quella vacanza,
anche se non ci riusciva del tutto, pur essendosi ormai abituata a
vedere il volto di Andrea come quello giusto per lei e non come
qualcosa di estraneo . All'aeroporto le ragazze, con le quali aveva
perso contatti, le avevano detto di dimenticarlo e di perdere ogniu
contatto con lui, e si sentiva in colpa per non riuscire a seguire il
loro consiglio ( contando che aveva provato tante volte a scrivergli).
Passata l'edicola di Gino, un vecchietto molto simpatico che le
regalava sempre copie di fumetti rimasti invenduti, si fermò a
guardare le notizie nella bacheca accanto. Rimase un attimo interdetta,
avvicinò gli occhi alla bacheca e li strizzò, come per
accertari di aver letto bene una cosa di cui sperava non aver letto.
Poi tirò fuori la sua agenda, la scorse per un po', alzò
di nuovo la testa vero la bacheca e poi si allontanò. Si era
appena presa un impegno con il quale non sapeva dove andare a parare.
Due giorni dopo, ore 15.30, Pressi di Roma...Riprese per il film "Brisingr"...
Sofia si fece largo molto lentamente fra la folla di gente che c'era
accalcata intorno al set del film, prendendosi un paio di gomitate
nello stomaco e una quantità allucinante di accidenti. Arrivata
quasi alle transenne che delimitavano l'area, si fermò,
scrutando la massa di operatori, cameramen, tecnici, attori che si
muovevano qua e là, sperando di incontrare Garrett, ma lui non
c'era. Allungò il collo a destra e a manca, ma non lo vide.
Quindi tornò indietro e, trovato un posto tranquillo li a due
passi, si mise ad aspettare. Verso sera la gente se ne andò, e
così cominciarono anche i tecnici e gli attori. Sofia non
riuscì a vedere garrett nemmeno un momento, ma continuò
ad aspettare, fino a che non si addormentò inconsciamente su una
panchina.
Quando si svegiò, ci mise qualche minuto a ricollegare quello
che aveva fatto il giorno prima poi si accorse di trovarsii in un posto
per lei sconosciuto. Quando nella semi incoscenza le si parò
davanti un volto sbiadito che non riconosceva, saltò a sedere
con un urlo.
-Calmati, è tutto sotto controllo- era una ragazza che parlava, molto carina.
-CHi sei tu?-chiese allarmata Sofia - e dove sono?-
-Piacere Sabrina. Sei a casa del mio fidanzato. TI abbiamo ripescato
che dormivi su una panchina, e per poco non diventavi un cubetto di
ghiaccio.-
-E chi sarebbe il tuo ragazzo scusa?-
-aspetta, te lo vado a chiamare-
Intanto che Sabrina andava a chiamare il suo ragazzo, Sofia si
guardò intorno: si trovava su un divano di pelle marrone, e
davanti a questo un tavolino di cristallo e un bel televisore al
plasma. Era una stanza molto spaziosa. Dei passi che si avvic8inavano,
e davanti a lei comparve GArrett.
-Tu?-
-E chi sennò?-
-Vi conoscete?- chiese Sabrina. Evidentemente Garrett non l'aveva mai nominata.
-Già, siamo stati fidanzati circa due anni fa, poi abbiamo avuto dei problemi di distanza e ci siamo mollati-
-cosa?che scherzo è questo?lui non ha mai avuto ragazze come te-
-già, sospettavo non te l'avesse detto. Mi dispiace-
-Garrett, è uno scherzo-
-Temo di no-
-PErché non mi hai detto niente?-
-Ecco, io...scusa, ma...potrei parlare da solo con lei un attimo?-
-Va bene, se insisti. MA esigo spiegazioni poi. Adesso vado a lavoro-
E Sabrina uscì.
-Così hai una nuova ragazza vero? e abiti qui adesso?-
-Sì, abito qui.-
-Perché mai? quando te l'ho chiesto io non volevi venire con
me...ma adesso ci sei!non ho mai smesso di pensare a te, anche se mi
sono fidanzata di nuovo...io mi sono sempre ricordata di te...-
-....-
-Non dici nente vero? è giusto che sia così...non
c'è assolutamente una stupida spiegazione logica in quello che
hai fatto...due anni, due!!!e adesso abiti qui...hai dieci anni
più di me e mi sembra di avere davanti un bambino.-
-Lo so, ho fatto molti errori,e me li porterò dietro a vita...sono stato un totale idiota-
-Sì, lo sei uno stupido, immaturo e per di più stronzo...-
-So anche questo...ma devi sapere che questo nuovo fidanzamento
è avvenuto per provare a dimenticarmi di te...non ce l'ho
fatta...ti ho scritto lettere un sacco di volte, perché ho visto
che hai cambiato numero e io non ce l'avevo...ma non mi hai mai
risposto...-
-Non è vero...non mi hai mai scritto..sono io che ho provato a scrivere a te e tu non mi hai risposto...-
-No, tu non mi hai mai scritto...-
-Bugiardo, certo che ti ho scritto...si vede che per te è sempre stato tutto uno scherzo-
-Bugiarda sarai tu...-
-Io non sono bugiarda-
-E neanche io!!-
-Me ne vado...non posso più restare qui!!tanto meno con un bugiardo, ipocrita e stupido!-
Il giorno successivo, alle poste...
-Mi scusi, ho scoperto che negli ultimi due anni ho inviato delle lettere in america che non sono mai arrivate-
-Ma davvero? mi dia i suoi dati che controllo un po'...-
Dopo circa una buona oretta, il direttore delle poste si presentò da Sofia.
-BUongiorno.-
-Buongiorno-
-Ho saputo delle sue lettere-
-E quindi?-
-Ho controllato tutti i tabulati, uno per uno, e mi risulta che queste sue lettere non siano mai arrivate a destinazione-
-Questo lo sapevo...ma perché?-
-Pare che una delle nostre inservienti si sia tenuta le lettere. Ho telefonato all'ufficio Newyorkese proprio poco fa-
-E chi sarebbe questa sua inserviente?-
-Una certa Romy... non mi ricordo il cognome-
-Ora mi torna...grazie, grazie tante-
"ORa tutto torna. ROmy è andata a lavorare alle poste, e visto
che non smettevo di pensare a lui e pensando che potessi stare peggio
se la corrispondenza fosse stata attiva, si è presa tutte le
letterer!!devo correre da Lui"
Fu così che si risolse tutto: Sofia si rimise con Garrett, si
sposarono quattro mesi dopo e si trasferirono a New York, dove ebbero
due figli. Andarono a parlare con Romy e si chiarirno e scusarono
ampiamente, tanto che da quel momento in poi Romy passò tutti i
Natali dai due. Sabrina invece conobbe Andrea, l'ex di Sofia, e ci fu
un colpo di fulmine. SI sposarono dopo due anni e andarono a vivere
nell'appartamento che Garrett aveva comprato in italia.
FINE
Non ci credo, ho finito...!!spero per chiunque ha seguito, recensito,
letto e basta questa storia, sia rimasto contento...Grazie a tutti!!
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