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Autore: Smolly    16/12/2009    3 recensioni
[Garrett Hedlund] Un corso del cinema porta Sofia a New York. Ma uno scontro un po' imbarazzante e un corso che lo sarà ancora di più porterà la protagonista a vedersela con l'attore che ha deciso di odiare...ma le idee possono sempre cambiare in un modo o nell'altro...
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Attori film
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epiolohgo Capitolo IX:l'epilogo...!!

Due anni dopo...11 apirile...

Sofia stava camminando dal capolinea dell'autobus del 14C fino alla sua università, Medicina. I suoi capelli biondi si erano allungati molto, e si erano anche schiariti ancora. Si era alzata di due o tre centimetri e portava sempre i soliti occhiali da sole in corrispondenza ad una gomma in bocca. Controllò sull'orologio del cellulare di essere in perfetto orario, anzi in anticipo, e si lesse il messaggio di buon onomastico da parte del suo ragazzo, Andrea. Si erano messi insieme un paio di mesi dopo il suo ritorno dall'America, perché Sofia sapeva che lei piaceva un sacco a lui, e d'altra parte lui era anche carino. MA in realtà con questo la ragazza sperava di potersi dimenticare di quanto era successo durante quella vacanza, anche se non ci riusciva del tutto, pur essendosi ormai abituata a vedere il volto di Andrea come quello giusto per lei e non come qualcosa di estraneo . All'aeroporto le ragazze, con le quali aveva perso contatti, le avevano detto di dimenticarlo e di perdere ogniu contatto con lui, e si sentiva in colpa per non riuscire a seguire il loro consiglio ( contando che aveva provato tante volte a scrivergli). Passata l'edicola di Gino, un vecchietto molto simpatico che le regalava sempre copie di fumetti rimasti invenduti, si fermò a guardare le notizie nella bacheca accanto. Rimase un attimo interdetta, avvicinò gli occhi alla bacheca e li strizzò, come per accertari di aver letto bene una cosa di cui sperava non aver letto. Poi tirò fuori la sua agenda, la scorse per un po', alzò di nuovo la testa vero la bacheca e poi si allontanò. Si era appena presa un impegno con il quale non sapeva dove andare a parare.

Due giorni dopo, ore 15.30, Pressi di Roma...Riprese per il film "Brisingr"...

Sofia si fece largo molto lentamente fra la folla di gente che c'era accalcata intorno al set del film, prendendosi un paio di gomitate nello stomaco e una quantità allucinante di accidenti. Arrivata quasi alle transenne che delimitavano l'area, si fermò, scrutando la massa di operatori, cameramen, tecnici, attori che si muovevano qua e là, sperando di incontrare Garrett, ma lui non c'era. Allungò il collo a destra e a manca, ma non lo vide. Quindi tornò indietro e, trovato un posto tranquillo li a due passi, si mise ad aspettare. Verso sera la gente se ne andò, e così cominciarono anche i tecnici e gli attori. Sofia non riuscì a vedere garrett nemmeno un momento, ma continuò ad aspettare, fino a che non si addormentò inconsciamente su una panchina.
Quando si svegiò, ci mise qualche minuto a ricollegare quello che aveva fatto il giorno prima poi si accorse di trovarsii in un posto per lei sconosciuto. Quando nella semi incoscenza le si parò davanti un volto sbiadito che non riconosceva, saltò a sedere con un urlo.
-Calmati, è tutto sotto controllo- era una ragazza che parlava, molto carina.
-CHi sei tu?-chiese allarmata Sofia - e dove sono?-
-Piacere Sabrina. Sei a casa del mio fidanzato. TI abbiamo ripescato che dormivi su una panchina, e per poco non diventavi un cubetto di ghiaccio.-
-E chi sarebbe il tuo ragazzo scusa?-
-aspetta, te lo vado a chiamare-
Intanto che Sabrina andava a chiamare il suo ragazzo, Sofia si guardò intorno: si trovava su un divano di pelle marrone, e davanti a questo un tavolino di cristallo e un bel televisore al plasma. Era una stanza molto spaziosa. Dei passi che si avvic8inavano, e davanti a lei comparve GArrett.
-Tu?-
-E chi sennò?-
-Vi conoscete?- chiese Sabrina. Evidentemente Garrett non l'aveva mai nominata.
-Già, siamo stati fidanzati circa due anni fa, poi abbiamo avuto dei problemi di distanza e ci siamo mollati-
-cosa?che scherzo è questo?lui non ha mai avuto ragazze come te-
-già, sospettavo non te l'avesse detto. Mi dispiace-
-Garrett, è uno scherzo-
-Temo di no-
-PErché non mi hai detto niente?-
-Ecco, io...scusa, ma...potrei parlare da solo con lei un attimo?-
-Va bene, se insisti. MA esigo spiegazioni poi. Adesso vado a lavoro-
E Sabrina uscì.
-Così hai una nuova ragazza vero? e abiti qui adesso?-
-Sì, abito qui.-
-Perché mai? quando te l'ho chiesto io non volevi venire con me...ma adesso ci sei!non ho mai smesso di pensare a te, anche se mi sono fidanzata di nuovo...io mi sono sempre ricordata di te...-
-....-
-Non dici nente vero? è giusto che sia così...non c'è assolutamente una stupida spiegazione logica in quello che hai fatto...due anni, due!!!e adesso abiti qui...hai dieci anni più di me e mi sembra di avere davanti un bambino.-
-Lo so, ho fatto molti errori,e me li porterò dietro a vita...sono stato un totale idiota-
-Sì, lo sei uno stupido, immaturo e per di più stronzo...-
-So anche questo...ma devi sapere che questo nuovo fidanzamento è avvenuto per provare a dimenticarmi di te...non ce l'ho fatta...ti ho scritto lettere un sacco di volte, perché ho visto che hai cambiato numero e io non ce l'avevo...ma non mi hai mai risposto...-
-Non è vero...non mi hai mai scritto..sono io che ho provato a scrivere a te e tu non mi hai risposto...-
-No, tu non mi hai mai scritto...-
-Bugiardo, certo che ti ho scritto...si vede che per te è sempre stato tutto uno scherzo-
-Bugiarda sarai tu...-
-Io non sono bugiarda-
-E neanche io!!-
-Me ne vado...non posso più restare qui!!tanto meno con un bugiardo, ipocrita e stupido!-

Il giorno successivo, alle poste...

-Mi scusi, ho scoperto che negli ultimi due anni ho inviato delle lettere in america che non sono mai arrivate-
-Ma davvero? mi dia i suoi dati che controllo un po'...-
Dopo circa una buona oretta, il direttore delle poste si presentò da Sofia.
-BUongiorno.-
-Buongiorno-
-Ho saputo delle sue lettere-
-E quindi?-
-Ho controllato tutti i tabulati, uno per uno, e mi risulta che queste sue lettere non siano mai arrivate a destinazione-
-Questo lo sapevo...ma perché?-
-Pare che una delle nostre inservienti si sia tenuta le lettere. Ho telefonato all'ufficio Newyorkese proprio poco fa-
-E chi sarebbe questa sua inserviente?-
-Una certa Romy... non mi ricordo il cognome-
-Ora mi torna...grazie, grazie tante-
"ORa tutto torna. ROmy è andata a lavorare alle poste, e visto che non smettevo di pensare a lui e pensando che potessi stare peggio se la corrispondenza fosse stata attiva, si è presa tutte le letterer!!devo correre da Lui"

Fu così che si risolse tutto: Sofia si rimise con Garrett, si sposarono quattro mesi dopo e si trasferirono a New York, dove ebbero due figli. Andarono a parlare con Romy e si chiarirno e scusarono ampiamente, tanto che da quel momento in poi Romy passò tutti i Natali dai due. Sabrina invece conobbe Andrea, l'ex di Sofia, e ci fu un colpo di fulmine. SI sposarono dopo due anni e andarono a vivere nell'appartamento che Garrett aveva comprato in italia.

FINE

Non ci credo, ho finito...!!spero per chiunque ha seguito, recensito, letto e basta questa storia, sia rimasto contento...Grazie a tutti!!
   
 
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