Ed eccomi qui
con un nuovo capitoletto. Tocca finalmente al mio personaggio... vi
dico già che capirete molte cose in questo capitoletto,
apparte questo voglio ringraziare chi lascia commenti e chi mi ha messo
tra le preferite e le seguite. E ora vogli orispondere ai commenti
dell'altro capitolo:
1) lindathedancer
Allora vediamo un pò.... Bè inanzi tutto grazie
di seguire la storia e poi ... sai pensavo fossi del team Robert e ora
mi hai spiazzato apparte questo anche io non tiffo per nessuno anche se
ogni tanto Robert mi sembra un tossico XD dai che scherzo.
Bè ma quanti anni hai. Io ne ho 17 compiuti anche da poco e
tu? A proposito questo capitoletto credo che ti piaciera anche se facci
ofare la figura dello str***o a qualcuno. Bè ciao XD
2) GilmoreGirl_:
Spero che questo chappy ti piaccia e come al solito ti ringrazio per
aver lasciato un commento. Devo dire che quando qualcuno lo fa ti senti
veramente realizato e felice XD Bè te di che team sei? Buona
lettura ciao...
3) alice_cassedy:
La mia cara cuginetta Giulia alias Bupi ... bel commentino si si
davvero carino.. Allora non hai finito di leggerlo questo quindi
goditelo (Esiste questa parola???? Va bè fa stesso) ... Per
caso sai di che colore ha gli occhi la Lucia perchè devo
scriverl onell'altra fanfiction e in questo momento non mi ricordo
proprio. Va bè ci penserò. A proposito visto che
tu hai deciso di cambiare il tuo soprannome allora finalmente
potrò spiegare nella fanfiction il perchè del
nome BUPI XD perfetto non vedevo l'ora... ovviamente
così farai la figura della pervertita che sei. Ah ti ricordo
che ti devi aspettare la vendetta per quel tuo scherzo dell'amuchina
quindi stai in guardia... Dai buon appetito visto che adesso starai
mangiando. Ah un ultma cosa. Con Everwood non sono andata oltre la
cinque. Ti aspetto per vederla. Bè ci vediamo domani
Ciao bacioooooo
tvb
***********************************************************************
E LA POVERA CHIARA SOLA CON KELLAN
Cavoli non avevo
minimamente pensato
che sarei stata sola con Kellan. Era li che mi fissava con quegli occhi
di un colore azzurro cielo. Dio quanto era bello. Era li fermo a
guardarmi sorridendo vicino al mio viso. Troppo vicino. Il mio cuore
accellerò improvvisamente. Dio come faceva a mandare a farsi
benedire ogni mio pensiero e tutto il mio cervello?? Era come se si
fosse completamente trasferito non lasciando niente al suo posto.
Eravamo seduti su quella panchina in un parchetto a guardarci ed era
come se oltre a quel posto non ci fosse neint'altro. Come cavolo
faceva? Mi aveva completamente incatenata con lo sguardo. Mi guardava
sorridendo e basta, ma era come se mi avesse legato con mille catene
leggere più di una piuma e contemporaneamente resistenti
come il
titanio. Era sorprendente come quel paio di occhi e quel viso al mio
sguardo così poco comuni, mi facessero quell'effetto. Mi
parve
che stessimo li a fissarci da un secolo, ognuno perso negli occhi
dell'altro, quando Kellan alzò un sopracciglio assumendo
un'aria
maliziosa.
-Allora ti va di venire a
fare un giro
con me?- Mi stava veramente chiedendo di uscire? Rimasi un attimo
basita e paralizzata ma poi feci cenno di si con la testa. Lui sorrise
nuovamente per poi aggiungere
-Potremmo andare a casa
mia, insomma,
infondo non c'è nessuno- Disse sfiorando la mia gamba con le
dita della mano. Cazzo che senzazione stupenda ! Le sue dita mi avevano
lasciato una scia di pura elettricità. Era come se sotto il
suo
tocco il mio corpo si svegliasse completamente. Era una senzazione
indescrivibile e mi aveva solamente sfiorata. Chissà se...
Ma a che cavolo stavo
pensando??? Non
lo conoscevo e già facevo fantasie su di lui e il suo tocco
che
mi dava quella senzazione???
Con la mano, prendendo
prima un respiro per calmarmi, fermai le sue dita e le allontanai.
-Certo che vengo, ma solo
a mettere
giù il cane poi andiamo a farci un giro. Pervertito...-
Esclamai
alzandomi approfittando del fatto che Toby era vicino a me e
infilandogli il collare svelta uscii dal parchetto. Ignorai la sua voce
che mi chiedeva di aspettarlo e mi avviai a casa. Quanto ci
avrebbe messo a raggiungermi??? Toby mi strattonava cercando di tornare
al parco ma io lo portai via prendendo poi la strada che avevano fatto
le mie amiche. Passò poco tempo prima che lo strattonare di
Toby
si fermò improvvisamente e una mano mi prese il braccio
facendomi girare, mentre l'altra mi prendeva il guinzaglio. Kellan era
davvero buffo. Trattenevo a stento le risate visto che la maglietta
grigia della converse che portava dentro i pantaloni a vita bassa era
quasi tutta uscita e scombinata, per non parlare della camicia
blu e nera che aveva le spalle completamente spostate
all'indietro. L'unica cosa ancora messa a posto del suo abbigliamento
erano le converse alte e blu che portava. Si piegò
appoggiandosi
alle
ginocchia per riprendere fiato dopo la corsa e io non potei fare a meno
di sorridere visto che nella mano sinistra stringeva i due guinzagli
con Toby e Patty che cercavano di strattonarlo in diverse parti.
- Tu te la ridi ma non
sai che corsa
con questo cane!!! Crudele almeno tieni Patty- Disse alzandosi e
passandomi il guinzaglio. La cagnetta si tranquillizzò
immediatamente e io non potei fare a meno di sorridere di nuovo.
-Ti diverti proprio a
ridere di me!E
tu proprio adesso dovevi diventare un'angoletto?- Chiese poi indicando
con l'indice Patty come minaccia.
-Scusa ma sei troppo
buffo..- Scoppiai
a ridere e poi gli misi a posto la camicia e gli indicai di mettersi a
posto la maglietta.
-Non mi aiuti anche per
quello Catty?- Disse lui sorridendo.
- No, pervertito che non
sei altro. E
poi perchè Catty?- Chiesi pensando alle varie combiazioni
del
mio nome ma non mi venne in mente niente.
-Catty perchè
sei la cattiveria
in persona. Apparte questo dobbiamo pensare a dove andare- Disse Kellan
mentre io gli diedi un pugno sul braccio. Non ero cattiva. Solo mi
divertivo, ma come si poteva non ridere con lui? Era troppo buffo. Non
sapevo che dire o che proporre come uscita. Al McDonald lo avrebbero
riconosciuto subito visto che è sempre pieno di quindicenni
che
come minimo sapevano il film a memoria. Si il McDonald era
completamente da escludere. Potevamo andare a casa ma era come
invitarlo ed era meglio evitare. Ma certo!!! Che idea favolosa... i
GLICINI. Si una pizza poteva andare più che bene. Mi voltai
per
esporgli la mia idea quando lo vidi scuotere la testa. Stava pensando
anche lui a dove andare. Vediamo cosa gli viene in mente! Scosse un
altro paio di volte la testa e poi fece cenno di si e si
illuminò per poi rimanere sorpreso di vedermi fissarlo.
Sorrise
e ancora una volta il mio cuore perse un battito.
-Ti andrebbe di andare a
mangiare una pizza ai- Non gli lasciai neanche il tempo di finire che
conclusi io per lui -GLICINI??-
-Si... ma come cavolo hai
fatto?- Chiese ancora un pò sorpreso.
-Bè lo avevo
pensato anche io,
stavo per dirtelo ma tu eri assorto nei tuoi pensieri e ho aspettato-
Sorrisi dondolandomi un pò sui piedi e presi le chiavi ma
per la
seconda volta Kellan me le rubò dalle mani per aprire il
cancello e lasciarmi passare. Salimmo in ascensore e andai a casa mia
per prendere le chiavi di mia zia per lasciare dentro Toby. Vidi Kellan
aprire la sua porta di casa e prima che scomparisse gli dissi di
aspettarmi fuori se avesse finito prima. Fece cenno di si e io entrai
in casa. Corsi immediatamente in bagno a guardarmi allo specchio. Mi
pettianai , mi misi un pò di deodorante e corsi a prendere
la
borsa dove infilai chiavi, portafoglio e cellulare. Cavoli come pesava
quella borsa del cavolo. Guardai dentro per vedere che cavolo c'era e
notai il libro di Cuore d'inchiostro che stavo finendo di leggere avevo
il mio ... ma come cavolo c'era finito il mio astuccio di scuola li
dentro!! Cavoli era li da quando sono andata una settimana fa a lezione
di microbiologia. Andai oltre e trovai anche un bloc notes e altri
fogli. Ecco perchè pesava così tanto.
Va bè
lasciai tutto li com'era e lessi il biglietto di mia mamma.
"Siamo
andati al Galassia a fare compere e se c'è ti compro anche
il libro che cerchi. baci da mamy"
Sorrisi pensando di avere
già
quel libro. Insomma il Galassia era un supermercato enorme ed era
impossibile che quel libro li non ci fosse. Insomma pregustavo gia il
libro. Mi riscossi e risposi dietro il biglietto.
"Vado
dalla Lucia arriverò verso il pomeriggio. Ciao mamy"
Appiccicai il foglio alla
porta
d'entrata, mi diedi un'altra occhiata allo specchio e uscii. Nello
stesso momento Kellan uscì di casa sorridendo da solo poi
alzò lo sguardo su di me e calmandosi mi fece cenno di
andare
chiamando poi l'ascensore. Chissà chi l'aveva usato in quel
poco
tempo...
NELLA TESTA DI
UNO SCIMMIONE (Kellan)
Dio che corsa... avevo
sprecato tutto
il mio fiato in quello scatto. Anche Patty però ci aveva
messo
del suo cercando di andare dalla parte opposto dove io volevo andare.
Dannato cani. Ecco perchè odiavo anche solo accompagnare
Robert
al parco.La fermai per un braccio fregandogli poi il guinzaglio del
cane che subito si mise d'accordo con Patty per strattonare da una
parte all'altra. Mi appoggiai alle ginocchia cercando di riprendere
fiato. Cavoli avevo il fiatone ma quanto cavolo era
veloce Chiara
a camminare? La sentii ridere mentre io tenevo a bada quei due cani
cercando anche di riprendere fiato. Trassi un profondo respiro
calmandomi e mi rialzai. Rideva di me? Bene allora potevo anche
fargliela pagare un pochettino.
- Tu te la ridi ma non
sai che corsa
con questo cane!!! Crudele almeno tieni Patty- Dissi dandogli il
guinzaglio che afferrò prontamente. Dannato cane!!! Appena
prese
Chiara il guinzaglio Patty si tranquillizzò. Lei si rimise a
ridere e io giuro le avrei torto il collo.
-Ti diverti proprio a
ridere di me!E
tu proprio adesso dovevi diventare un'angoletto?-Dissi indicando e
quasi minacciando quel dannato cane. Non mi era mai piaciuto e si
vedeva.
-Scusa ma sei troppo
buffo..-Scoppio a
ridere di nuovo e io rimasi come ammaliato da quel suono. Nonostante la
sua crudeltà era bellissima e incredibile. Indossava dei
jeans
scuri a vita bassa e una maglietta a maniche corte con sopra
l'immaggine di cucciolo il nano, era viola scuro ed
era attillata
quel tanto che bastasse per far vedere le sue curve. Ma che cavolo
stavo pensando!!! Kellan non comportarti da cretino. Ci mancava solo
l'autoconvincimento, ero proprio messo male. Sopra la maglietta come me
portava una camicia a scacchi grigio e nero a maniche corte e aperta.
Portava delle converse blu ma non mi stupii visto che erano le scarpe
più belle a mio parere. Ero ancora perso nei miei
ragionamenti
sulla sua bellezza che non mi accorsi delle sue mani che mi mettevano
apposto le spalle della camicia e poi mi indicò i pantaloni
per
dirmi di mettermi apposto la maglietta. Cercai di fare il sorriso
più malizioso possibile.
-Non mi aiuti anche per
quello
Catty?-Catty??? chissà da dove mi era venuto fuori quel
soprannome.. forse dal fatto che era la cattiveria in persona che
rideva sempre di me. Però mi divertii da matti a vederla
sorpresa per la mia risposta ovviamente prima di darmi del pervertito
per l'ennesima volta.
-No, pervertito che non
sei altro. E
poi perchè Catty?- Chiese. Ecco forse avevo trovato un suo
punto debole. Sorrisi tra me e
me pensando che era una persona curiosa.
-Catty perchè
sei la cattiveria
in persona. Apparte questo dobbiamo pensare a dove andare-Dissi
prendendomi anche un pugnetto sul braccio da parte sue. Era fantastica.
E poi la sensazione che mi dava sulla pelle ogni volta che mi toccava.
Era elettricità allo stato puro. Iniziai a pensare a dove
cavolo
potevo portarla. Forse al lago visto che la macchina era nella via e
nessuno l'aveva usata. No troppo avventata come prima uscita e poi
darei l'impressione sbagliata. Scossi la testa cacciando quel pensiero.
Bè allora potremmo andare a mangiare un Kebab in
città.
Mi sembra di aver capito che c'è un negozietto che li fa
davvero
buoni. No neanche quello poteva andare visto che quando mangiavo quel
cibo ero impresentabile e orribile. Dove cavolo potevamo andare!!! Ma
certo... quando siamo arrivati per strada qui vicino c'era una
pizzeria... acome si chiamava??? Ah si i GLICINI una roba del genere..
forse lei la conosceva. Si quella era una buona idea. Mi voltai per
invitarla a mangiare quando la trovai intenta a fissarmi. Cavoli che
occhi. Erano stupendi. Erano un verde così intenso che ci si
poteva correre come su un prato tanto erano intensi. Sorrisi
riprendendomi dal mio trance.
-Ti andrebbe di andare a
mangiare una pizza ai- Non feci neanche in tempo a finire che Chiara
concluse la mia frase- GLICINI???-
-Si... ma come cavolo hai
fatto?-
Cazzo aveva azzeccato il ristorante . ma come cavolo...Cazzo
nooooo!!!! Chiara si stava dondolando sui piedi e quella piccola
scollatura che aveva mi stava facendo sudare sette camicie. Cazzo cazzo
cazzo. Certo che ero proprio un pervertito come diceva lei.
Però
anche lei aveva le sue colpe. Kellan calmati calmati.
-Bè lo avevo
pensato anche io,
stavo per dirtelo ma tu eri assorto nei tuoi pensieri e ho
aspettato-Disse ma non la stavo molto ascoltando visto che
cercavo di autoimpormi ma non ci riusci quindi le presi le
chiavi
dalla mano e apri il cancelletto lasciandola passare. Ci mettemmo
d'accordo e entrai in casa per lasciare Patty. Già che c'ero
ne
approfittai per andare in bagno e poi presi portafogli e chiavi e uscii
trovandomi Taylor davanti. Gli andai alle spalle di soppiatto e gli
toccai la spalla. Lo vidi fare un balzo di almeno un metro spaventato
prima di abbracciarmi sorridente.
-Bè che ci fai
qui? Non te l'eri svignata con Giulia?- Chiesi cercando di capirci
qualcosa.
-Si amico ma è
entrata in casa
per avvisare i suoi. Poi andiamo al McDonald.. Idea della Giulia ! Mi
ha anche chiesto di uscire non è una grande??? Insomma a me
non
è mai capitato. Te invece ? Dov'è la Chiara?-
Sprizzava
felicità da tutti i pori. Gli piaceva proprio quella ragazza.
-Cazzo è una
ragazza con le
palle!!! E tu sei un cretino- Dissi tirandogli un pugno scherzoso poi
continuai -Io e Chiara andiamo in pizzeria- Taylor mi guardò
un
attimo tornando serio e ecco la solita raccomandazione.
-Mi raccomando non fare
il cretino
come il solito- Gli sorrisi e feci cenno di si con la testa. Mi voleva
bene e mi conosceva e questo lo dimostrava .Rientrai in casa e aspettai
che i due se ne andassero. Certo non potevo non ascoltare cosa
dicevano! A volte ero peggio delle pettegole.
-Sei stato fermo proprio come ti ho detto eh?- disse la Giulia
iniziando poi a fargli il solletico.
-Piccola serpe come ti odio ora... -Disse Taylor e li la Giulia
scommetto utilizzo la tattica faccia triste
.
-Quindi mi odi?- Chiese poi.
-Dai stavo scherzando,
come potrei?-
Esclamò Taylor poi lei riuscì a liberarsi.
E scesero giù per le scale.L'ascensore fù
chiamato da
qualcuno e io usci di casa ancora sorridendo e nello stesso momento
uscì Chiara. Le feci cenno di andare e richiamai l'ascensore.
TORNIAMO ALL'INGENUA CHIARA
Scendemmo con l'ascensore e mi accorsi di aver dimenticato le chiavi
sulla porta.
-Cavolo ho dimenticato le chiavi. Ci metto un secondo aspetta qui!-
Tornai in casa prendendo le scale e presi le chiavi mettendole in
borsa. Dio che tonta ... e che figuraccia... dio sono proprio scema...
Scesi di nuovo le scale trovando Kellan con il cellulare in mano.
-Che fai?- Chiesi cercando di sbirciare sul display ma lui lo nascose
sorridendomi. Uff per che cavolo era cosi alto???
-Niente che ti riguardi
miss
curiosità!!!- Disse sorridendo e spegnendo il cellulare
mettendolo poi in tasca per poi deridermi- Prendilo pure tanto non hai
il pin- Ma quanto cavolo era crudele e quanto cavolo era carino??? Uffa
dannata la mia curiosità! Potevo sempre vedere se facendo
finta
di niente lui me lo avrebbe detto... no non ci sarebbe mai cascato...
uff va bè rinuncio.
-Non sono curiosa- Dissi
in mia difesa
ma lui alzò un sopracciglio guardandomi negli occhi e io
aggiunsi- Bè solo un pochino- Scoppiammo in una risata e ci
avviammo verso la pizzeria.
-Bè che cosa
mi racconti di te?
Anzi ... Hai un ragazzo?- Chiese sorridendo sempre . E poi ero io
quella curiosa???? E adesso che cavolo gli dicevo ? Insomma... Chiara
pensa... W l'autoconvincimento!
Cerchiamo di riordinare
le idee e fare
un discorso sensato. Certo che finchè lui mi guarda
così
è un pò complicato. Chiara smettila e
concentrati!!! Dio
ero davvero messa male.
-Che dire? insomma
intanto no non ho
un ragazzo e tu insomma tra Ashley e tutti gli altri pettegolezzi non
si sa mai cosa c'è di vero- Dissi ma me ne pentii subito.
Cazzo
cazzo Chiara me che cavolo dici? Ora fai la figura della fan che sa
tutto di lui. Certo era vero che sapevo tutto ma lui non doveva
saperlo. Mi voltai e lo trovai ancora a sorridere.
- Diciamo che noi tre
siamo un
triangolo amoroso- Disse mentre io spalancai gli occhi sorpresa. Non
era vero , come cavolo... non feci neanche a fini re di pensare che
Kellan scoppio a ridere. Gli tirai la borsa in testa. In fondo se lo
meritava.
-Ahia- Si lamento. Dio
com'era bambino.
-Non fare il cretino io
dicevo sul
serio- Abbassai la borsa che avevo ancora stretta nella mano sinistra.
Kellan si fece cupo per poi parlare con un sorriso teso e non uno di
quei soliti sorrisi.
-Se te lo dico non lo
spifferi hai
quattro venti vero?- Dio ma chi credeva che fossi. Cavolo di certo non
ero una stronza che metteva la vita privata degli altri ai quattro
venti solo per ricavarci qualcosa. Certo che anche lui deve averne
passate di sfortune e ha tutte le ragioni di preoccuparsi.
-Certo che non lo dico a
nessuno!-
Sorrisi per rassicurarlo e lui abbasso lo sguardo un pò
imbarazzato per il suo sospetto.
-Siamo solo ottimi amici.
Ci
divertiamo da matti e lei fa morire dal ridere. Sai è una
cosa
orribile la fama- Rimase un attimo in silenzio e io non parlai sapendo
che stava cercando le parole giuste per spiegarmi.
- Sai Chiara è
un a cosa
orribile andare al supermercato e essere assaliti dalle fan . Ormai
anche solo per portare fuori il cane dobbiamo andarci in tre e tutti
travestiti. Tutti pensano che io sia un donnaiolo ma la
verità e
che non mi lego mai a nessuno visto che ogni volta ti deludono. Con te
... è diverso. Non so perchè ... ma sento che di
te mi
posso fidare e anche della Giulia e la Lucia. Insomma la prima volta
che ci avete visto non avete neanche fatto un urlo . Diciamo che
più che altro sembrava che non ci aveste riconosciuto.-
Scoppiai
a ridere ripensando alla scena e lui mi guardò un
pò
male. Mi calmai per spiegargli.
-Lo sai cosa hanno fatto
quelle pazze
delle mie amiche?- Gli chiesi già sorridendo.. Cavoli
eravamo
rimaste quasi tutto il giorno con l'orecchio attaccato alla parete per
sentirli.Kellan scosse la testa e io continuai.
-quando ho chiuso la
porta mi sono voltata verso di loro che nel frattempo mi avevano
scritto su un foglio "Non parlare se no da di la ci sentono.
Quelli erano davvero i tre
attori di Twilight?E sono i nostri nuovi vicini?" e
subito dopo si sono messe con l'orecchio alla parete per sentire se
dicevate qualcosa- Dissi sorridendo di nuovo. Certo avevo tolto il
commento riguardo alla loro bellezza.
-Be non siete state le
uniche. Io
quando ho chiuso la porta mi sono trovato davanti la faccia di Robert e
Taylor ancora scandalizzati dal vostro balletto. Subito dopo si sono
messi con l'orecchio alla parete anche loro- Disse Kellan sorridendo a
sua volta. Ecco perchè non eravamo riuscite a sentire
niente.
-Sai credo che Robert e
Taylor si
siano invaghiti delle tue amiche. Certo il vostro balletto è
stato la scintilla iniziale.- Disse lui mentre eravamo quasi arrivati.
Mancavano meno di 20 metri all'entrata della pizzeria quando Kellan che
ormai eravamo a braccietto si avvicino al mio orecchio facendomi il
solletico con il suo respiro. Che scarica elettrica. Era sempre
così quando lui si avvicinava. Pura e semplice
elettricità. Certo quello che Kellan mi disse all'orecchio
non
diminui quella senzazione anzi mi fece arrosire.
-Devo dire che anche tu
non eri
male... anzi...- Non fini la frase. Io mi fermai un imbarazzata mentre
lui ridendo della mia reazione entrò nel ristorante
facendomi
segno di seguirlo.Ma quanto era stronzo quel ragazzo???
Entrammo e ci accolse
subito un
cameriere. Era alto, arrivava alla spalla di Kellan. Aveva occhi
azzurri e capelli neri. Sorrise accogliendoci.
-Salve siete solo in
due?- Era davvero gentile.
-Si siamo solo io e la
signorina-
Disse Kellan. Seguimmo il cameriere che ci portò in un
angolo
della sal da pranzo. Riuscivamo a vedere tutti i tavoli e
contemporaneamente eravamo in disparte e nascosti dagli altri. Ci
sedemmo e il cameriere andò ad accogliere altri clienti che
erano arrivati , saranno stati almeno in 5 dal rumore che c'era
all'entrata. Kellan prese il menù e iniziò a
leggere le
varie pizze sul listino. Io non lo presi neanche tanto sapevo
già che pizza volevo. Prendevo sempre prusciutto e wurstel
ma
pensando alle centinai di battute che avrebbe fatto Kellan optai per
prosciutto e funghi. Semplice e buona. Presa questa decisione iniziai a
osservare Kellan che cercava di capire cosa c'era scritto.
-"Margheriata", "Quatro stagini", "Marinera"-Scoppiai
a ridere non resistendo più. Era davvero buffissimo ogni
nome di
pizza che diceva lo storpiava non sapendo come si pronunciava. Gli
presi il menù dalle mani e glielo lessi io cercando di
capire
cosa voleva.
-Allora vuoi una pizza
con che cosa
sopra?- Ecco diciamo che questa era la domanda perfetta per risolvere
il problema. Pensò un pò e poi si
illuminò come
una lampadina.
-Prusciutto , wurstel e
patatine
fritte e se c'è anche un pò di scamorza sotte le
patatine.- Disse e io rimasi un attimo stupita pensando alla super mega
pizza che aveva preso. Insomma come cavolo faceva a mangiarla?
-Allora vuoi la
Superpippo!!! -
Esclamai ricordandomi il nome . L'aveva presa anche mio fratello alla
scorsa cena di famiglia. Che bambini che erano.
-La superche?- Chiese
Kellan, ma non ci badai molto visto che arrivò il cameriere
di prima per prendere le ordinazioni.
-Che cosa desiderate?
-Chiese rivolto a Kellan pensando sapesse l'italiano.
-E' americano quindi a
meno che tu non
gli parli inglese lui non capisce niente. E' utile se vuoi dirgli alle
spalle che è uno scimmione zuccone- Dissi in italiano
sorridendo
mentre il cameriere a stento trattenne una risatina. Come al solito
Kellan commentò curioso almeno quanto me.
-Ah... ora mi prendi in
giro con i
camerieri di la verità- Chiese rivolto a me . Per fortuna
che il
cameriere rispose perchè io non sapevo che dire. Sia
beneddetto
questo ragazzo che sapeva l'inglese.
- Dir la
verità stava dicendo
che è fortunatissima a uscire con te- Disse il cameriere e
io
immediatamente desiderai sotterrarmi e uccidere quel cameriere visto
che Kellan mi guardava malizioso.
-Bè prendiamo
due coke, una
prosciutto e funghi e una superpippo per lui.- Dissi indicandolo . La
mia intenzione era quella di renderlo ridicolo ma quel cameriere non
reagi minimamente come io pensavo anzi...
-Sei un grande
è la mia pizza
preferita.- Disse e io sbuffai alzando gli occhi al cielo mentre loro
se la ridevano. Il cameriere fini di prendere le ordinazioni e poi
Kellan lo trattenne per un braccio. Che cavolo voleva fare?
-Mi puoi fare un favore?-
Chiese e il
cameriere fece cenno di si.Ma cosa cavolo poteva chiedere a un
cameriere che neanche conosceva?
-Tra un pò
dovrebbero entrare
un ragazzo con i capelli castani e super ribelli e una ragazza con i
capelli lisci e castani. - Disse fermandosi di colpochissà
che
cosa voleva chiedergli e perchè ora era imbarazzato e
incerto.
Insomma io persona più sfacciata e senza imbarazzo di lui
non la
conoscevo.
-Potresti far finta di
flirtare con la
ragazza e farli accomodare in quel tavolo la?- Disse indicando il
tavolo al lato opposto della stanza . Il cameriere ci pensò
un
attimo e poi accettò
-Ok ci proverò
poi ti faccio
sapere per sapere che devo fare.- Disse andando poi all'entrata ad
aspettare. Che cavolo aveva in mente Kellan?
-Che cosa vuoi fare? Vuoi
sabotare
l'uscita di Robert e della Lucia?- Mi ero completamente sbagliata sul
suo conto se faceva una cosa del genere. Feci per alzarmi per parlare
con il cameriere ma Kellan mi fermò per il braccio fissando
mi
negli occhi. Distolsi lo sguardo immediatamente. Sapevo che se lo
avessi guardato la mia rabbia sarebbe svanita.
-Non voglio sabotarlo
voglio solo
dargli una spintarella. Conoscendo Robert poi mi ringrazierai... Fidati
di me- Disse e io feci il grande errore di guardarlo e le mille catene
mi riavvolsero facendomi cedere.
- Ok vedremo- Dissi
semplicemente cercando di far tornare il mio cervello al suo posto.
-Bè non mi hai
detto niente di
te! Insomma so all'incirca come è fatta la tua famiglia ma
di te
non so proprio niente.-Ecco ora che gli raccontavo!
-Non so cosa dirti di
me...- Dissi sinceramente.
-Facciamo così
te le faccio io
le domande.. Allora tu non hai un ragazzo ma cosa mi racconti dei tuoi
ex?Avrai pur avuto qualche amore o cotta !!- Ecco lo sapevo che me lo
avrebbe chiesto.
-Vediamo un
pò... allora ...
Non ho mai trovato un ragazzo che mi piacci e infatti oltre a qualche
cottarella non ho mai approfondito niente. Insomma devo ancora trovare
un ragazzo che mi capisca anche quando io sto in silenzio. Uno che
capisca quando ho qualcosa che mi preoccupa e che sappia rendermi
felice e farmi ridere con poco! Ecco diciamo che in questo campo sono
molto inesperta...-Dissi e tirai un sospiro di sollievo pensando che
fosse finito il tempo del gioco "Torturiamo
Chiara".
Odiavo parlare di me. Non sapevo mai cosa dire . Solo le persone che mi
conoscevano da tempo sapevano qualcosa da me. Non era una mia
caratteristica quella di aprirmi molto con gli altri, ero
più
tipa da pian piano mi conosci. Fortuna che Kellan capii che doveva
cambiare discorso.
-E i tuoi hobby. Cosa ti
piace fare nel tempo libero?- Ecco ora si che mi sentivo più
a mio agio.
-Bè giocavo a
pallavolo anche
se un paio di anni fa ho smesso adesso gioco soprattutto...- Non mi
lasciò neanche fini re di parlare.
-Perchè hai
smesso?- Chiese.
-Perchè
dell'88 eravamo solo in
due e dovevamo continuare a cambiare squadra . Un anno andavamo con
l'89 e l'altro con l'87. E era una cosa che non sopportavo
più.
Comunque non riuscivo a conciliare più scuola, musica,
pallavolo
e ripetizioni. A qualcosa dovevo rinunciare.- Dissi ripensando a quel
periodo che non avevo mai un attimo per gli amici o anche solo per me
stessa.
- Fai musica? E
ripetizioni?- Cavoli era una macchinetta che sparava domande a rafica.
- Io suono pianoforte da
quando ero in
prima media. Ormai sono 11 anni che suono. Comunque do ripetizioni di
chimica , impianti e microbiologia visto che ho fatto un professionale
chimico- Dissi elui mi fece altre domande.
-Che tipo di musica
suoni?-
Continuò a farmi domande su tutto. Quale animale mi piaceva?
Il
mio colore preferito? LA mia canzone preferita? MAre o montagna? i miei
amici... parlammo molto ma fummo interrotti quando nella stanza
entrarono Robert e la Lucia . Quel cameriere ne aveva di coraggio per
far finta di flirtare con la Lucia visto lo sguardo omicida che aveva
Robert. Gli fece anche l'occhiolino e io e Kellan scoppiammo a ridere
vedendo la faccia sorpresa della Lucia e quella arrabbiata di Robert.
Quel camiere scomparve poi dietro il bancone per comparire in una
porticina vicino al nostro tavolo per non farsi notare dai nostri amici.
-Certo che quel tipo mi
potrebbe uccidere con lo sguardo. Bè ora che devo fare?-
Chiese il cameriere rivolto a Kellan.
- Lo so che ti chiedo
tanto ma hai
carta e penna? Scrivo un messaggio per la Lucia e ti dico
già
che conoscendo quel tipo rischi qualcosa.-Disse Kellan cercando di fare
la faccia più implorante possibile.
- Dai ci provo lo stesso.
Cosa non si
fa per l'idolo della mia ragazza. In cambio però poi ci
facciamo
una foto! Tieni scrivi e io consegno.- Disse il cameriere e Kellan si
allargò in un sorriso mentre io mentalmente andavo sulle
furie.
Ecco perchè era così disponibile. Ero......
Gelosa.... No
non potevo esserlo!!!!
-Ok va bene. Allora devo
ringraziare
la tua ragazza per la tua generosità?- Disse lui scrivendo
il
biglietto che non riuscii a leggere. Lo piegò subito e lo mi
se
in mano al cameriere.
-Si be ora vado a dopo.-
Guardammo il cameriere scomparire dietro la porticina e io ero troppo
curiosa.
-Che cosa hai scritto nel
biglietto?- Feci la faccia più tenera che riuscissi a fare e
lui sorrise.
-Niente ho solo scritto
"Ehi se ti va puoi abbandonare quel tuo ragazzo e uscire con me! Che ne
dici? Di certo non posso essere peggio di lui e poi caso mai potremmo
conoscerci più intimamente. Sai mi sembri molto carina fammi
un
cenno per un si! -Jeb-" solo
questo- Cosa aveva scritto???? Ma era matto??? Insomma era una
bellissima proposta per fare ... Ma era pazzo... povero cameriere.
-Tu sei matto. Io avviso
quel
cameriere..- Kellan mi fermò con un dito sulle labbra
indicandomi poi il tavolo dei nostri amici. Il cameriere si stava
avvicinando con le loro pizze. Appoggiò le pizze sul tavolo
e
fece cadere il bigliettino sulle gambe di Lucia. Poi le sorrise e
andò all'entrata facendo prima l'occhiolino a noi.. Robert
rubò il biglietto dalle mani della Lucia , lo lesse e si
alzò seguito poco dopo dalla mia amica che non capiva.
Kellan mi
fece segno di alzarci e insieme andammo dietro lo stipide della porta
per vedere che cosa succedeva. Robert si era avvicinato al bancone del
bar dove stava il
cameriere.
-Tu sporco verme vieni
qui!-
Disse quasi urlando.Il nostro cameriere uscii tranquillamente
chiedendo cosa c'è. Robert si arrabbiò ancora di
più e si vedeva.
-Non pensarci neanche -Disse Robert . Si trovavano uno davanti
l'altro . Robert era più
alto, con la mascella tesa e arrabbiato più che mai. I suoi
occhi erano il riflesso dell'ira. Il
cameriere sorrideva fronteggiandolo con lo
sguardo poi si volto
verso verso la Lucia.
-Be sarebbe una bella esperienza!!- Sorrise di nuovo mentre Robert lo
prese per il colletto facendolo voltare per fissarlo negli occhi. Pochi
secondi e Robert tirò un pugno in pieno volto al ragazzo.
Poi lo
lascio mentre il cameriere si asciugò il labbro sporco di
sangue.
-Andiamocene -Disse prendendo la mia amica sotto braccio. Poi vedendo
il gestore
della pizzeria continuò- Ti conviene licenziarlo se no
vedi..-
Uscirono dal locale e io e Kellan ci afrettammo ad andare dal cameriere.
-Kellan sei un
deficiente. Poteva
farsi male ora scusati- Dissi arrabbiata. Cavoli quel cameriere si era
preso un pugno per farci un favore e ora rischiava anche di essere
licenziato.
-Scusami non pensavo
arrivasse fino a
questo punto. Lei è il gestore giusto? Bè
è colpa
mia quindi non lo licenzi. E' un bravo cameriere.- Si scusò
ancora mentre il gestore prese del ghiaccio per il labbro del suo
dipendente e dopo aver ascoltato il nostro scherzo ci chiese di non
creargli più problemi per poi sparire in cucina.
-Scusami ancora- Disse
Kellan ma il cameriere sorrideva.
-Fa lo stesso apparte il
pugno mi sono
divertito.Però ora facciamo la foto- Scoppiammo a ridere e
dopo
esserci salutati e aver fatto la foto uscimmo dal ristorante per
tornare a casa. Ci portammo via anche le pizze che ci avevano
gentilmente messo in una scatola per la pizza a trasporto e
due
lattine di coca-cola .
-Sei stato davvero
crudele- Dissi
tirandogli un pugnetto al braccio. Camminammo scherzando su tutte le
espressioni che avevano fatto Robert e la Lucia fino ad arrivare al
cancelletto. Aprii e prendemmo l'ascensore.
-Sai anche se non lo
ammetti ti stai
divertendo un mondo con me vero?- Non risposi ma uscii semplicemente
dall'ascensore. Kellan appoggiò le pizze per terra per farsi
più vicino a me. Appoggio le mani sui miei fianchi e partii
immediatamente una scarica elettrica per tutta la mia spina dorsale.
Era una sensazione indescrivibile.Stacco immediatamente le mani e dalla
sua espressione potei capire che anche lui aveva sentito qualcosa. Mi
sorrise prima di parlare.
-Ti andrebbe di mangiare
la nostra
pizza da me ? Solo una pizza in compagnia. Ti do anche l'onore di
aprire la porta- Disse dandomi le chiavi.
-Solo una pizza- Dissi e
infilai le
chiavi nella serratura. Ma chi volevo prendere in giro? Con lui avrei
fatto qualunque cosa. Aprii la porta e colpii qualcosa poi entrai.
-Ahia..- Disse Giulia
portandosi le
mani alla nuca dove l'avevo colpita e
vedendola rimasi
completamente shockata. Subito dopo al suo fianco comparve la
Lucia .Subito dopo di me entrò
Kellan che mi mise le mani sui fianchi. Ero davvero shockata. Che ci
facevano loro due li? E il tocco di Kellan mi mandava ancora di
più in confusione.
-Che hai Chiara?- Disse lui facendoglimisi più vicino,
sempre con
le mani sui miei fianchi.Indicai la Giulia e allora Kellan si
girò. Ma che cavolo erano venute a fare qui? Nello
stesso momento in cui Kellan si girò comparvero Taylor e
Robert dalla porta della sala.
Improvvisamente cadde un silenzio imbarazzante...
-Uhmm uhmm.. be vedo che
abbiamo avuto
tutti l'idea di mangiare a casa. Bè noi abbiamo della pizza
e
voi- Disse Kellan rompendo il silenzio e prendendo il sacchetto che
aveva lasciato fuori dalla porta.
-Noi abbiamo roba del
McDonald- Aggiunse Taylor e loro tre scoppiarono a ridere facendoci
così rilassare tutti quanti.
-Bè noi
andiamo a prendere
altro cibo da me voi preparate la tavola intanto ok ?- Dissi prendendo
poi le mie due amiche per il braccio e uscendo senza neanche aspettare
la loro risposta. Aprii casa mia e senza dire niente le trascinai fino
in camera mia che era l'unica stanza che non aveva una parete in comune
con l'appartamento dei tre figoni. Mi sedetti sul letto e aspettai che
le altre fecero lo stessso.
-Allora cosa mi
raccontate?- Chiesi sorridente sapendo già cosa è
successo alla Lucia.
-Ragazze o mio dio... E'
stato
stupendo. Allora intanto, lo so che mi dirai che ho sbagliato Chiara,
ma gli ho chiesto io di uscire. Poi siamo andati...- La Giulia
raccontò quello che le era accaduto senza tralasciare nulla
fino
alla porta di casa dei vicini. Si fermò per poi guardare la
Lucia sorridendo.Iniziavo davvero ad essere preoccupata.
-E che è
succeso?- Chiesi .
-Si sono baciati e sono
stati beccati da me e Robert- Disse la Lucia ridendo forse ripensando a
quella scena.
-Grazie Lucy davvero
simpatica- Esclamò la Giulia ma io la presi per le spalle
guardandola negli occhi.
-Giulia ti rendi conto
che hai baciato
Taylor Lautner Ma sai quante fan ti ucciderebbero per questo??- Dissi e
lei ci pensò un attimo su per poi iniziare ad urlare. Io e
la
Lucy le tappammo subito la bocca. - Stai zitta se no ti sentono sema
che non sei altro-Dissi ma ormai era già al settimo cielo.
Allora mi voltai verso la Lucia per sapere come era andata e lei
raccontò del cameriere e dei come Robert l'aveva difesa. Ero
felice per le mie amiche. E loro erano al settimo cielo come lo ero
anche io. Mi chiesero che cosa avevamo fatto io e Kellan e nel farlo mi
sembrarono un pò preoccupate. Gli raccontai che eravamo
andati a
prendere una pizza e che con lui riuscivo a parlare e ad aprirmi molto
di più che chiunque altro. Gli raccontai anche che ero
felice
quando stavo con lui e loro due avevano uno sguardo davvero preoccupato.
-Ragazze ma che avete ?
Perchè siete preoccupate e niente bugie!!- Dissi
minacciandole con l'indice.
-Abbiamo saputo tutte e
due che Kellan
è un pò un donnaiolo e ci preoccupiamo per te.
Abbiamo
paura che lui stia solo giocando con i tuoi sentimenti.- Rimasi un
attimo spiazzata dalle loro parole. Ma poi gli spiegai che cosa mi
aveva detto e di come aveva detto che io ero diversa secondo lui.
Rimanemmo tutte e tre in silenzio.
-Ragazze ma vi rendete
conto che siamo
uscite con i tre superfighi ?E che tu hai anche baciato Taylor?- Disse
la Lucia indicando la Giulia. Ci guardammo e ridemmo tutte e tre felici.
-Bè ora
dobbiamo tornare di la
e prendiamo della pasta da me. Mia mamma ce ne aveva lasciato un
pò per me e mio fratello ma possiamo prenderla noi.- Dissi e
ci
alzamm odal letto per andare in cucina. Prendemmo la pasta e bussammo
dai nostri nuovi "Amici".
-Che cosa avete trovato?-
Chiese
Kellan aprendoci e prendendomi la terrina dalla mano. Che gentile che
era. Gli sorrisi e insieme andammo in sala. Scoppiammo a ridere notando
che avevano apparecchiato per sei senza aver prima aperto il tavolo. I
posti erano tutti vicini uno all'altro. Guardai le mie amiche che
presero i piatti e i bicchieri dandoli a i tre ragazzi poi togliemmo le
sedie.
-Ragazze ma che.. - Non
lasciammo
neanche finire la frase a Taylor che noi tre con uno scatto aprimmo il
tavolo che ora invece di essere per quattro persone era per sette.I
ragazzi riapparecchiarono la tavola e ci sedemmo.
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