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Autore: Cathrine Jhons    17/01/2010    2 recensioni
-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano. -Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi. -Per me va bene Charlie, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo. Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie. -Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ed eccomi qui con un nuovo capitoletto. Tocca finalmente al mio personaggio... vi dico già che capirete molte cose in questo capitoletto, apparte questo voglio ringraziare chi lascia commenti e chi mi ha messo tra le preferite e le seguite. E ora vogli orispondere ai commenti dell'altro capitolo:

1) lindathedancer Allora vediamo un pò.... Bè inanzi tutto grazie di seguire la storia e poi ... sai pensavo fossi del team Robert e ora mi hai spiazzato apparte questo anche io non tiffo per nessuno anche se ogni tanto Robert mi sembra un tossico XD dai che scherzo. Bè ma quanti anni hai. Io ne ho 17 compiuti anche da poco e tu? A proposito questo capitoletto credo che ti piaciera anche se facci ofare la figura dello str***o a qualcuno. Bè ciao XD

2)
 GilmoreGirl_: Spero che questo chappy ti piaccia e come al solito ti ringrazio per aver lasciato un commento. Devo dire che quando qualcuno lo fa ti senti veramente realizato e felice XD Bè te di che team sei? Buona lettura ciao...

3)
 alice_cassedy: La mia cara cuginetta Giulia alias Bupi ... bel commentino si si davvero carino.. Allora non hai finito di leggerlo questo quindi goditelo (Esiste questa parola???? Va bè fa stesso) ... Per caso sai di che colore ha gli occhi la Lucia perchè devo scriverl onell'altra fanfiction e in questo momento non mi ricordo proprio. Va bè ci penserò. A proposito visto che tu hai deciso di cambiare il tuo soprannome allora finalmente potrò spiegare nella fanfiction il perchè del nome BUPI  XD perfetto non vedevo l'ora... ovviamente così farai la figura della pervertita che sei. Ah ti ricordo che ti devi aspettare la vendetta per quel tuo scherzo dell'amuchina quindi stai in guardia... Dai buon appetito visto che adesso starai mangiando. Ah un ultma cosa. Con Everwood non sono andata oltre la cinque. Ti aspetto per vederla. Bè ci vediamo domani
 Ciao bacioooooo
tvb

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E LA POVERA CHIARA SOLA CON KELLAN

Cavoli non avevo minimamente pensato che sarei stata sola con Kellan. Era li che mi fissava con quegli occhi di un colore azzurro cielo. Dio quanto era bello. Era li fermo a guardarmi sorridendo vicino al mio viso. Troppo vicino. Il mio cuore accellerò improvvisamente. Dio come faceva a mandare a farsi benedire ogni mio pensiero e tutto il mio cervello?? Era come se si fosse completamente trasferito non lasciando niente al suo posto. Eravamo seduti su quella panchina in un parchetto a guardarci ed era come se oltre a quel posto non ci fosse neint'altro. Come cavolo faceva? Mi aveva completamente incatenata con lo sguardo. Mi guardava sorridendo e basta, ma era come se mi avesse legato con mille catene leggere più di una piuma e contemporaneamente resistenti come il titanio. Era sorprendente come quel paio di occhi e quel viso al mio sguardo così poco comuni, mi facessero quell'effetto. Mi parve che stessimo li a fissarci da un secolo, ognuno perso negli occhi dell'altro, quando Kellan alzò un sopracciglio assumendo un'aria maliziosa.

-Allora ti va di venire a fare un giro con me?- Mi stava veramente chiedendo di uscire? Rimasi un attimo basita e paralizzata ma poi feci cenno di si con la testa. Lui sorrise nuovamente per poi aggiungere

-Potremmo andare a casa mia, insomma, infondo non c'è nessuno- Disse sfiorando la mia gamba con le dita della mano. Cazzo che senzazione stupenda ! Le sue dita mi avevano lasciato una scia di pura elettricità. Era come se sotto il suo tocco il mio corpo si svegliasse completamente. Era una senzazione indescrivibile e mi aveva solamente sfiorata. Chissà se...

Ma a che cavolo stavo pensando??? Non lo conoscevo e già facevo fantasie su di lui e il suo tocco che mi dava quella senzazione???

Con la mano, prendendo prima un respiro per calmarmi, fermai le sue dita e le allontanai.

-Certo che vengo, ma solo a mettere giù il cane poi andiamo a farci un giro. Pervertito...- Esclamai alzandomi approfittando del fatto che Toby era vicino a me e infilandogli il collare svelta uscii dal parchetto. Ignorai la sua voce che mi chiedeva di aspettarlo e mi avviai a casa. Quanto ci avrebbe messo a raggiungermi??? Toby mi strattonava cercando di tornare al parco ma io lo portai via prendendo poi la strada che avevano fatto le mie amiche. Passò poco tempo prima che lo strattonare di Toby si fermò improvvisamente e una mano mi prese il braccio facendomi girare, mentre l'altra mi prendeva il guinzaglio. Kellan era davvero buffo. Trattenevo a stento le risate visto che la maglietta grigia della converse che portava dentro i pantaloni a vita bassa era quasi tutta uscita e scombinata, per non parlare della camicia  blu e nera che aveva le spalle completamente spostate all'indietro. L'unica cosa ancora messa a posto del suo abbigliamento erano le converse alte e blu che portava. Si piegò appoggiandosi alle ginocchia per riprendere fiato dopo la corsa e io non potei fare a meno di sorridere visto che nella mano sinistra stringeva i due guinzagli con Toby e Patty che cercavano di strattonarlo in diverse parti.

- Tu te la ridi ma non sai che corsa con questo cane!!! Crudele almeno tieni Patty- Disse alzandosi e passandomi il guinzaglio. La cagnetta si tranquillizzò immediatamente e io non potei fare a meno di sorridere di nuovo.

-Ti diverti proprio a ridere di me!E tu proprio adesso dovevi diventare un'angoletto?- Chiese poi indicando con l'indice Patty come minaccia.

-Scusa ma sei troppo buffo..- Scoppiai a ridere e poi gli misi a posto la camicia e gli indicai di mettersi a posto la maglietta.

-Non mi aiuti anche per quello Catty?- Disse lui sorridendo.

- No, pervertito che non sei altro. E poi perchè Catty?- Chiesi pensando alle varie combiazioni del mio nome ma non mi venne in mente niente.

-Catty perchè sei la cattiveria in persona. Apparte questo dobbiamo pensare a dove andare- Disse Kellan mentre io gli diedi un pugno sul braccio. Non ero cattiva. Solo mi divertivo, ma come si poteva non ridere con lui? Era troppo buffo. Non sapevo che dire o che proporre come uscita. Al McDonald lo avrebbero riconosciuto subito visto che è sempre pieno di quindicenni che come minimo sapevano il film a memoria. Si il McDonald era completamente da escludere. Potevamo andare a casa ma era come invitarlo ed era meglio evitare. Ma certo!!! Che idea favolosa... i GLICINI. Si una pizza poteva andare più che bene. Mi voltai per esporgli la mia idea quando lo vidi scuotere la testa. Stava pensando anche lui a dove andare. Vediamo cosa gli viene in mente! Scosse un altro paio di volte la testa e poi fece cenno di si e si illuminò per poi rimanere sorpreso di vedermi fissarlo. Sorrise e ancora una volta il mio cuore perse un battito.

-Ti andrebbe di andare a mangiare una pizza ai- Non gli lasciai neanche il tempo di finire che conclusi io per lui -GLICINI??-

-Si... ma come cavolo hai fatto?- Chiese ancora un pò sorpreso.

-Bè lo avevo pensato anche io, stavo per dirtelo ma tu eri assorto nei tuoi pensieri e ho aspettato- Sorrisi dondolandomi un pò sui piedi e presi le chiavi ma per la seconda volta Kellan me le rubò dalle mani per aprire il cancello e lasciarmi passare. Salimmo in ascensore e andai a casa mia per prendere le chiavi di mia zia per lasciare dentro Toby. Vidi Kellan aprire la sua porta di casa e prima che scomparisse gli dissi di aspettarmi fuori se avesse finito prima. Fece cenno di si e io entrai in casa. Corsi immediatamente in bagno a guardarmi allo specchio. Mi pettianai , mi misi un pò di deodorante e corsi a prendere la borsa dove infilai chiavi, portafoglio e cellulare. Cavoli come pesava quella borsa del cavolo. Guardai dentro per vedere che cavolo c'era e notai il libro di Cuore d'inchiostro che stavo finendo di leggere avevo il mio ... ma come cavolo c'era finito il mio astuccio di scuola li dentro!! Cavoli era li da quando sono andata una settimana fa a lezione di microbiologia. Andai oltre e trovai anche un bloc notes e altri fogli. Ecco perchè pesava così tanto.  Va bè lasciai tutto li com'era e lessi il biglietto di mia mamma.

"Siamo andati al Galassia a fare compere e se c'è ti compro anche il libro che cerchi. baci da mamy"

Sorrisi pensando di avere già quel libro. Insomma il Galassia era un supermercato enorme ed era impossibile che quel libro li non ci fosse. Insomma pregustavo gia il libro. Mi riscossi e risposi  dietro il biglietto.

"Vado dalla Lucia arriverò verso il pomeriggio. Ciao mamy"

Appiccicai il foglio alla porta d'entrata, mi diedi un'altra occhiata allo specchio e uscii. Nello stesso momento Kellan uscì di casa sorridendo da solo poi alzò lo sguardo su di me e calmandosi mi fece cenno di andare chiamando poi l'ascensore. Chissà chi l'aveva usato in quel poco tempo...

NELLA TESTA DI UNO SCIMMIONE (Kellan)

Dio che corsa... avevo sprecato tutto il mio fiato in quello scatto. Anche Patty però ci aveva messo del suo cercando di andare dalla parte opposto dove io volevo andare. Dannato cani. Ecco perchè odiavo anche solo accompagnare Robert al parco.La fermai per un braccio fregandogli poi il guinzaglio del cane che subito si mise d'accordo con Patty per strattonare da una parte all'altra. Mi appoggiai alle ginocchia cercando di riprendere fiato. Cavoli avevo il fiatone ma quanto cavolo era veloce Chiara a camminare? La sentii ridere mentre io tenevo a bada quei due cani cercando anche di riprendere fiato. Trassi un profondo respiro calmandomi e mi rialzai. Rideva di me? Bene allora potevo anche fargliela pagare un pochettino.

- Tu te la ridi ma non sai che corsa con questo cane!!! Crudele almeno tieni Patty- Dissi dandogli il guinzaglio che afferrò prontamente. Dannato cane!!! Appena prese Chiara il guinzaglio Patty si tranquillizzò. Lei si rimise a ridere e io giuro le avrei torto il collo.

-Ti diverti proprio a ridere di me!E tu proprio adesso dovevi diventare un'angoletto?-Dissi indicando e quasi minacciando quel dannato cane. Non mi era mai piaciuto e si vedeva.

-Scusa ma sei troppo buffo..-Scoppio a ridere di nuovo e io rimasi come ammaliato da quel suono. Nonostante la sua crudeltà era bellissima e incredibile. Indossava dei jeans scuri a vita bassa e una maglietta a maniche corte con sopra l'immaggine di cucciolo il nano, era viola scuro ed era attillata quel tanto che bastasse per far vedere le sue curve. Ma che cavolo stavo pensando!!! Kellan non comportarti da cretino. Ci mancava solo l'autoconvincimento, ero proprio messo male. Sopra la maglietta come me portava una camicia a scacchi grigio e nero a maniche corte e aperta. Portava delle converse blu ma non mi stupii visto che erano le scarpe più belle a mio parere. Ero ancora perso nei miei ragionamenti sulla sua bellezza che non mi accorsi delle sue mani che mi mettevano apposto le spalle della camicia e poi mi indicò i pantaloni per dirmi di mettermi apposto la maglietta. Cercai di fare il sorriso più malizioso possibile.

-Non mi aiuti anche per quello Catty?-Catty??? chissà da dove mi era venuto fuori quel soprannome.. forse dal fatto che era la cattiveria in persona che rideva sempre di me. Però mi divertii da matti a vederla sorpresa per la mia risposta ovviamente prima di darmi del pervertito per l'ennesima volta.

-No, pervertito che non sei altro. E poi perchè Catty?- Chiese. Ecco forse avevo trovato un suo punto debole. Sorrisi tra me e me pensando che era una persona curiosa.

-Catty perchè sei la cattiveria in persona. Apparte questo dobbiamo pensare a dove andare-Dissi prendendomi anche un pugnetto sul braccio da parte sue. Era fantastica. E poi la sensazione che mi dava sulla pelle ogni volta che mi toccava. Era elettricità allo stato puro. Iniziai a pensare a dove cavolo potevo portarla. Forse al lago visto che la macchina era nella via e nessuno l'aveva usata. No troppo avventata come prima uscita e poi darei l'impressione sbagliata. Scossi la testa cacciando quel pensiero. Bè allora potremmo andare a mangiare un Kebab in città. Mi sembra di aver capito che c'è un negozietto che li fa davvero buoni. No neanche quello poteva andare visto che quando mangiavo quel cibo ero impresentabile e orribile. Dove cavolo potevamo andare!!! Ma certo... quando siamo arrivati per strada qui vicino c'era una pizzeria... acome si chiamava??? Ah si i GLICINI una roba del genere.. forse lei la conosceva. Si quella era una buona idea. Mi voltai per invitarla a mangiare quando la trovai intenta a fissarmi. Cavoli che occhi. Erano stupendi. Erano un verde così intenso che ci si poteva correre come su un prato tanto erano intensi. Sorrisi riprendendomi dal mio trance.

-Ti andrebbe di andare a mangiare una pizza ai- Non feci neanche in tempo a finire che Chiara concluse la mia frase- GLICINI???-

-Si... ma come cavolo hai fatto?- Cazzo aveva azzeccato  il ristorante . ma come cavolo...Cazzo nooooo!!!! Chiara si stava dondolando sui piedi e quella piccola scollatura che aveva mi stava facendo sudare sette camicie. Cazzo cazzo cazzo. Certo che ero proprio un pervertito come diceva lei. Però anche lei aveva le sue colpe. Kellan calmati calmati.

-Bè lo avevo pensato anche io, stavo per dirtelo ma tu eri assorto nei tuoi pensieri e ho aspettato-Disse ma non la stavo molto ascoltando visto che cercavo di autoimpormi ma non ci riusci quindi le presi le chiavi dalla mano e apri il cancelletto lasciandola passare. Ci mettemmo d'accordo e entrai in casa per lasciare Patty. Già che c'ero ne approfittai per andare in bagno e poi presi portafogli e chiavi e uscii trovandomi Taylor davanti. Gli andai alle spalle di soppiatto e gli toccai la spalla. Lo vidi fare un balzo di almeno un metro spaventato prima di abbracciarmi sorridente.

-Bè che ci fai qui? Non te l'eri svignata con Giulia?- Chiesi cercando di capirci qualcosa.

-Si amico ma è entrata in casa per avvisare i suoi. Poi andiamo al McDonald.. Idea della Giulia ! Mi ha anche chiesto di uscire non è una grande??? Insomma a me non è mai capitato. Te invece ? Dov'è la Chiara?- Sprizzava felicità da tutti i pori. Gli piaceva proprio quella ragazza.

-Cazzo è una ragazza con le palle!!! E tu sei un cretino- Dissi tirandogli un pugno scherzoso poi continuai -Io e Chiara andiamo in pizzeria- Taylor mi guardò un attimo tornando serio e ecco la solita raccomandazione.

-Mi raccomando non fare il cretino come il solito- Gli sorrisi e feci cenno di si con la testa. Mi voleva bene e mi conosceva e questo lo dimostrava .Rientrai in casa e aspettai che i due se ne andassero. Certo non potevo non ascoltare cosa dicevano! A volte ero peggio delle pettegole.

-Sei stato fermo proprio come ti ho detto eh?- disse la Giulia iniziando poi a fargli il solletico.

-Piccola serpe come ti odio ora... -Disse Taylor e li la Giulia scommetto utilizzo la tattica faccia triste .

-Quindi mi odi?- Chiese poi.

-Dai stavo scherzando, come potrei?- Esclamò Taylor poi lei riuscì a liberarsi. E scesero giù per le scale.L'ascensore fù chiamato da qualcuno e io usci di casa ancora sorridendo e nello stesso momento uscì Chiara. Le feci cenno di andare e richiamai l'ascensore.

TORNIAMO ALL'INGENUA CHIARA

Scendemmo con l'ascensore e mi accorsi di aver dimenticato le chiavi sulla porta.

-Cavolo ho dimenticato le chiavi. Ci metto un secondo aspetta qui!- Tornai in casa prendendo le scale e presi le chiavi mettendole in borsa. Dio che tonta ... e che figuraccia... dio sono proprio scema... Scesi di nuovo le scale trovando Kellan con il cellulare in mano.

-Che fai?- Chiesi cercando di sbirciare sul display ma lui lo nascose sorridendomi. Uff per che cavolo era cosi alto???

-Niente che ti riguardi miss curiosità!!!- Disse sorridendo e spegnendo il cellulare mettendolo poi in tasca per poi deridermi- Prendilo pure tanto non hai il pin- Ma quanto cavolo era crudele e quanto cavolo era carino??? Uffa dannata la mia curiosità! Potevo sempre vedere se facendo finta di niente lui me lo avrebbe detto... no non ci sarebbe mai cascato... uff va bè rinuncio.

-Non sono curiosa- Dissi in mia difesa ma lui alzò un sopracciglio guardandomi negli occhi e io aggiunsi- Bè solo un pochino- Scoppiammo in una risata e ci avviammo verso la pizzeria.

-Bè che cosa mi racconti di te? Anzi ... Hai un ragazzo?- Chiese sorridendo sempre . E poi ero io quella curiosa???? E adesso che cavolo gli dicevo ? Insomma... Chiara pensa... W l'autoconvincimento!

Cerchiamo di riordinare le idee e fare un discorso sensato. Certo che finchè lui mi guarda così è un pò complicato. Chiara smettila e concentrati!!! Dio ero davvero messa male.

-Che dire? insomma intanto no non ho un ragazzo e tu insomma tra Ashley e tutti gli altri pettegolezzi non si sa mai cosa c'è di vero- Dissi ma me ne pentii subito. Cazzo cazzo Chiara me che cavolo dici? Ora fai la figura della fan che sa tutto di lui. Certo era vero che sapevo tutto ma lui non doveva saperlo. Mi voltai e lo trovai ancora a sorridere.

- Diciamo che noi tre siamo un triangolo amoroso- Disse mentre io spalancai gli occhi sorpresa. Non era vero , come cavolo... non feci neanche a fini re di pensare che Kellan scoppio a ridere. Gli tirai la borsa in testa. In fondo se lo meritava.

-Ahia- Si lamento. Dio com'era bambino.

-Non fare il cretino io dicevo sul serio- Abbassai la borsa che avevo ancora stretta nella mano sinistra. Kellan si fece cupo per poi parlare con un sorriso teso e non uno di quei soliti sorrisi.

-Se te lo dico non lo spifferi hai quattro venti vero?- Dio ma chi credeva che fossi. Cavolo di certo non ero una stronza che metteva la vita privata degli altri ai quattro venti solo per ricavarci qualcosa. Certo che anche lui deve averne passate di sfortune e ha tutte le ragioni di preoccuparsi.

-Certo che non lo dico a nessuno!- Sorrisi per rassicurarlo e lui abbasso lo sguardo un pò imbarazzato per il suo sospetto.

-Siamo solo ottimi amici. Ci divertiamo da matti e lei fa morire dal ridere. Sai è una cosa orribile la fama- Rimase un attimo in silenzio e io non parlai sapendo che stava cercando le parole giuste per spiegarmi.

- Sai Chiara è un a cosa orribile andare al supermercato e essere assaliti dalle fan . Ormai anche solo per portare fuori il cane dobbiamo andarci in tre e tutti travestiti. Tutti pensano che io sia un donnaiolo ma la verità e che non mi lego mai a nessuno visto che ogni volta ti deludono. Con te ... è diverso. Non so perchè ... ma sento che di te mi posso fidare e anche della Giulia e la Lucia. Insomma la prima volta che ci avete visto non avete neanche fatto un urlo . Diciamo che più che altro sembrava che non ci aveste riconosciuto.- Scoppiai a ridere ripensando alla scena e lui mi guardò un pò male. Mi calmai per spiegargli.

-Lo sai cosa hanno fatto quelle pazze delle mie amiche?- Gli chiesi già sorridendo.. Cavoli eravamo rimaste quasi tutto il giorno con l'orecchio attaccato alla parete per sentirli.Kellan scosse la testa e io continuai.

-quando ho chiuso la porta mi sono voltata verso di loro che nel frattempo mi avevano scritto su un foglio "Non parlare se no da di la ci sentono. Quelli erano davvero i tre attori di Twilight?E sono i nostri nuovi vicini?" e subito dopo si sono messe con l'orecchio alla parete per sentire se dicevate qualcosa- Dissi sorridendo di nuovo. Certo avevo tolto il commento riguardo alla loro bellezza.

-Be non siete state le uniche. Io quando ho chiuso la porta mi sono trovato davanti la faccia di Robert e Taylor ancora scandalizzati dal vostro balletto. Subito dopo si sono messi con l'orecchio alla parete anche loro- Disse Kellan sorridendo a sua volta. Ecco perchè non eravamo riuscite a sentire niente.

-Sai credo che Robert e Taylor si siano invaghiti delle tue amiche. Certo il vostro balletto è stato la scintilla iniziale.- Disse lui mentre eravamo quasi arrivati. Mancavano meno di 20 metri all'entrata della pizzeria quando Kellan che ormai eravamo a braccietto si avvicino al mio orecchio facendomi il solletico con il suo respiro. Che scarica elettrica. Era sempre così quando lui si avvicinava. Pura e semplice elettricità. Certo quello che Kellan mi disse all'orecchio non diminui quella senzazione anzi mi fece arrosire.

-Devo dire che anche tu non eri male... anzi...- Non fini la frase. Io mi fermai un imbarazzata mentre lui ridendo della mia reazione entrò nel ristorante facendomi segno di seguirlo.Ma quanto era stronzo quel ragazzo???

Entrammo e ci accolse subito un cameriere. Era alto, arrivava alla spalla di Kellan. Aveva occhi azzurri e capelli neri. Sorrise accogliendoci.

-Salve siete solo in due?- Era davvero gentile.

-Si siamo solo io e la signorina- Disse Kellan. Seguimmo il cameriere che ci portò in un angolo della sal da pranzo. Riuscivamo a vedere tutti i tavoli e contemporaneamente eravamo in disparte e nascosti dagli altri. Ci sedemmo e il cameriere andò ad accogliere altri clienti che erano arrivati , saranno stati almeno in 5 dal rumore che c'era all'entrata. Kellan prese il menù e iniziò a leggere le varie pizze sul listino. Io non lo presi neanche tanto sapevo già che pizza volevo. Prendevo sempre prusciutto e wurstel ma pensando alle centinai di battute che avrebbe fatto Kellan optai per prosciutto e funghi. Semplice e buona. Presa questa decisione iniziai a osservare Kellan che cercava di capire cosa c'era scritto.

-"Margheriata", "Quatro stagini", "Marinera"-Scoppiai a ridere non resistendo più. Era davvero buffissimo ogni nome di pizza che diceva lo storpiava non sapendo come si pronunciava. Gli presi il menù dalle mani e glielo lessi io cercando di capire cosa voleva.

-Allora vuoi una pizza con che cosa sopra?- Ecco diciamo che questa era la domanda perfetta per risolvere il problema. Pensò un pò e poi si illuminò come una lampadina.

-Prusciutto , wurstel e patatine fritte e se c'è anche un pò di scamorza sotte le patatine.- Disse e io rimasi un attimo stupita pensando alla super mega pizza che aveva preso. Insomma come cavolo faceva a mangiarla?

-Allora vuoi la Superpippo!!! - Esclamai ricordandomi il nome . L'aveva presa anche mio fratello alla scorsa cena di famiglia. Che bambini che erano.

-La superche?- Chiese Kellan, ma non ci badai molto visto che arrivò il cameriere di prima per prendere le ordinazioni.

-Che cosa desiderate? -Chiese rivolto a Kellan pensando sapesse l'italiano.

-E' americano quindi a meno che tu non gli parli inglese lui non capisce niente. E' utile se vuoi dirgli alle spalle che è uno scimmione zuccone- Dissi in italiano sorridendo mentre il cameriere a stento trattenne una risatina. Come al solito Kellan commentò curioso almeno quanto me.

-Ah... ora mi prendi in giro con i camerieri di la verità- Chiese rivolto a me . Per fortuna che il cameriere rispose perchè io non sapevo che dire. Sia beneddetto questo ragazzo che sapeva l'inglese.

- Dir la verità stava dicendo che è fortunatissima a uscire con te- Disse il cameriere e io immediatamente desiderai sotterrarmi e uccidere quel cameriere visto che Kellan mi guardava malizioso.

-Bè prendiamo due coke, una prosciutto e funghi e una superpippo per lui.- Dissi indicandolo . La mia intenzione era quella di renderlo ridicolo ma quel cameriere non reagi minimamente come io pensavo anzi...

-Sei un grande è la mia pizza preferita.- Disse e io sbuffai alzando gli occhi al cielo mentre loro se la ridevano. Il cameriere fini di prendere le ordinazioni e poi Kellan lo trattenne per un braccio. Che cavolo voleva fare?

-Mi puoi fare un favore?- Chiese e il cameriere fece cenno di si.Ma cosa cavolo poteva chiedere a un cameriere che neanche conosceva?

-Tra un pò dovrebbero entrare un ragazzo con i capelli castani e super ribelli e una ragazza con i capelli lisci e castani. - Disse fermandosi di colpochissà che cosa voleva chiedergli e perchè ora era imbarazzato e incerto. Insomma io persona più sfacciata e senza imbarazzo di lui non la conoscevo.

-Potresti far finta di flirtare con la ragazza e farli accomodare in quel tavolo la?- Disse indicando il tavolo al lato opposto della stanza . Il cameriere ci pensò un attimo e poi accettò

-Ok ci proverò poi ti faccio sapere per sapere che devo fare.- Disse andando poi all'entrata ad aspettare. Che cavolo aveva in mente Kellan?

-Che cosa vuoi fare? Vuoi sabotare l'uscita di Robert e della Lucia?- Mi ero completamente sbagliata sul suo conto se faceva una cosa del genere. Feci per alzarmi per parlare con il cameriere ma Kellan mi fermò per il braccio fissando mi negli occhi. Distolsi lo sguardo immediatamente. Sapevo che se lo avessi guardato la mia rabbia sarebbe svanita.

-Non voglio sabotarlo voglio solo dargli una spintarella. Conoscendo Robert poi mi ringrazierai... Fidati di me- Disse e io feci il grande errore di guardarlo e le mille catene mi riavvolsero facendomi cedere.

- Ok vedremo- Dissi semplicemente cercando di far tornare il mio cervello al suo posto.

-Bè non mi hai detto niente di te! Insomma so all'incirca come è fatta la tua famiglia ma di te non so proprio niente.-Ecco ora che gli raccontavo!

-Non so cosa dirti di me...- Dissi sinceramente.

-Facciamo così te le faccio io le domande.. Allora tu non hai un ragazzo ma cosa mi racconti dei tuoi ex?Avrai pur avuto qualche amore o cotta !!- Ecco lo sapevo che me lo avrebbe chiesto.

-Vediamo un pò... allora ... Non ho mai trovato un ragazzo che mi piacci e infatti oltre a qualche cottarella non ho mai approfondito niente. Insomma devo ancora trovare un ragazzo che mi capisca anche quando io sto in silenzio. Uno che capisca quando ho qualcosa che mi preoccupa e che sappia rendermi felice e farmi ridere con poco! Ecco diciamo che in questo campo sono molto inesperta...-Dissi e tirai un sospiro di sollievo pensando che fosse finito il tempo del gioco "Torturiamo Chiara". Odiavo parlare di me. Non sapevo mai cosa dire . Solo le persone che mi conoscevano da tempo sapevano qualcosa da me. Non era una mia caratteristica quella di aprirmi molto con gli altri, ero più tipa da pian piano mi conosci. Fortuna che Kellan capii che doveva cambiare discorso.

-E i tuoi hobby. Cosa ti piace fare nel tempo libero?- Ecco ora si che mi sentivo più a mio agio.

-Bè giocavo a pallavolo anche se un paio di anni fa ho smesso adesso gioco soprattutto...- Non mi lasciò neanche fini re di parlare.

-Perchè hai smesso?- Chiese.

-Perchè dell'88 eravamo solo in due e dovevamo continuare a cambiare squadra . Un anno andavamo con l'89 e l'altro con l'87. E era una cosa che non sopportavo più. Comunque non riuscivo a conciliare più scuola, musica, pallavolo e ripetizioni. A qualcosa dovevo rinunciare.- Dissi ripensando a quel periodo che non avevo mai un attimo per gli amici o anche solo per me stessa.

- Fai musica? E ripetizioni?- Cavoli era una macchinetta che sparava domande a rafica.

- Io suono pianoforte da quando ero in prima media. Ormai sono 11 anni che suono. Comunque do ripetizioni di chimica , impianti e microbiologia visto che ho fatto un professionale chimico- Dissi elui mi fece altre domande.

-Che tipo di musica suoni?- Continuò a farmi domande su tutto. Quale animale mi piaceva? Il mio colore preferito? LA mia canzone preferita? MAre o montagna? i miei amici... parlammo molto ma fummo interrotti quando nella stanza entrarono Robert e la Lucia . Quel cameriere ne aveva di coraggio per far finta di flirtare con la Lucia visto lo sguardo omicida che aveva Robert. Gli fece anche l'occhiolino e io e Kellan scoppiammo a ridere vedendo la faccia sorpresa della Lucia e quella arrabbiata di Robert. Quel camiere scomparve poi dietro il bancone per comparire in una porticina vicino al nostro tavolo per non farsi notare dai nostri amici.

-Certo che quel tipo mi potrebbe uccidere con lo sguardo. Bè ora che devo fare?- Chiese il cameriere rivolto a Kellan.

- Lo so che ti chiedo tanto ma hai carta e penna? Scrivo un messaggio per la Lucia e ti dico già che conoscendo quel tipo rischi qualcosa.-Disse Kellan cercando di fare la faccia più implorante possibile.

- Dai ci provo lo stesso. Cosa non si fa per l'idolo della mia ragazza. In cambio però poi ci facciamo una foto! Tieni scrivi e io consegno.- Disse il cameriere e Kellan si allargò in un sorriso mentre io mentalmente andavo sulle furie. Ecco perchè era così disponibile. Ero...... Gelosa.... No non potevo esserlo!!!!

-Ok va bene. Allora devo ringraziare la tua ragazza per la tua generosità?- Disse lui scrivendo il biglietto che non riuscii a leggere. Lo piegò subito e lo mi se in mano al cameriere.

-Si be ora vado a dopo.- Guardammo il cameriere scomparire dietro la porticina e io ero troppo curiosa.

-Che cosa hai scritto nel biglietto?- Feci la faccia più tenera che riuscissi a fare e lui sorrise.

-Niente ho solo scritto "Ehi se ti va puoi abbandonare quel tuo ragazzo e uscire con me! Che ne dici? Di certo non posso essere peggio di lui e poi caso mai potremmo conoscerci più intimamente. Sai mi sembri molto carina fammi un cenno per un si! -Jeb-" solo questo- Cosa aveva scritto???? Ma era matto??? Insomma era una bellissima proposta per fare ... Ma era pazzo... povero cameriere.

-Tu sei matto. Io avviso quel cameriere..- Kellan mi fermò con un dito sulle labbra indicandomi poi il tavolo dei nostri amici. Il cameriere si stava avvicinando con le loro pizze. Appoggiò le pizze sul tavolo e fece cadere il bigliettino sulle gambe di Lucia. Poi le sorrise e andò all'entrata facendo prima l'occhiolino a noi.. Robert rubò il biglietto dalle mani della Lucia , lo lesse e si alzò seguito poco dopo dalla mia amica che non capiva. Kellan mi fece segno di alzarci e insieme andammo dietro lo stipide della porta per vedere che cosa succedeva. Robert si era avvicinato al bancone del bar dove stava il

cameriere.

-Tu sporco verme vieni qui!-  Disse quasi urlando.Il nostro cameriere uscii tranquillamente chiedendo cosa c'è. Robert si arrabbiò ancora di più e si vedeva.

-Non pensarci neanche -Disse Robert . Si trovavano uno davanti l'altro . Robert era più alto, con la mascella tesa e arrabbiato più che mai. I suoi occhi erano il riflesso dell'ira. Il cameriere sorrideva fronteggiandolo con lo sguardo poi si volto verso verso la Lucia.

-Be sarebbe una bella esperienza!!- Sorrise di nuovo mentre Robert lo prese per il colletto facendolo voltare per fissarlo negli occhi. Pochi secondi e Robert tirò un pugno in pieno volto al ragazzo. Poi lo lascio mentre il cameriere si asciugò il labbro sporco di sangue.

-Andiamocene -Disse prendendo la mia amica sotto braccio. Poi vedendo il gestore della pizzeria continuò- Ti conviene licenziarlo se no vedi..- Uscirono dal locale e io e Kellan ci afrettammo ad andare dal cameriere.

-Kellan sei un deficiente. Poteva farsi male ora scusati- Dissi arrabbiata. Cavoli quel cameriere si era preso un pugno per farci un favore e ora rischiava anche di essere licenziato.

-Scusami non pensavo arrivasse fino a questo punto. Lei è il gestore giusto? Bè è colpa mia quindi non lo licenzi. E' un bravo cameriere.- Si scusò ancora mentre il gestore prese del ghiaccio per il labbro del suo dipendente e dopo aver ascoltato il nostro scherzo ci chiese di non creargli più problemi per poi sparire in cucina.

-Scusami ancora- Disse Kellan ma il cameriere sorrideva.

-Fa lo stesso apparte il pugno mi sono divertito.Però ora facciamo la foto- Scoppiammo a ridere e dopo esserci salutati e aver fatto la foto uscimmo dal ristorante per tornare a casa. Ci portammo via anche le pizze che ci avevano gentilmente messo in una scatola  per la pizza a trasporto e due lattine di coca-cola .

-Sei stato davvero crudele- Dissi tirandogli un pugnetto al braccio. Camminammo scherzando su tutte le espressioni che avevano fatto Robert e la Lucia fino ad arrivare al cancelletto. Aprii e prendemmo l'ascensore.

-Sai anche se non lo ammetti ti stai divertendo un mondo con me vero?- Non risposi ma uscii semplicemente dall'ascensore. Kellan appoggiò le pizze per terra per farsi più vicino a me. Appoggio le mani sui miei fianchi e partii immediatamente una scarica elettrica per tutta la mia spina dorsale. Era una sensazione indescrivibile.Stacco immediatamente le mani e dalla sua espressione potei capire che anche lui aveva sentito qualcosa. Mi sorrise prima di parlare.

-Ti andrebbe di mangiare la nostra pizza da me ? Solo una pizza in compagnia. Ti do anche l'onore di aprire la porta- Disse dandomi le chiavi.

-Solo una pizza- Dissi e infilai le chiavi nella serratura. Ma chi volevo prendere in giro? Con lui avrei fatto qualunque cosa. Aprii la porta e colpii qualcosa poi entrai.

-Ahia..- Disse Giulia portandosi le mani alla nuca dove l'avevo colpita e vedendola rimasi completamente shockata. Subito dopo al suo fianco comparve la Lucia .Subito dopo di me entrò Kellan che mi mise le mani sui fianchi. Ero davvero shockata. Che ci facevano loro due li? E il tocco di Kellan mi mandava ancora di più in confusione.

-Che hai Chiara?- Disse lui facendoglimisi più vicino, sempre con le mani sui miei fianchi.Indicai la Giulia e allora Kellan si girò. Ma che cavolo erano venute a fare qui? Nello stesso momento in cui Kellan si girò comparvero Taylor e Robert dalla porta della sala.

Improvvisamente cadde un silenzio imbarazzante...

-Uhmm uhmm.. be vedo che abbiamo avuto tutti l'idea di mangiare a casa. Bè noi abbiamo della pizza e voi- Disse Kellan rompendo il silenzio e prendendo il sacchetto che aveva lasciato fuori dalla porta.

-Noi abbiamo roba del McDonald- Aggiunse Taylor e loro tre scoppiarono a ridere facendoci così rilassare tutti quanti.

-Bè noi andiamo a prendere altro cibo da me voi preparate la tavola intanto ok ?- Dissi prendendo poi le mie due amiche per il braccio e uscendo senza neanche aspettare la loro risposta. Aprii casa mia e senza dire niente le trascinai fino in camera mia che era l'unica stanza che non aveva una parete in comune con l'appartamento dei tre figoni. Mi sedetti sul letto e aspettai che le altre fecero lo stessso.

-Allora cosa mi raccontate?- Chiesi sorridente sapendo già cosa è successo alla Lucia.

-Ragazze o mio dio... E' stato stupendo. Allora intanto, lo so che mi dirai che ho sbagliato Chiara, ma gli ho chiesto io di uscire. Poi siamo andati...- La Giulia raccontò quello che le era accaduto senza tralasciare nulla fino alla porta di casa dei vicini. Si fermò per poi guardare la Lucia sorridendo.Iniziavo davvero ad essere preoccupata.

-E che è succeso?- Chiesi .

-Si sono baciati e sono stati beccati da me e Robert- Disse la Lucia ridendo forse ripensando a quella scena.

-Grazie Lucy davvero simpatica- Esclamò la Giulia ma io la presi per le spalle guardandola negli occhi.

-Giulia ti rendi conto che hai baciato Taylor Lautner Ma sai quante fan ti ucciderebbero per questo??- Dissi e lei ci pensò un attimo su per poi iniziare ad urlare. Io e la Lucy le tappammo subito la bocca. - Stai zitta se no ti sentono sema che non sei altro-Dissi ma ormai era già al settimo cielo. Allora mi voltai verso la Lucia per sapere come era andata e lei raccontò del cameriere e dei come Robert l'aveva difesa. Ero felice per le mie amiche. E loro erano al settimo cielo come lo ero anche io. Mi chiesero che cosa avevamo fatto io e Kellan e nel farlo mi sembrarono un pò preoccupate. Gli raccontai che eravamo andati a prendere una pizza e che con lui riuscivo a parlare e ad aprirmi molto di più che chiunque altro. Gli raccontai anche che ero felice quando stavo con lui e loro due avevano uno sguardo davvero preoccupato.

-Ragazze ma che avete ? Perchè siete preoccupate e niente bugie!!- Dissi minacciandole con l'indice.

-Abbiamo saputo tutte e due che Kellan è un pò un donnaiolo e ci preoccupiamo per te. Abbiamo paura che lui stia solo giocando con i tuoi sentimenti.- Rimasi un attimo spiazzata dalle loro parole. Ma poi gli spiegai che cosa mi aveva detto e di come aveva detto che io ero diversa secondo lui. Rimanemmo tutte e tre in silenzio.

-Ragazze ma vi rendete conto che siamo uscite con i tre superfighi ?E che tu hai anche baciato Taylor?- Disse la Lucia indicando la Giulia. Ci guardammo e ridemmo tutte e tre felici.

-Bè ora dobbiamo tornare di la e prendiamo della pasta da me. Mia mamma ce ne aveva lasciato un pò per me e mio fratello ma possiamo prenderla noi.- Dissi e ci alzamm odal letto per andare in cucina. Prendemmo la pasta e bussammo dai nostri nuovi "Amici".

-Che cosa avete trovato?- Chiese Kellan aprendoci e prendendomi la terrina dalla mano. Che gentile che era. Gli sorrisi e insieme andammo in sala. Scoppiammo a ridere notando che avevano apparecchiato per sei senza aver prima aperto il tavolo. I posti erano tutti vicini uno all'altro. Guardai le mie amiche che presero i piatti e i bicchieri dandoli a i tre ragazzi poi togliemmo le sedie.

-Ragazze ma che.. - Non lasciammo neanche finire la frase a Taylor che noi tre con uno scatto aprimmo il tavolo che ora invece di essere per quattro persone era per sette.I ragazzi riapparecchiarono la tavola e ci sedemmo.

  
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