Per quanto sia lungo il temporale, il sole
torna sempre a brillare fra le nuvole Khalil
Gibran
< Vuoi andare in qualche altro posto?
>, chiese mettendo in moto la macchina.
Scossi la testa, sbadigliando, < No… sono troppo stanca >, dissi.
< Ok, ti riporto a casa >, sorrise.
Dopo qualche metro fuori dal parcheggio, ci dovemmo fermare per l’
improvviso traffico.
Dietro di noi, la polizia cercava di passare.
Robert tirò giù il finestrino, < Ehi, ma che è successo? >, chiese alla
volante che ormai ci stava accanto.
< Hanno fatto un incidente all’incrocio più avanti >, riuscì a dirci un
poliziotto prima che ripartisse.
Lui sbuffò. Non potevamo nemmeno rigirarci prechè anche dietro di noi era
tutto bloccato.
< Speriamo che non ci siano morti >, dissi allungando il collo cercando di
vedere qualcosa di più oltre le infinite macchine.
< E speriamo che non ci mettano molto >, aggiunse Robert, beccandosi una
mia occhiataccia.
Spense il motore, visto che ora era inutile tenere la macchina accesa;
avremmo sprecato solo benzina.
Lanciai una veloce occhiata all’orologio. Erano le 12:30 PM. Forse per l’
una di notte ce la potevamo fare ad arrivare in albergo.
< Vuoi molto bene a tua nonna? >, chiese improvvisamente.
Lo guardai sorpresa da quella domanda.
< Si, certo. Tutte le estati le passavo con lei e il nonno, visto che la
mamma e la nonna non andavano molto d’accordo e quindi non la vedevo mai
durante l’anno. Facevamo un viaggio in barca o restavamo nella loro tenuta
in periferia. Avevano un sacco di cavalli… >, raccontai suscitando in me,
più nostalgia di quanto volessi.
Sorrise accarezzandomi una guancia.
< Mi piaci… >, disse serio, < mi piaci un sacco >.
Sorrisi e questa volta davvero sincera.
Infondo mi piaceva un sacco anche lui, però purtroppo ogni singola cellula
del mio corpo era attratta da Kellan.
Esitò un attimo e poi disse, < Se riuscirai a superare gli assalti dei
paparazzi e giornalisti, vorrei provare davvero ad avere una relazione
seria con te >.
Le macchine davanti a noi riniziarono a camminare e in pochi minuti
arrivammo all’albergo.
Fissavo con interesse eccessivo la strada davanti ai miei occhi, senza
sapere ancora cosa dire. Il mio cervello si rifiutava perfino di farmi
capire veramente quello che mi aveva appena detto Robert.
Quando parcheggiò, mi strinse la mano per farmi tornare alla realtà.
< Mel, non devi rispondere subito. Pensaci, ok? >.
Forzai la mia testa ad annuire.
< Vieni, ti accompagno su >, si offrii e da vero cavaliere mi aprii anche
la portiera.
Insistette anche per farmi strada verso la mia camera insinuando che mi
sarei persa di nuovo.
Quando arrivammo di fronte alla mia porta, mi preparai a salutarlo.
Non sapevo se dargli un bacio sulla guancia o sulla bocca e per questo
capii un po’ in ritardo che la musica fastidiosamente alta che sentivo,
proveniva dalla camera di Kellan.
< Si starà divertendo un sacco >, commentò Robert con le sopracciglia
inarcate.
Sorrisi imbarazzata e decisi che un bacio sulla guancia bastava.
La porta della camera di Kellan si aprì improvvisamente e uscì una ragazza
bionda che rideva, sicuramente ubriaca.
Era praticamente nuda, aveva solo uno striminzito perizoma a coprirla.
La osservai per un attimo con gli occhi sbarrati, fino a che non si
affacciò anche Kellan. Anche lui mezzo nudo solo con dei boxe neri e una
lattina di birra in mano.
< Lynne, il bagno sta dall’altra parte >, disse divertito, mentre la
ragazza si guardava intorno disorientata.
Poi, non appena si accorse della nostra presenza, mi guardò soddisfatto e
prede il braccio della bionda per farla rientrare nella stanza, chiudendosi
la porta alle spalle.
Io e Robert ci scambiammo un’occhiata imbarazzata.
Non sapevo più nemmeno cosa pensare. Ogni parte di me era fuori uso.
Continuavo a fissare la porta di Kellan, sentendo l’arrivo del magone in
gola e gli occhi che bruciavano pronti ad accogliere nuove lacrime.
< Forse è meglio… che vada >, disse Robert grattandosi la testa
nervosamente.
Alzai lo sguardo per incontrare il suo, < Puoi… stare con me questa notte.
Se ti va >, sussurrai.
Esitò un attimo, < Sicura? >, chiese premuroso.
Io annuii, < Ti prego ho bisogno di te… >.
Era vero. In quel momento, in cui l’intero mondo sembrava essermi caduto
addosso, avevo bisogno di sentirmi amata e protetta. Si, ero una gran
egoista. Ma ad ogni battito del mio cuore il dolore si faceva sempre più
intenso e non pensavo di riuscire a sopravvivere ancora a questo dolore
così travolgente e purtroppo così famigliare.
Mi chiusi in bagno per cambiarmi e lasciai libero sfogo alle mie lacrime
desiderose di uscire e rigarmi il volto.
Prima di uscire, mi assicurai di cancellare ogni loro traccia.
< Ti è arrivato un messaggio >, disse Robert.
Stava seduto sul letto a gambe incrociate, solo con una maglietta bianca a
maniche corte e dei boxer blu.
< Ah, e che dice? >, dissi pentendomene subito dopo. Mi ero dimenticata che
avevo mandato un messaggio di SOS a Susan e che non avevo ancora letto la
sua risposta.
Piegai la mia roba e la sistemai nel mio piccolo armadio.
< Solo tu puoi sapere qual è la scelta giusta. E anche se non lo sai, nel
tuo cuore già c’è. Basta ascoltare meglio >, disse con voce roca.
Mi girai lentamente.
Lui guardava ancora il cellulare con le sopracciglia corrugate, poi alzò lo
sguardo su di me.
In quel momento riuscii finalmente a sentire il mio cuore; e mi ripeteva di
quanto quel ragazzo, seduto sul mio letto, fosse bello, dolce e fantastico.
Mi ricordò di quanto amassi la sua barba un po’ incolta e i suoi capelli
sempre in disordine. Riportò sulla mia pelle ogni emozione e brivido che
avevano scatenato i suoi baci, ogni suo tocco delicato, la luce nei suoi
occhi quando incontrava i miei. Mi resi conto come mi mancassero anche solo
le piccole frecciatine che ci tiravamo a vicenda.
Sorrisi, sentendo la nebbia diradarsi dalla mia mente e il dolore, lasciare
il mio cuore lasciandomi libera.
Ricambiò il sorriso, < A cosa pensi? >, chiese.
Guardai in alto, facendo finta di pensarci su, < Mmm… che sei solo uno
stupido bradipo >, risposi ghignando divertita.
Rimase per un attimo sorpreso, poi scoppiò in una risata fragorosa.
< Ehi, dimmi, dove lo hai trovato quelle ciabatte, in una svendita di un
circo? >, mi punzecchiò.
Lanciai unna veloce occhiata alle mie adorate ciabattine pelose con la
faccia di orsacchiotto e gli feci una linguaccia.
Mi rannicchiai sul letto, fra le sue braccia e ci lasciammo cadere sui
cuscini.
Mi strinse forte, accarezzandomi delicatamente il collo con il dorso della
mano.
< Si >, dissi all’improvviso.
< Come scusa? >.
< Si, voglio avere una relazione seria con te >, sussurrai a pochi
millimetri dalle sue labbra, per poi completare quella piccola distanza e
baciare il suo sorriso.
Dopo un ritardo di 20 minuti, l’aereo atterrò sulla pista di atterraggio
dell’aeroporto.
Lanciai un’occhiata al tabellone degli orari, ansiosa.
< Salve gentaglia di Vancouver! >, urlò una voce così familiare da farmi
perdere un battito.
Mi voltai. Dalle porte bianche, affiancate da due hostes, stavano uscendo i
passeggeri del volo Los Angeles-Vancouver.
Quattro ragazze e un bimbo attirarono immediatamente la mia attenzione.
Amy stava ancora con le braccia spalancate, dopo aver urlato la frase che
mi aveva fatto girare; Susan la guardava divertita mentre Anne cercava di
prendere Adam che schizzava in tutte le direzioni, per cercarmi.
Mi alzai e corsi verso di loro.
Adam fu il primo a vedermi e mi corse incontro, buttandosi fra le mie
braccia.
Lo strinsi forte; quanto mi era mancato!
Gli baciai la fronte e poi lo lasciai per abbracciare le mie amiche.
Eravamo tutte eccitate e saltellanti, per esserci di nuovo riunite e per
alcuni minuti ci dimenticammo del resto del mondo. Eravamo di nuovo noi, di
nuovo complete.
Angolo Autrice:
Salve a tutte!! Mi scuso subito del piccolo capitolo! Giuro che sto
cercando di convincere il mio cervello a collaborare per scrivere, ma si
rifiuta -.- Credo che ormai si sia proprio trasferito sensa nemmeno
salutare u.ù
Ok, ok vi prometto che domani mi metterò di impegno e ricomincerò a
scrivere tanto come prima! Visto che starò chiusa in casa e non avrò altro
da fare!
Ok, prima che vi prometto qualcosa che non posso mantenere, meglio che
rispondo alle vostre bellissime recensioni! (E mi farebbe molto piacere
sapere il giudizio delle altre ragazze che mi seguono! Siete tante nei
preferiti e nelle seguite, fatevi sentire!! =D )
lazzari: Aahha vedo che sei una forte sostenitrice di Robert!! xDD
Eeeeh chissà chi sceglierà Mel alla fine! Ma magari anche Kellan potrebbe
diventare qualcosa di più! mmm vedremo u.u Grazie mia cara <3 cercherò di
amministrare meglio il mio tempo per aggiornare con più regolarità ;)
alice_cassedy: ahahahahah perdonamiiiii!!! Mi dispiace farvi
attendere così tantooo!! Tutta colpa della scuola è.é Ma finalmente
rieccomiiiii!!! :D ahaha mi dispiace per la piccola confusione!! Ma non
sarebbero intrecci sennò! Ihihih aaaaa muahahah me diabolicaaa!! Non mi
uccidere dopo aver letto questo capitolo u.u prova pietà per una piccola e
dolce scrittrice!! Un bacioooo!! spero di riuscire ad aggiornare
prestooo!!! <3<3
AlessandraMalfoy: aaaa non mi uccidereeee!! Ho mille impegniii!! E
non più nemmeno il tempo di rilassarmi al pc! Perdonamii!!
1) Mi dispiace per i puntifighi, ma lo sai che io adoro solo i tuoi <3
2) Grazieeeeeeeeeeeeeee!!! Che dolce che sei anche se non me lo merito
u.u
3) Ihih ma li devo creare un pò di casini!! E poi dopo quello che ha
passato Melanie, è normale che sceglie la sicurezze! :D
4) Non so perchè non ci parla, ma lui l'ha capito che è quello il motivo,
visto che sa la sua storia... e poi forse perchè ha più o meno il mio
carattere Mel e anche io ho un blocco assurdo con i ragazzi è.é
5) Si si verrà pure Adam! Di certo non lo possono abbandonare lì a Los
Angeles, solo soletto!! xDD E comunque ci hai azzeccato!! xD però non dirlo
a nessunoooo ssssssh!!
6) Aaaaaa!! Siii io la sto seguendoooooo!!!! Sono tutta LOVE mentre guardo
e strangolo chiunque si avvicina a me e alla TV in quel momento u.u Ah che
bella Blair!!! <3<3 a te chi piace?? Naite è troppo faigooo sbav..
7)Aahhah ma cosa, ora mi minacciate pureee!!! xDD Un bacioooo!!! XoXo
Eli87: Aaah salve mia cara! Non ti preoccupare per il ritardo! Come
vedi, anche io sono sempre in ritardo ultimamente u.u Eh non posso dirvi
niente lo saii!! Sisi l'attrazione fisica è davvero molta e sia Mel che Kel
se ne sono resi conto. Infatti all'inizio se lo stava imponendo, iniziava
ad innamorarsi di Kellan... ma lui ha fatto l'idiota u.u Comunque Mel è
divisa fra il rivivere la sua adolescenza ormai perduta, e la voglia di
occuparsi di suo figlio... E il lavoro gli ha dato l'opportunita di provare
sensazioni che non ha potuto provare prima... Non vedo l'ora che aggiorni
<3 Baciiii!!! E grazie per photoshop! <3<3 |