True Love

di piola_cullen
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Mio padre spese pochi soldi per comprarmi una macchina che perlomeno percorresse qualche km. Appena la vidi non mi entusiasmò, ma mi so accontentare. Era molto rumorosa come macchina, ma a lungo andare mi ci abituai. Quello era il mio primo giorno di scuola. Confesso che ero un po' preoccupata. Quando arrivai alla Forks High School tutti mi guardarono, cosa che non mi piace affatto. Non feci in tempo a scendere dalla mia macchina che un ragazzo mi venne incontro. "Ciao, tu sei la nuova, Isabella, vero??", disse. Io, un po' imbarazzata, risposi "Si, sono io, ma chiamami Bella". Lui si corresse subito e disse di chiamarsi Eric. Bene, non faccio in tempo a guardare la scuola e i ragazzi presenti, e tutti già mi conoscono?? Quanto mi sentivo a disagio! Perlomeno non furono tutti così irruenti... Conobbi varie persone, Jessica, Mike, Tyler e... Entrò in mensa alle 12.30 e subito attirò la mia attenzione. Un ragazzo castano, alto, magnificamente bello. Camminava a passi leggeri. Bello, bello, bello. Inoltre, insieme a lui, c'erano altri quattro ragazzi, due maschi e due femmine, tutti bellissimi ed aggraziati. Senza pensare chiesi a Jessica "Ma chi sono quelli lì?", il tutto fissando il castano perfetto, che a sua volta mi guardò facendomi provare imbarazzo. Lei rispose con una certa amarezza di cui non capii la causa, dicendo "Sono i Cullen". I Cullen... Troppo belli e aggraziati per essere reali. Jessica continuò "Quello castano, alto e bellissimo si chiama Edward. E' un fico assurdo eh??". Eh si, era proprio bello... Non riuscivo a non guardarlo, e lui guardava me. Poi, tutto ad un tratto, si girò verso gli altri di scatto con rabbia. Passai tutto il resto della giornata a pensare a lui, fino a quando, entrando nell'aula di lezione, non lo vidi di nuovo... Appena mi notò si rabbuiò e si girò dall'altra parte. Non capivo che effetto gli facessi, non ci conoscevamo nemmeno e già mi era ostile? Che strano... Passammo l'ora seduti vicini, ma sembrava che tentasse di allontanarsi da me. Mi arrabbiai a quel gesto, non poteva essere tanto scontroso con me visto che non sapeva nemmeno chi ero. Appena squillò la campana scappò via, senza lasciarmi il tempo di salutare. Fortunatamente il primo giorno di scuola finì, ma ero molto insoddisfatta, arrabbiata, triste... Perchè quell'essere tanto perfetto e meraviglioso mi evitava in quel modo?




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